(ANSA) - BERGAMO, 28 FEB - È stata inaugurata oggi nella nuova area check-in dell’aeroporto di Bergamo
Orio al Serio la mostra ’Safety Card’, un’esposizione di circa cento cartoline, scelte tra oltre quattromila di ogni
angolo del mondo, che ripercorrono le tappe fondamentali dello sviluppo dell’aviazione commerciale e la sua
storia soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei passeggeri.
La ’safety card’, o ’carta di sicurezzà, è una scheda dove vengono visualizzate norme di sicurezza che il
passeggero è tenuto ad osservare una volta a bordo dell’aereo. Le possibilità di utilizzo sono molteplici, ma ai
nostri giorni dicendo ’safety card’ si considera implicitamente quella di un aereo. È quel prospetto presente
obbligatoriamente in ogni tasca di fronte al posto di un passeggero, là dove si trovano anche i magazine di
bordo e i sacchetti per il mal d’aria. Su di essa sono presenti icone illustranti obblighi ed etichette del ’buon
passeggerò, nonchè le procedure da effettuarsi in caso di emergenza (ossigeno, salvagente, uscite di
sicurezza e scivoli).
Le safety card sono redatte dai produttori aeronautici e, più spesso, dalle stesse compagnie aeree, che
generalmente provvedono a personalizzarle con loghi e modelli, datarle, sostituirle in caso di modifiche,
aggiunte o variazioni relative alle caratteristiche operative di uno stesso aeromobile.
L’esposizione, visitabile per un mese ed è curata da due collezionisti italiani, Enrico Massidda, giornalista
romano già inviato speciale del TG1, e Umberto Mensa, appartenente ad una nota famiglia torinese di piloti.
(ANSA).
YN2-SI/MEA 28-FEB-08 18:38 NNN
Orio al Serio la mostra ’Safety Card’, un’esposizione di circa cento cartoline, scelte tra oltre quattromila di ogni
angolo del mondo, che ripercorrono le tappe fondamentali dello sviluppo dell’aviazione commerciale e la sua
storia soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei passeggeri.
La ’safety card’, o ’carta di sicurezzà, è una scheda dove vengono visualizzate norme di sicurezza che il
passeggero è tenuto ad osservare una volta a bordo dell’aereo. Le possibilità di utilizzo sono molteplici, ma ai
nostri giorni dicendo ’safety card’ si considera implicitamente quella di un aereo. È quel prospetto presente
obbligatoriamente in ogni tasca di fronte al posto di un passeggero, là dove si trovano anche i magazine di
bordo e i sacchetti per il mal d’aria. Su di essa sono presenti icone illustranti obblighi ed etichette del ’buon
passeggerò, nonchè le procedure da effettuarsi in caso di emergenza (ossigeno, salvagente, uscite di
sicurezza e scivoli).
Le safety card sono redatte dai produttori aeronautici e, più spesso, dalle stesse compagnie aeree, che
generalmente provvedono a personalizzarle con loghi e modelli, datarle, sostituirle in caso di modifiche,
aggiunte o variazioni relative alle caratteristiche operative di uno stesso aeromobile.
L’esposizione, visitabile per un mese ed è curata da due collezionisti italiani, Enrico Massidda, giornalista
romano già inviato speciale del TG1, e Umberto Mensa, appartenente ad una nota famiglia torinese di piloti.
(ANSA).
YN2-SI/MEA 28-FEB-08 18:38 NNN