ALITALIA: PROCURA ROMA INDAGHERA' SU ULTIMI DIECI ANNI
(AGI) - Roma, 8 set. - I bilanci e i libri contabili degli ultimi dieci
anni di Alitalia saranno presto acquisiti dai magistrati della procura di Roma che hanno aperto un fascicolo, al momento senza indagati ne' ipotesi di reato, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza emessa dal tribunale civile. Il procuratore aggiunto Nello Rossi e i pm Stefano Pesci, Gustavo De Marinis e Maria Francesca Loy, al termine di un vertice svoltosi questa mattina, hanno gia' tracciato le linee guida di un'inchiesta che si annuncia complessa e lunga. Nei prossimi giorni una ben precisa delega, per le acquisizioni documentali, verra' affidata al nucleo tributario della Guardia di Finanza. Agli inquirenti interessa ricostruire le ragioni delle perdite e del "clamoroso dissesto" della compagnia aerea al fine di individuare le eventuali responsabilita'. Chi indaga vuole capire che uso e' stato fatto del fiume di denaro che per anni ha alimentato Alitalia, come sono stati spesi i soldi e chi ha dato il via libera a operazioni francamente discutibili. In tal senso, i magistrati capitolini dovranno disporre di una consulenza finanziaria-contabile e di un'altra elaborata da un economista dei trasporti che dica la sua proprio sul significato di alcune operazioni imprenditoriali del recente passato. Il presente e il futuro di Alitalia - si sottolinea a piazzale Clodio - non saranno oggetto di attenzione da parte dei magistrati che vorranno evitare ogni tipo di influenza e interferenza. "Il nostro lavoro - si precisa - parte dalla dichiarazione dello stato di insolvenza andando indietro di una decina di anni". Dalla lettura dei bilanci, di cui sara' chiesta l'esibizione, gli inquirenti poi valuteranno quali soggetti iscrivere sul registro degli indagati o convocare in procura per avere ulteriori informazioni.
(AGI) Cop
08 SET 08
(AGI) - Roma, 8 set. - I bilanci e i libri contabili degli ultimi dieci
anni di Alitalia saranno presto acquisiti dai magistrati della procura di Roma che hanno aperto un fascicolo, al momento senza indagati ne' ipotesi di reato, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza emessa dal tribunale civile. Il procuratore aggiunto Nello Rossi e i pm Stefano Pesci, Gustavo De Marinis e Maria Francesca Loy, al termine di un vertice svoltosi questa mattina, hanno gia' tracciato le linee guida di un'inchiesta che si annuncia complessa e lunga. Nei prossimi giorni una ben precisa delega, per le acquisizioni documentali, verra' affidata al nucleo tributario della Guardia di Finanza. Agli inquirenti interessa ricostruire le ragioni delle perdite e del "clamoroso dissesto" della compagnia aerea al fine di individuare le eventuali responsabilita'. Chi indaga vuole capire che uso e' stato fatto del fiume di denaro che per anni ha alimentato Alitalia, come sono stati spesi i soldi e chi ha dato il via libera a operazioni francamente discutibili. In tal senso, i magistrati capitolini dovranno disporre di una consulenza finanziaria-contabile e di un'altra elaborata da un economista dei trasporti che dica la sua proprio sul significato di alcune operazioni imprenditoriali del recente passato. Il presente e il futuro di Alitalia - si sottolinea a piazzale Clodio - non saranno oggetto di attenzione da parte dei magistrati che vorranno evitare ogni tipo di influenza e interferenza. "Il nostro lavoro - si precisa - parte dalla dichiarazione dello stato di insolvenza andando indietro di una decina di anni". Dalla lettura dei bilanci, di cui sara' chiesta l'esibizione, gli inquirenti poi valuteranno quali soggetti iscrivere sul registro degli indagati o convocare in procura per avere ulteriori informazioni.
(AGI) Cop
08 SET 08