e meno male dico io... però con altri 10, 100,1000 Prato!e non a semplice simpatia politica..
Alitalia: più poteri al presidente
Piloti: no ad acquisizione di Lufthansa
Alitalia cambia i suoi assetti organizzativi e dà più poteri al suo presidente Maurizio Prato. Si creano nuove divisioni che vanno appunto sotto il controllo del numero uno della compagnia, che ora ha concentrato nelle sue mani maggiori deleghe. E intanto continuano le tensioni tra i sindacati, con l'Anpac contro un'eventuale acquisizione da parte di Lufthansa, che ridurrebbe la forza lavoro.
I nuovi assetti nell'ambito organizzativo della compagnia concentrano dunque più deleghe nelle mani del presidente. In particolare viene creata, come informa una nota, la divisione Passeggeri e cargo, guidata da Giancarlo Schisano alle dirette dipendenze di Prato, così come le direzioni acquisti, marketing, vendite, produzione e cargo.
Viene soppressa, si legge sempre nella nota, la funzione di coordinamento attività di business e di corporate, mentre torna alle dirette dipendenze del presidente anche la direzione amministrativa, finanza e controllo che ha come responsabile Vittorio Mazza. Lascia l'azienda Giancarlo Zeni, mentre Andrea Stolfa assume l'incarico di responsabile della direzione Marketing e strategie di business, al posto dello stesso Zeni.
Esprime intanto le sue preoccupazioni l'Anpac, l'Associazione nazionale piloti aviazione commerciale, che mostra "un totale dissenso" su un'eventuale acquisizione di Alitalia da parte di Lufthansa, il cui piano comporterebbe una riduzione della flotta, come ha scritto il "Sole 24 Ore". "E' prioritario" si legge nella nota firmata dall'Anpac "un percorso industriale che consenta ad Alitalia di inserirsi nel contesto europeo e che non può trasformarsi in un ridimensionamento".
Anpac invita il presidente Prato, la presidenza del Consiglio e i ministri competenti a indirizzarsi verso soluzioni diverse. I piloti di Anpac a fronte di scelte "che possano radicalizzare gli interventi sui fattori della produzione con effetti di drammatizzazione del conflitto sociale si porranno in netta contrapposizione facendo ricorso anche a strumenti di lotta sindacale che inevitabilmente porterebbero alla completa paralisi del trasporto aereo del Paese".
Alitalia: più poteri al presidente
Piloti: no ad acquisizione di Lufthansa
Alitalia cambia i suoi assetti organizzativi e dà più poteri al suo presidente Maurizio Prato. Si creano nuove divisioni che vanno appunto sotto il controllo del numero uno della compagnia, che ora ha concentrato nelle sue mani maggiori deleghe. E intanto continuano le tensioni tra i sindacati, con l'Anpac contro un'eventuale acquisizione da parte di Lufthansa, che ridurrebbe la forza lavoro.
I nuovi assetti nell'ambito organizzativo della compagnia concentrano dunque più deleghe nelle mani del presidente. In particolare viene creata, come informa una nota, la divisione Passeggeri e cargo, guidata da Giancarlo Schisano alle dirette dipendenze di Prato, così come le direzioni acquisti, marketing, vendite, produzione e cargo.
Viene soppressa, si legge sempre nella nota, la funzione di coordinamento attività di business e di corporate, mentre torna alle dirette dipendenze del presidente anche la direzione amministrativa, finanza e controllo che ha come responsabile Vittorio Mazza. Lascia l'azienda Giancarlo Zeni, mentre Andrea Stolfa assume l'incarico di responsabile della direzione Marketing e strategie di business, al posto dello stesso Zeni.
Esprime intanto le sue preoccupazioni l'Anpac, l'Associazione nazionale piloti aviazione commerciale, che mostra "un totale dissenso" su un'eventuale acquisizione di Alitalia da parte di Lufthansa, il cui piano comporterebbe una riduzione della flotta, come ha scritto il "Sole 24 Ore". "E' prioritario" si legge nella nota firmata dall'Anpac "un percorso industriale che consenta ad Alitalia di inserirsi nel contesto europeo e che non può trasformarsi in un ridimensionamento".
Anpac invita il presidente Prato, la presidenza del Consiglio e i ministri competenti a indirizzarsi verso soluzioni diverse. I piloti di Anpac a fronte di scelte "che possano radicalizzare gli interventi sui fattori della produzione con effetti di drammatizzazione del conflitto sociale si porranno in netta contrapposizione facendo ricorso anche a strumenti di lotta sindacale che inevitabilmente porterebbero alla completa paralisi del trasporto aereo del Paese".