Bencini, Alitalia non può sopravvivere senza MXP


Concordo pienamente con Sandrokan. Alitalia dovrebbe concentrarsi sul feederaggio molto di piu` di quanto sia stato (non) fatto fino adesso. La ricchezza in Italia sta in molte citta` decisamente piccole con potenziali altissimimi e mai state prese in considerazione.
Alitalia dovrebbe andare a prendere tutti quei passeggeri a casa loro e non sperare che questi vengano a MXP con mezzi propri. Faccio un esempio. Treviso: vero, dista solo 25km da Venezia, ma se alitalia avesse un volo da li alcuni passeggeri invece di andare a Venezia ed imbarcarsi su un volo LH per Monaco magari prenderebbero il volo direttamente da Treviso. Altissimo yield! Volando solo da Venezia alitalia spera di prendere parte di quei passeggeri che invece possono scegliere tra molte altre compagnie che oltretutto offrono anche piu` voli! Se non sbaglio il rapporto voli AZ per MXP e voli LH per MUC e di 1 a 2. Incredibile! Poi ovviamente da MXP dovrebbere essere offerte molte piu` destinazioni Intercontinentali di quelle esistenti altrimenti tutto perderebbe di senso. Voglio solo ricordare che Le Majors guadagnano soprattutto sui voli intercontinentali!

Cosa ne dite? Ho inoltre da fare una domanda. Vivendo all`estero purtroppo mi trovo spesso in ritardo nell`aquisire informazioni. Ma quali sarebbero i voli che alitalia vorrebbe spostare a FCO da MXP?
grazie
 
Alitalia non ha dichiarato di scappare da Malpensa nottetempo, perché non volete capirlo?


ADR, Comune di Roma ed Alitalia hanno firmato un accordo dove quest'ultima si impegna ad aumentare la propria offerta da FCO senza toccare MXP. In Alitalia sanno che MXP è importante e quindi devono tenerselo stretto.
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Alitalia non ha dichiarato di scappare da Malpensa nottetempo, perché non volete capirlo?


ADR, Comune di Roma ed Alitalia hanno firmato un accordo dove quest'ultima si impegna ad aumentare la propria offerta da FCO senza toccare MXP. In Alitalia sanno che MXP è importante e quindi devono tenerselo stretto.

Az ha promesso qualcosa immantenibile perchè iniettare 4ml di pax in un anno per lei è realmente impossibile. Dato per assodato questo i giornalisti hanno preso per vera la notizia ma si sono chiesti come sia possibile fare qualcosa del genere. La loro risposta è stata: deve necessariamente togliere da qualche parte. E da dove si toglie? Ovviamente da MXP perchè abbandonare Linate sarebbe folle. Poi Cimoli avrà fatto tutte le assicurazioni del caso su MXP perchè non può permettersi di far incavolare tutti. Sta di fatto che se vuole mantenere quello che ha promesso DEVE tagliare e di brutto a MXP. Il punto è: ma Cimoli comunque lo rispetterà questo patto? Secondo me è uno dei grandi patti alla Mengozzi a cui di solito non segue un piffero perchè non credo che in AZ abbiano il fegato di rasare al suolo ne MXP ne FCO.

Sicuramente FCO è un aeroporto più semplice da gestire. Si paga qualcosa in termini di yeld però i feeder stanno in piedi da soli con il traffico o/d cosa che dalle parti della brughiera è impensabile. Si perderebbe anche quella componente di traffico del nord italia che comunque usa MXP per andare in nord america. Ciò non vuol dire però che per AZ non sia meglio comunque pagare tutte queste cose in cambio di una gestione più semplice.
 
Se spostassero (cosa che non penso possa accadere) da MXP ad FCO penso che i frequent flyer di AZ del nord manderebbero a cagare AZ e la sua equipe e sicuramente preferirebbero (come accade tutt'ora) fare uno scalo a CDG FRA MUC LHR, AMS. AZ non può permettersi di perdere i pax del nord e facendo ciò si garantirà la solita diaspora degli italiani negli aeroporti europei... più di quanto oggi accada.
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Se spostassero (cosa che non penso possa accadere) da MXP ad FCO penso che i frequent flyer di AZ del nord manderebbero a cagare AZ e la sua equipe e sicuramente preferirebbero (come accade tutt'ora) fare uno scalo a CDG FRA MUC LHR, AMS. AZ non può permettersi di perdere i pax del nord e facendo ciò si garantirà la solita diaspora degli italiani negli aeroporti europei... più di quanto oggi accada.

Bisogna distinguere fra Milanesi e del nord. A Milano è relativamente facile tirare su gente diretta in america offrendo un prodotto più concorrenziale degli altri. E' semplice...facendo scalo un paio di ore vanno perse quindi lì il gioco è facile. A supporto di questo ci sono tanti anni in cui le compagnie americane hanno fatto soldi a palate con AZ che andava avanti con il suo progetto leonardo. C'è però da dire che le americane fanno un gioco diverso di AZ ovvero prendono da Milano e recapitano in un punto x qualsiasi degli stati uniti con uno scalo negli usa. Roba che oggi Delta fa guadagnando tantissimo. Ma AZ deve fare un gioco infaustamente diverso: AZ deve portare nei punti PRINCIPALI degli usa partendo da un qualsiasi punto x in italia e in parte europa. Questo gioco è molto più difficile di quello delle americane perchè gestire un feed a MXP è un bel problema con LIN che prospera. AZ poi deve convincere il passeggero del centro-nord a scegliere lei in luogo di altri. E qui non c'è più il fattore guadagno di tempo che le americane hanno. Su questo terreno AZ ha fallito. I collegamenti di MXP con il resto del nord italia via terra/ferro hanno giocato sicuramente contro. AZ già oggi riesce poco a canalizzare il traffico pregiato del nord, non ci riusciva da FCO in quanto per lo più le nostre relazioni sono con gli USA sul lungo raggio. Ma anche oggi non è che ci riesca particolarmente bene. La soluzione più semplice è ammettere di aver perso la battaglia e trasportare i turisti diretti a Roma. La strada di MXP richiede invece di riuscire una buona volta ad acchiapparsi quel traffico pregiato. Insomma è una strada più difficile, può pagare di più ma è più difficile
 
L'accordo Cimoli/Veltroni non nasce da considerazioni commerciali (lo dimostra tra le altre cose la titubanza dei dirigenti a cui l'ad ha affidato le trattative), ma solo da convenienze politiche: i discorsi qui sopra sono giusti ma non c'entrano col problema, che va decifrato secondo la logica del do ut des.

Inoltre il piano dovrebbe essere applicato da parte di AZ dalla primavera 2007 (mentre Veltroni dovrebbe fare la sua parte da subito), quando il mandato di Cimoli sarà scaduto...

Marco
 
Il Piano sottoscritto da AZ a Roma sembra ricalcare quello in essere sottoscritto con la Regione Lombardia 1 anno fa e' in vigore per altri 2 anni (30% d'incremento dei voli).

Il problema e' che AZ ad ora (e per un po') non ha un aereo in piu', quindi uno dei due piani saltera' chi prendera' in giro (tanto lui tra un po' non ci sara' piu'), i milanesi o i romani?

PS. Se invece dovesse recuperare (no di certo ordinare) 4 o 5 Wide Body da mettere su FCO piu' qualche MD80/A320 in surplus su LIN dato che su alcune rotte volere VA, be' la solfa non cambia, vorrebbe sempre dire che per AZ lo sviluppo su Milano (e nord Italia) e' terminato quando in realta' ad oggi mancano ancora tantissime rotte...

Come ho sempre sostenuto, AZ fa' benissimo a pensare di ritornare su FCO, ma non in corso d'opera su MXP a meno che si sia gia' alzata bandiera bianca e si voglia regalare di nuovo parte del terzo migliore traffico europeo alle altre majors, in quel caso AZ e' finita, per sempre a meno che non voglia diventare una Low Cost come l'acquisto fantastico che ha fatto...(VA)...
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747
...
Inoltre il piano dovrebbe essere applicato da parte di AZ dalla primavera 2007 (mentre Veltroni dovrebbe fare la sua parte da subito), quando il mandato di Cimoli sarà scaduto...
Nella tarda primavera dell'anno prossimo anche il mandato di Veltroni sarà scaduto ...
... l'accordo ha il valore di un testamento morale: a rispettarlo ci penseranno, se ne avranno voglia, gli eredi.