Aeroporto Orio al Serio. Lunedi sciopero dei lavoratori
Inviato da Redazione il 14/3/2008 19:05:31 ( )
Momenti di tensione per l'Aeroporto di Orio al Serio, i lavoratori delle R.S.U sono in agitazione, il comunicato.
Le R.S.U. dei lavoratori dell'aeroporto internazionale di Orio al Serio (Bergamo), indicono per il giorno lunedì 17 marzo 2008, 4 ore di sciopero dalle 21.00 alla 01 del 18 marzo.
Lo sciopero è stato indetto dalle R.S.U. su mandato assembleare dei lavoratori dopo che siamo venuti a conoscenza, tramite un capitolato tecnico, di una gara d'appalto che la S.A.C.B.O. ha pubblicato, dove è chiara l'intenzione di continuare a terziarizzare e a svendere mansioni svolte da lavoratori S.A.C.B.O. sul piazzale aeromobili.
Siamo molto preoccupati per i nostri posti di lavoro: un esempio è stato quanto accaduto per il reparto merci, che contro un accordo interno, nel 2006 è stato dimesso. I lavoratori che ne facevano parte da anni sono stati catapultati in altri reparti, o accompagnati all'uscita, svendendo così posti di lavoro alle cooperative, che non applicando il nostro Ccnl, abbattono i costi e costringono i lavoratori, per la maggior parte extracomunitari, a orari di lavoro estenuanti, anche a discapito della sicurezza.
Come si dice “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”, ora S.A.C.B.O. ci promette che per il momento non ha alcuna intenzione di esternalizzare pezzi del nostro lavoro. L’ha fatto persino in Confindustria, ma chi si fida?
Questa azienda, che è una delle risorse più grandi della provincia bergamasca, che vanta milioni di euro di utile all'anno, che ha tutte le credenziali per essere garanzia di posti di lavoro si comporta come se stesse fallendo da un momento all'altro; un dirigente chiama il Ccnl “fardello dell'azienda”; cerca di gestire il personale in maniera clientelare e senza regole per creare il classico modello “divide et impera”(c'è da aggiungere che sulla gestione dei turni, è stato firmato un accordo, puntualmente applicato rivedendolo unilateralmente da S.A.C.B.O. a proprio favore); utilizza lavoratori interinali, alcuni di essi già in forza da 2-3 anni, ma senza nessuna aspettativa di contratto e possibilità di ribellarsi; ci dice che per il momento non esternalizza nessuna attività. Nel frattempo addestra i lavoratori della cooperativa a guidare mezzi semplici e complessi sul piazzale aeromobili, e quindi, quanto può durare quel “per il momento”? Possiamo fidarci dopo l'esempio di quanto accaduto ai colleghi del merci e dello smistamento?
Denunciamo, inoltre, il solito atteggiamento denigratorio di S.A.C.B.O. che cerca continuamente di scavalcare le R.S.U., come fossero un intralcio hai piani industriali futuri.
È quindi confermato lo sciopero del 17 marzo, e ci scusiamo con tutti gli utenti che potranno subire disagi.
Fonte: http://www.expobg.it:80/modules/news/article.php?storyid=9443
Inviato da Redazione il 14/3/2008 19:05:31 ( )
Momenti di tensione per l'Aeroporto di Orio al Serio, i lavoratori delle R.S.U sono in agitazione, il comunicato.
Le R.S.U. dei lavoratori dell'aeroporto internazionale di Orio al Serio (Bergamo), indicono per il giorno lunedì 17 marzo 2008, 4 ore di sciopero dalle 21.00 alla 01 del 18 marzo.
Lo sciopero è stato indetto dalle R.S.U. su mandato assembleare dei lavoratori dopo che siamo venuti a conoscenza, tramite un capitolato tecnico, di una gara d'appalto che la S.A.C.B.O. ha pubblicato, dove è chiara l'intenzione di continuare a terziarizzare e a svendere mansioni svolte da lavoratori S.A.C.B.O. sul piazzale aeromobili.
Siamo molto preoccupati per i nostri posti di lavoro: un esempio è stato quanto accaduto per il reparto merci, che contro un accordo interno, nel 2006 è stato dimesso. I lavoratori che ne facevano parte da anni sono stati catapultati in altri reparti, o accompagnati all'uscita, svendendo così posti di lavoro alle cooperative, che non applicando il nostro Ccnl, abbattono i costi e costringono i lavoratori, per la maggior parte extracomunitari, a orari di lavoro estenuanti, anche a discapito della sicurezza.
Come si dice “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”, ora S.A.C.B.O. ci promette che per il momento non ha alcuna intenzione di esternalizzare pezzi del nostro lavoro. L’ha fatto persino in Confindustria, ma chi si fida?
Questa azienda, che è una delle risorse più grandi della provincia bergamasca, che vanta milioni di euro di utile all'anno, che ha tutte le credenziali per essere garanzia di posti di lavoro si comporta come se stesse fallendo da un momento all'altro; un dirigente chiama il Ccnl “fardello dell'azienda”; cerca di gestire il personale in maniera clientelare e senza regole per creare il classico modello “divide et impera”(c'è da aggiungere che sulla gestione dei turni, è stato firmato un accordo, puntualmente applicato rivedendolo unilateralmente da S.A.C.B.O. a proprio favore); utilizza lavoratori interinali, alcuni di essi già in forza da 2-3 anni, ma senza nessuna aspettativa di contratto e possibilità di ribellarsi; ci dice che per il momento non esternalizza nessuna attività. Nel frattempo addestra i lavoratori della cooperativa a guidare mezzi semplici e complessi sul piazzale aeromobili, e quindi, quanto può durare quel “per il momento”? Possiamo fidarci dopo l'esempio di quanto accaduto ai colleghi del merci e dello smistamento?
Denunciamo, inoltre, il solito atteggiamento denigratorio di S.A.C.B.O. che cerca continuamente di scavalcare le R.S.U., come fossero un intralcio hai piani industriali futuri.
È quindi confermato lo sciopero del 17 marzo, e ci scusiamo con tutti gli utenti che potranno subire disagi.
Fonte: http://www.expobg.it:80/modules/news/article.php?storyid=9443