la percentuale forse arriva a malapena alle due cifre; almeno per un w/b tipo 767 che fa una rotta atlantica con un carico netto tipicamente sulle 5 tonnellate ed un volume equivalente ai 4 pallet anteriori. Faccio solo ipotesi, e' una domanda che anch' io mi sono posto ma che non ha mai trovato una risposta anche solo approssimativa.
Proviamo a fare qualche conto "della serva" in attesa che altri ci forniscano qualche risposta piu' fattuale: 5000 kg "tassabili" (cioe' a peso o a volume occupato) a quanto?
diciamo 1 euro a kg mxp/jfk? forse meno, in questo contesto economico, ma rimaniamo su questa ipotesi ottimistica: 5000 euro sola andata e 6000 kg lordi sul groppone della macchina.
Pax 160, con yeld medio basso (e' una media in ipotesi fra c e y) sola andata 250 euro a "pezzo", 40,000 euro.
In questa elucubrazione, la percentuale e' appena superiore all 10 percento, avendo grossolanamente aggiustato il netto al vettore per i pax; senza contare, anche e soprattutto sul lato cargo, gli sconti e gli accordi "di blocco".
Sembrerebbe che una compagnia "mista" riesca a ottenere un modesto surplus sul volo misto.
Il bello pero' viene adesso: come si "prezza" il costo del trasporto dei 4 pallet in ipotesi? Cioe' qual' e' il costo alla compagnia di questo trasporto, ammesso che i famosi pallet sono presentati da un consolidatore gia' belli e pronti sotto bordo e che i costi sono solo quelli relativi al trasporto?
Fino a qualche anno fa si diceva che il trasporto della merce era comunque un guadagno visto che comunque l' aereo vola con spazio belly disponibile.
Tuttavia ci sono altri costi oltre al maggior consumo di carburante; possibilita' di ritardi e - credo- i problemi di costi di manutenzione relativi a decolli e atterraggi con peso al decollo superiore e minore possibilita' di derating motori etc.
E' indicativo che sul corto raggio si lascia la merce e si previlegia il tempo di turnaroun d.
Un ultima considerazione: se il traffico merci cala, i vettori con bellies vuote possono abbassare il prezzo al kg fino al"costo marginale", di cui si parla sopra, mettendo inesorabilmente fuori mercato i vettori all-cargo.