Leggo da Repubblica che gli esuberi sarebbero a quota "1.410", di questi 500 av, 300 piloti e 300 varie (1.100 in Fly) + 310 in Az Servizi.
+ 500 assunti a Fiumicino a tempo det...
+ 500 assunti a Fiumicino a tempo det...
AZ=1.410 esuberi tutto compreso...e 500 assunzioni
- Autore Discussione zeppelin999
- Data d'inizio
Sembrano numeri concreti, direi buoni se non si trattasse sempre di gente che lavora e vede il prossimo futuro con un (piccolo) punto interrogativo. Solidarietà, pensiomaneti anticipati, Fintecna per 600 per quel che so
Ma come mai tutta questa apprensione nei confronti dei lavoratori Alitalia? Tutti che si preoccupano del loro futuro, ma del nostro chi se ne occupa? chi ci viene a gaarantire il posto di lavoro? Almeno loro ce l'hanno e pure in un'azienda di prestigio. Sembra piu' importante il destino dei dipendenti di AZ che quello dei giovani italiani... mi sembra decisamente ridicolo...
non credo che 300 piloti accettino di essere trasferiti a terra! invece i 300 varie e 310 di AZ servizi quoto! si eviterebbero 600 licenziameti! [:302]
esistono anche i contratti di solidarietà per assorbire gli esuberi soprattutto quando sono numeri così bassi
e tra l'altro in un passato molto recente sono stati già applicati
nel piano sia di af che di toto veniva previsto l'uso proprio di questi istituti con l'aggiunta dei prepensionamenti incentivati
Alitalia, meno tagli nel piano Air France
Giovanni Lombardo
g.lombardo@iltempo.it
Alitalia prosegue la sua rotta verso Air France-Klm. Ieri è stato superato senza traumi un'importante ostacolo, vale a dire l'incontro tra il presidente della compagnia Maurizio Prato e i sindacati. Anzi, all'uscita dalla sede di via della Magliana, il segretario nazionale della Uil Trasporti Marco Veneziani ha sottolineato gli aspetti positivi emersi al tavolo, soprattutto per quanto riguarda l'impatto occupazionale.
«Gli esuberi potrebbero essere anche meno di quelli già previsti dal piano industriale di Alitalia - ha detto il sindacalista - e ci è stato garantito che sul fronte del lavoro non ci saranno stravolgimenti nè tagli traumatici». I sindacati però avvertono: «La logica del prendere o lasciare non può far parte di un tavolo di confronto. Non firmeremo nessun accordo a prescindere» e chiedono così un incontro a breve con il presidente di Air France, Jean-Cyril Spinetta. Preoccupano invece i tempi strettissimi imposti dalla liquidità che si assottiglia (in cassa sono rimasti 282 milioni). Lunedì si riunirà il cda della compagnia francese e l'offerta per l'acquisizione di Alitalia sarà presentata entro il 14 marzo. Sul fronte politico l'operazione sembra aver ricevuto il placet sia da parte di Veltroni sia di Berlusconi. Il Cavaliere però auspica che la compagnia di bandiera mantenga marchio e nome, cioè i simboli dell'italianità.
Anche il fronte del Nord, infuriato per il ridimensionamento di Malpensa a favore di Fiumicino previsto dal piano Alitalia, sembra aver accettato l'idea di dover trovare altre compagnie capaci di colmare la riduzione delle rotte intercontinentali. In pole position c'è la cordata formata da Air One e Intesa Sanpaolo. Martedì il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso contro la trattativa in esclusiva concessa ai francesi presentato dalla compagnia di Carlo Toto, già respinto in primo grado dal Tar. Ma Air One ha vinto invece la battaglia legale su Volare Group. La gara per acquisire la compagnia low cost si ripeterà e in caso di vittoria Toto potrebbe sviluppare meglio le rotte di lungo raggio da Malpensa.
Il Tempo.
Giovanni Lombardo
g.lombardo@iltempo.it
Alitalia prosegue la sua rotta verso Air France-Klm. Ieri è stato superato senza traumi un'importante ostacolo, vale a dire l'incontro tra il presidente della compagnia Maurizio Prato e i sindacati. Anzi, all'uscita dalla sede di via della Magliana, il segretario nazionale della Uil Trasporti Marco Veneziani ha sottolineato gli aspetti positivi emersi al tavolo, soprattutto per quanto riguarda l'impatto occupazionale.
«Gli esuberi potrebbero essere anche meno di quelli già previsti dal piano industriale di Alitalia - ha detto il sindacalista - e ci è stato garantito che sul fronte del lavoro non ci saranno stravolgimenti nè tagli traumatici». I sindacati però avvertono: «La logica del prendere o lasciare non può far parte di un tavolo di confronto. Non firmeremo nessun accordo a prescindere» e chiedono così un incontro a breve con il presidente di Air France, Jean-Cyril Spinetta. Preoccupano invece i tempi strettissimi imposti dalla liquidità che si assottiglia (in cassa sono rimasti 282 milioni). Lunedì si riunirà il cda della compagnia francese e l'offerta per l'acquisizione di Alitalia sarà presentata entro il 14 marzo. Sul fronte politico l'operazione sembra aver ricevuto il placet sia da parte di Veltroni sia di Berlusconi. Il Cavaliere però auspica che la compagnia di bandiera mantenga marchio e nome, cioè i simboli dell'italianità.
Anche il fronte del Nord, infuriato per il ridimensionamento di Malpensa a favore di Fiumicino previsto dal piano Alitalia, sembra aver accettato l'idea di dover trovare altre compagnie capaci di colmare la riduzione delle rotte intercontinentali. In pole position c'è la cordata formata da Air One e Intesa Sanpaolo. Martedì il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso contro la trattativa in esclusiva concessa ai francesi presentato dalla compagnia di Carlo Toto, già respinto in primo grado dal Tar. Ma Air One ha vinto invece la battaglia legale su Volare Group. La gara per acquisire la compagnia low cost si ripeterà e in caso di vittoria Toto potrebbe sviluppare meglio le rotte di lungo raggio da Malpensa.
Il Tempo.
IL Sole 24 ore fa da trombone a Prato. Insinua paure... crisi imminenti ma poi cambia tutto. VEdi Lufhtansa, sparata dal Sole. Che disse la Cgil? 5000 esuberi con i tedeschi sono ok. 1400 con Af no?
no, scusatemi, ma non mi è chiaro...
se spinetta (come credo ben) vuole disfarsi di Az Servizi (8500 dipendenti) sbolognandola a Fintecna (dalla quale proviene Prato), tolti i 1800 che verrebbero 'assorbiti' da AF, gli esuberi sarebbero 6700; anche perchè Accenture e EDS hanno già una loro struttura e, certamente, difficilmente potrebbero assorbire un tal numero di dipendenti mantenendo una struttura dei costi tale da poter garantire ad AZ+AF il servizio a prezzi di mercato.
E AZ Service 'by Fintecna', proprio perchè fuori mercato, non avrebbe 'mercato (perdonatemi il bisticcio di parole).
Quale destino per i 6700?
se spinetta (come credo ben) vuole disfarsi di Az Servizi (8500 dipendenti) sbolognandola a Fintecna (dalla quale proviene Prato), tolti i 1800 che verrebbero 'assorbiti' da AF, gli esuberi sarebbero 6700; anche perchè Accenture e EDS hanno già una loro struttura e, certamente, difficilmente potrebbero assorbire un tal numero di dipendenti mantenendo una struttura dei costi tale da poter garantire ad AZ+AF il servizio a prezzi di mercato.
E AZ Service 'by Fintecna', proprio perchè fuori mercato, non avrebbe 'mercato (perdonatemi il bisticcio di parole).
Quale destino per i 6700?
Mah, io ho sentito che Alitalia Airport verrebbe venduta e Spinetta era solo disposto a tenere l'assistenza pax di FCO in Alitalia, il resto via 
Su questo forum c'è un sacco di gente AZ, per cui credo sia perfettamente normale che si preoccupino del loro lavoro innanzitutto.
Inoltre, se andiamo a vedere quanti contratti di giovani "interinali" e precari ci stanno in AZ, capiresti che la preoccupazione si estende anche a loro.
Quando ci stanno così tante reticenze, zone d'ombra, cose non dette o poco chiare, la mia paura è che ci sia un destino gramo.
Va osservato, nel merito, che l'amministrazione che Accenture potrebbe prendersi è limitata a poche centinaia di persone ( di preciso non so quanti ), mentre EDS sta rivedendo i suoi piani, in quanto si era fatta avanti per l'acquisizione dell'informatica in uno scenario che non prevedeva AF. In ogni caso, il settore informatico ha solo 380 persone e, secondo quel che avrebbero detto gli auditor di AF, il costo del settore sarebbe bassissimo rispetto all'attività svolta.
A parte questi, rimangono comunque un bel po' di persone per le quali il futuro non è affatto chiaro.
Quando ci stanno così tante reticenze, zone d'ombra, cose non dette o poco chiare, la mia paura è che ci sia un destino gramo.
Va osservato, nel merito, che l'amministrazione che Accenture potrebbe prendersi è limitata a poche centinaia di persone ( di preciso non so quanti ), mentre EDS sta rivedendo i suoi piani, in quanto si era fatta avanti per l'acquisizione dell'informatica in uno scenario che non prevedeva AF. In ogni caso, il settore informatico ha solo 380 persone e, secondo quel che avrebbero detto gli auditor di AF, il costo del settore sarebbe bassissimo rispetto all'attività svolta.
A parte questi, rimangono comunque un bel po' di persone per le quali il futuro non è affatto chiaro.
Credo che la vicenda AZ ricalchi perfettamente la situazione dei giovani lavoratori a tempo determinato in Italia. Le loro preoccupazioni probabilmente sono le stesse che hai tu, e non li definerei proprio "privilegiati" anche se indubbiamente nel marasma generale forse sono quelli che se la cavano un pò meglio. Ieri ad esempio su un fuori servizio per Milano ho fatto 4 chiacchiere con una assistente di volo che mi raccontava di essere in Alitalia dal 2000...dopo 8 anni, a 34 anni, è ancora stagionale con totale incertezza di quello che succederà nell'immediato futuro. Ed a quanto mi ha detto almeno altri 900 A/V sono stessa situazione, chi più anziano chi meno. E, anche se non ne sono al corrente, immagino che la situazione di molti dipendenti di terra non sia così diversa.
In ogni caso rendere pubblico questo disagio, ammesso e non concesso che loro rispetto a te siano un tantino più "privilegiati", non può che far bene alla tua causa ed a tutti quelli che si trovano in questa situazione.
Quoto. E oltre a voi nessuno nel governo uscente e negli opposti schieramenti in campagna elettorale ha speso una parola sul futuro delle centinaia di lavoratori di SEA e dell'indotto che da fine marzo perdono il lavoro a MXP...
quindi mi confermi che, cosi' facendo, Az servizi diventerebbe un 'contenitore' di esuberati o esuberandi...
diciamo, 6000 persone facendo una tara abbondante, esattamente quanto indicava LH nei suoi piani.
E in piu', tutti quelli che lavorano nell'indotto Malpensa che, sempre nel piano LH, in parte sarebbero stati graziati..
Questa operazione sembra assumere sempre piu' l'aspetto di un bel regalo a Spinetta & Co