Bersani su AZ

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Jeter

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7 Novembre 2005
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Alitalia: Bersani, i problemi non si risolvono con una alleanza


... ma un'alleanza giusta potrebbe aiutare (almeno in parte) a risolvere i problemi!

Ogni riferimento a OneWorld è puramente casuale:D
 
Citazione:Messaggio inserito da AeroDream Design

Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR
... "Alitalia sia una societa' troppo grande per essere piccola e al tempo stesso una societa' troppo piccola per essere grande"...

[:159][:159]
non ho ben capito che intende dire con questo...

Il gioco delel 3 tavolette che ogni politico impara al 1 giorno di scuola e cioe' dire tutto senza dire nulla...:D
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Alitalia: Bersani, i problemi non si risolvono con una alleanza


Così parlò l'uomo che fece atterrare Alitalia dall'ultima chance di decollo. L'alleanza con Klm.
 
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16:41 - Alitalia: Anpac a Bersani, compagnia puo' e deve essere grande



Intervenga al piu' presto Prodi con politiche di sviluppo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 giu - Alitalia "puo' e
deve essere grande". Cosi' l'Anpac replica in maniera
"fortemente critica" al ministro dello Sviluppo Pierluigi
Bersani il quale oggi ha detto che la compagnia e' una
"societa' troppo grande per essere piccola e al tempo stesso
una societa' troppo piccola per essere grande". Per il
principale sindacato dei piloti, "proprio la volonta'
politica del passato e' stata determinante nel creare la
falsa consapevolezza che Alitalia non possa essere posta al
pari delle altre compagnie europee di riferimento". Secondo
l'Anpac, c'e' "l'impellente necessita' di prendere decisioni,
di fare delle scelte strategiche adeguate su network, flotta
e alleanze, mentre "le parole di Bersani sembrano non dare
speranze al futuro di Alitalia che oggi, invece, si trova
nelle condizioni di potersi porre nuovamente come grande
compagnia di riferimento europeo. E' indubbio che se
manchera' una chiara volonta' politica in questo senso,
regaleremo gran parte del settore del trasporto aereo
italiano a industrie straniere. Auspichiamo al piu' presto -
conclude la nota - un intervento diretto del presidente del
Consiglio che tuteli in via definitiva la mobilita' dei
cittadini attraverso una politica del trasporto aereo che
consenta il consolidamento e lo sviluppo di una grande
compagnia di riferimento al servizio del Paese".
 
Citazione:Messaggio inserito da ezeiza97

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16:41 - Alitalia: Anpac a Bersani, compagnia puo' e deve essere grande



Intervenga al piu' presto Prodi con politiche di sviluppo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 giu - Alitalia "puo' e
deve essere grande". Cosi' l'Anpac replica in maniera
"fortemente critica" al ministro dello Sviluppo Pierluigi
Bersani il quale oggi ha detto che la compagnia e' una
"societa' troppo grande per essere piccola e al tempo stesso
una societa' troppo piccola per essere grande". Per il
principale sindacato dei piloti, "proprio la volonta'
politica del passato e' stata determinante nel creare la
falsa consapevolezza che Alitalia non possa essere posta al
pari delle altre compagnie europee di riferimento". Secondo
l'Anpac, c'e' "l'impellente necessita' di prendere decisioni,
di fare delle scelte strategiche adeguate su network, flotta
e alleanze, mentre "le parole di Bersani sembrano non dare
speranze al futuro di Alitalia che oggi, invece, si trova
nelle condizioni di potersi porre nuovamente come grande
compagnia di riferimento europeo. E' indubbio che se
manchera' una chiara volonta' politica in questo senso,
regaleremo gran parte del settore del trasporto aereo
italiano a industrie straniere. Auspichiamo al piu' presto -
conclude la nota - un intervento diretto del presidente del
Consiglio che tuteli in via definitiva la mobilita' dei
cittadini attraverso una politica del trasporto aereo che
consenta il consolidamento e lo sviluppo di una grande
compagnia di riferimento al servizio del Paese".

perchè si ostinano a firmare i comunicati anpac? fanno prima a scrivere la vera fonte.. chi glieli scrive... giancarlo cimoli!
 
comunicato integrale!

da www,anpac.it


Alitalia può e deve essere grande a garanzia della mobilità dei cittadini.

8 giugno-COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA



ALITALIA: Anpac, posizione critica sulle dichiarazioni del ministro Bersani – Alitalia può e deve essere grande a garanzia della mobilità dei cittadini.





L’Anpac (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale) esprime una posizione fortemente critica rispetto a quanto dichiarato dal Ministro dello Sviluppo Pierluigi Bersani in merito ad Alitalia.

La compagnia di bandiera può e deve essere grande.

Proprio la volontà politica del passato è stata determinante nel creare la falsa consapevolezza che Alitalia non possa essere posta al pari delle altre compagnie europee di riferimento.

Sono incomprensibili le polemiche di questi giorni che indicano Alitalia sull’orlo del fallimento. L’azienda è stata ricapitalizzata da poco tempo e certamente non rischia di fallire nel breve termine.

Diverso è ragionare su fatti di merito come l’impellente necessità di prendere decisioni di fare delle scelte strategiche adeguate su network, flotta ed alleanze.

Le parole di Bersani sembrano non dare speranze al futuro di Alitalia che oggi invece si trova nelle condizioni di potersi porre nuovamente come grande compagnia di riferimento europeo.

E’ indubbio che se mancherà una chiara volontà politica in questo senso, regaleremo grande parte del settore del trasporto aereo italiano ad industrie straniere.

Auspichiamo al più presto un intervento diretto del Presidente del Consiglio Prodi che tuteli in via definitiva la mobilità dei cittadini attraverso una politica del trasporto aereo che consenta il consolidamento e lo sviluppo di una grande compagnia di riferimento al servizio del Paese.

Anpac ha partecipato ieri all’incontro con il Ministro dei Trasporti Bianchi evidenziando l’impellente necessità di una politica chiara del trasporto aereo che dia riordino e tuteli i vettori nazionali contro la continua invasione di compagnie straniere e vettori low cost.

Il paese rischia di perdere un suo fondamentale patrimonio e di delegare la mobilità dei suoi cittadini ad industrie straniere che puntano esclusivamente su business senza interessarsi alla stabilità futura del trasporto aereo italiano.



Roma, 8 giugno 2006