d'accordo anche se il tema è un po' generico... ovvero : quali e quanti perdite?in che modo?fattibilità?
tagliare le rotte in perdita (quanto in perdita pero?) è una scelta sensata ma se chiudi una rotta : perdi il mercato perchè altre low costs e non occuperanno i tuoi slot, fermi l'aereo e quindi l'equipaggio e quindi i servizi a terra e quindi è impensabile così dall'oggi al domani!e anche se fosse fattibile nel momento in cui decidi di riprendere (nel vero senso della parola) una rotta passeranno almeno 4-5 anni poichè i profitti si costruiscono mano mano, non si generano come il fuoco.
non l'hanno fatta rimanere entità antieconomica l'hanno semplicemente data in gestione ad amici di amici (incapaci) che l'hanno resa tale e comunque, pur rimanendo favorevole alle privatizzazioni, bisogna anche selezionare a chi cedere i beni dello stato. In autostrade i piani di sviluppo non mi sembrano molto accelerati, in telecom bè leggete i giornali....
L'esempio di una famiglia non calza poichè la famiglia se risparmia il mese 1, il mese 2 si trova quello che ha risparmiato più LO STESSO stipendio di ogni mese (assumendo il lavoro dipendente), il mese 3 si trova quello che ha risparmiato nei mesi scorsi piu lo stesso stipendio. La teoria della precauzione (non faccio questo perchè altrimenti) in ambito finanziario non paga mai. Chiudersi a guscio e risparmiare risparmiare lo puoi fare quando il mercato tira (ma non è detto)o pensi che possa tirare.... AZ deve da un lato sanare i debiti pregressi dall'altro ricostruire un network valido tenendo presente che 22000 persone aspettano (giustamente o meno)uno stipendio il 26 di ogni mese...
