Aviazione & ambiente


chicc0zz0

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8 Marzo 2007
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Genova
Aspettavo una discussione del genere, visto che ho fatto la tesi sul rapporto tra treno e ambiente, e qui hai tirato in ballo anche il treno, e ciò mi sembra molto corretto.
Rispondo velocemente rimandando a dopo, quando avrò più tempo, il mio intervento: spero che l'aviazione civile paghi lo scotto, e molto presto, almeno per i voli nazionali. E' ovvio che se devo andare da Genova a Dublino non prenderò mai il treno, vista la quantità enorme di ore che mi serve, anche se ci fosse una linea ad alta velocità. Ma d'altro canto spero invece che vadano piano piano ad essere tagliati i voli interni con raggio inferiore ai 6-700km. Con la creazione di linee AV/AC (alta velocità/alta capacità) che mi permettono di percorrere quel tragitto in 3.5-4 ore, si può davvero competere con il treno. A patto, ovviamente, di collegare come si deve tutti gli aeroporti maggiori, un pò come in Germania, dove gli ICE arrivano, tanto per fare due esempi, a CGN e FRA.
A quel punto anche chi deve fare dei transiti potrebbe essere invogliato ad utilizzare il treno, magari con tariffe più vantaggiose rispetto all'aereo.
Appena avrò tempo (PS domani discuterò questa tesi) posterò un pò di dati che ho raccolto in giro per internet.

Ciao!
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD
...
Guarda che casino fanno per qualche kilometro di binario e galleria in Val di Susa, pensalo moltiplicato per migliaia di kilometri in giro per gli Appennini.
L'unica area che si presta bene ad una fitta rete di collegamenti ferroviari AV è la pianura padana.
Inoltre bisogna valutare il coefficente di riempimento dei vari mezzi di trasporto, ho letto di sfuggita uno studio inglese e mi sembra che là il coefficente di riempimento dei treni sia del 33%, a questo punto l'efficenza energetica va a farsi benedire.
Una soluzione sarebbe quella di stabilire tariffe sussidiate per i treni (come in pratica è già) e penalizzare fiscalmente i voli (altra cosa già largamente praticata).
Visto il risultato attuale di queste misure mi sembra che l'unica soluzione sia coercire fisicamente, pena senzioni severe, il pubblico viaggiante a prendere il treno invece che l'aereo.
Il mezzo di trasporto più efficente, meno inquinante e con il più alto valore Energia/kilometraggio/passeggero rimane sempre la bicicletta.
Gli studi inglesi in proposito giungono a conclusioni decisamente sballate, purtroppo li conosco bene e pensa che non sono ancora convinti che una linea veloce nord-sud sarebbe vantaggiosa per il paese.
Il risultato è che si trovano con na rete ferroviaria vecchia, inadeguata e costosissima da mantenere perché sovrautilizzata; se non era per Branson che ha introdotto i pendolini, sarebbero in uno stato penoso.

Sul nazionale, in Italia il LF medio non credo arrivi al 60 % !!!
Il LF medio degli ES* tra Milano e Roma è molto prossimo al 100%, quello di tutti (!) i TGV francesi supera l'80%, ma le SNCF praticano lo yield management (imparato dalla AA).

Sono dell'idea che l'unica cosa sensata sia fare investimenti non giochetti sado-maso con le tariffe di treni e aerei ...
In UK il treno è mediamente più costoso dell'aereo e sta guadagnando quote di mercato perché end-to-end è il mezzo più veloce ;).
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Citazione:spero che l'aviazione civile paghi lo scotto, e molto presto, almeno per i voli nazionali
In Italia sarà molto difficile (se ho ben capito cosa intendi e la tua non è una semplice battuta contraria agli aerei civili in generale).
I treni hanno una efficenza energetica per passeggero trasportato dell'ordine delle tre volte quella degli aerei, però le strutture per farli camminare sono molto più complesse, costose e di forte impatto ambientale, soprattutto in un paese lungo, stretto e montuoso come il nostro.
Guarda che casino fanno per qualche kilometro di binario e galleria in Val di Susa, pensalo moltiplicato per migliaia di kilometri in giro per gli Appennini.
L'unica area che si presta bene ad una fitta rete di collegamenti ferroviari AV è la pianura padana.
Inoltre bisogna valutare il coefficente di riempimento dei vari mezzi di trasporto, ho letto di sfuggita uno studio inglese e mi sembra che là il coefficente di riempimento dei treni sia del 33%, a questo punto l'efficenza energetica va a farsi benedire.
Una soluzione sarebbe quella di stabilire tariffe sussidiate per i treni (come in pratica è già) e penalizzare fiscalmente i voli (altra cosa già largamente praticata).
Visto il risultato attuale di queste misure mi sembra che l'unica soluzione sia coercire fisicamente, pena senzioni severe, il pubblico viaggiante a prendere il treno invece che l'aereo.
Il mezzo di trasporto più efficente, meno inquinante e con il più alto valore Energia/kilometraggio/passeggero rimane sempre la bicicletta.

Non si tratta di battuta contraria al mezzo aereo, ci mancherebbe !
Io voglio dire che vi è uno spreco enorme di energia con il contestuale rilascio di agenti inquinanti nell'atmosfera, e purtroppo "madre natura" comincia a presentarci il conto.
Ho tre ragazzi e comincio a vergognarmi di consegnare loro un pianeta ormai al collasso.[|)]
Detto questo, sarebbe ora di iniziare a modificare i nostri stili di vita, ma solo con i fatti concreti, perchè le chiacchiere ormai stanno a zero.[:301]
Per il discorso della bicicletta, sono pienamente d'accordo con te, a patto che mi indichi solo percorsi in...discesa [:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Guarda che casino fanno per qualche kilometro di binario e galleria in Val di Susa, pensalo moltiplicato per migliaia di kilometri in giro per gli Appennini.
L'unica area che si presta bene ad una fitta rete di collegamenti ferroviari AV è la pianura padana.
Inoltre bisogna valutare il coefficente di riempimento dei vari mezzi di trasporto, ho letto di sfuggita uno studio inglese e mi sembra che là il coefficente di riempimento dei treni sia del 33%,
Premesso che sono un sosteniore delle infrestrutture perchè siamo uin paese arretrato (anche per colpa dell'orografia del territorio) in Val Susa è un pò più complesso...i km sono un centinaio di cui 52 in un unica galleria il cui scavo durerà 15 anni...
Riguardo il LF dei treni basso, se solo si inncominciasse a fare una politica dei trasporti veri, facendo sparitre i parcheggi di superfice dalle città (come in tutte le metropoli europee) e proponendo treni efficenti e con orari a misura di cittadino/lavoratore probabilmente aumenterebbe.
Credo che il problema ambientale è un problema serio ma gli aerei influiscono solo fino ad un certo punto. Alemno per l'Italia il problema principale sono le auto.
 
Secondo la stima degli scienziati della Commissione Internazionale sui cambiamenti climatici dell'ONU si dice che l'impatto del trasporto aereo sulle emissioni globali di anidride carbonica è del 2% e secondo gli attuali ritmi di crescita potrà salire sino al 3% nel 2050 a fronte del 18% del traffico stradale, mentre i carburanti fossili per produrre calore ed energia contribuiscono per il 35%.
 
Citazione:Messaggio inserito da MXP98

Secondo la stima degli scienziati della Commissione Internazionale sui cambiamenti climatici dell'ONU si dice che l'impatto del trasporto aereo sulle emissioni globali di anidride carbonica è del 2%

...pertanto è evidente come il trasporto aereo sia la solita vittima indifesa purtroppo di attacchi e super-tasse da parte degli ambientalisti e dei governi in cerca di fondi.
Attaccare il trasporto aereo è facile, come lobby valgono ancora molto poco ahimè.
 
Credo che abbiate detto un sacco di cose intelligenti.
La mia critica, come giustamente I-FORD ha capito, non è indiscriminatamente rivolta agli aerei, ci mancherebbe!
Io penso che ogni mezzo di trasporto (aerei, treni, tram, metro) hanno la loro ragion d'essere. Se devo andare dall'Italia in Cina, sarebbe impensabile prendere il treno o la nave!

E' vero che l'Italia è un paese orograficamente difficile, ma non possiamo sempre nasconderci dietro questo. In pianura padana non ci sono problemi, benissimo, allora facciamo delle gran linee AV/AC per traffico passeggeri e merci.

Ovviamente i treni devono anche essere utilizzati dalla popolazione, altrimenti addio efficienza energetica. Questo credo si ottenga incentivando l'uso del mezzo pubblico, esaltandone la comodità (arrivo direttamente in centro città e non devo guidare, posso anche utilizzare il computer) e l'economicità (per il momento mi pare che viaggiare in treno costi meno che in auto, contando anche il pedaggio autostradale).

Adesso però un pò di dati, non sono un tecnico, quindi non voglio dare troppo la mia opinione, che magari è anche sbagliata!

Il tutto è preso dal Rapporto ambientale di Trenitalia del 2005, che tra l'altro ho allegato alla mia tesi:


"I nostri progetti sono ambiziosi: pensiamo ad esempio a “RailEnergy”, iniziativa cofinanziata dalla UE, cui Trenitalia si è recentemente dedicata insieme ad importanti partner internazionali, che punta ad ottenere un risparmio energetico del 10% con una modalità di guida “intelligente” dei treni"

"Il caso del nuovo collegamento ferroviario Madrid-Siviglia è un buon esempio: nel 1991 la quota di mercato della ferrovia era circa del 33%, e la maggior parte delle persone si spostava fra queste 2 città prevalentemente con aereo e auto privata, con evidenti ricadute negative sulle emissioni atmosferiche e sulla congestione delle arterie stradali di collegamento. Con l’inaugurazione dell’alta velocità ferroviaria, i cittadini hanno premiato il treno per i vantaggi che è in grado di offrire in termini di risparmio di tempo, qualità, comfort e sicurezza di viaggio, modificando profondamente il mercato del trasporto e contemporaneamente migliorando l’impatto sull’ambiente. Nel 2000, infatti, la quota di mercato della ferrovia è salita all’84%."

"Secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (attraverso la quale è stato emanato il Protocollo di Kyoto), infatti, il settore dei trasporti è responsabile per almeno il 25% delle emissioni dei gas nocivi che modificano il clima, e in particolare dell’anidride carbonica (CO2). Una persona che decide di viaggiare da Napoli a Milano, ad esempio, emette circa 125 Kg di anidride carbonica con l’aereo, 90 kg con l’auto e solo 35 kg con il treno. Un viaggio in treno pesa sull’atmosfera, quindi, tre volte in meno di un viaggio in aereo."

"Ma è soprattutto dal punto di vista ambientale che emerge la grande importanza del treno: durante un viaggio in auto, ad esempio, viene emessa una quantità 12 volte maggiore di polveri sottili rispetto allo stesso viaggio in treno."

"Mentre aumenta il numero dei viaggiatori (+10,98%) e la quantità delle merci trasportate (+5%), i consumi totali di energia per trazione decrescono, dal 1996 al 2004, dell’ 8,7%: diminuisce di conseguenza il consumo specifico di energia per il trasporto di passeggeri e quello per il trasporto di merci, rispettivamente del 2,5% e 28,4%. Questo testimonia che l’efficienza energetica del servizio di trasporto ferroviario di Trenitalia, anche grazie all’introduzione di treni più moderni, è in continuo miglioramento, con conseguenti benefici economici e ambientali. Inoltre, anche i consumi energetici degli impianti fissi decrescono: la riduzione è pari al 4,7% per l’energia elettrica utilizzata nel periodo 2001-2004"


Poi dicono in pratica che anche per le altre emissioni inquinanti (anidride solforosa, ossidi di azoto, ecc, la situazione per quanto riguarda le ferrovie è decisamente migliorata.

"nell’anno 2002, Trenitalia ha trasportato il 5,2% di tutti i passeggeri-km e il 10,7% di tutte le tonnellate-km nel Paese con un consumo di energia pari al 2,3% rispetto al consumo di energia dell’intero settore dei trasporti nazionali"

"Dal 2000 ad oggi Trenitalia ha incrementato costantemente il numero dei passeggeri trasportati (+5,47%).
Il collegamento Roma - Milano si conferma la punta di diamante del brand Eurostar, e registra nel 2004 un incremento dei passeggeri-km dell’8,2% rispetto al 2003."

"Infine, nel settore passeggeri di media e lunga percorrenza, si rileva una percentuale di riempimento dei convogli (load factor) superiore al 50% con valori ancora superiori per l’intero brand Eurostar (circa 55% di riempimento) il quale registra, peraltro, punte del 70% sulla tratta Roma-Milano e del 66% sul nuovo treno low-cost."



Spero di avervi fornito qualche dato interessante per valutare meglio la situazione.
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ Fanatic
...pertanto è evidente come il trasporto aereo sia la solita vittima indifesa purtroppo di attacchi e super-tasse da parte degli ambientalisti e dei governi in cerca di fondi.
Attaccare il trasporto aereo è facile, come lobby valgono ancora molto poco ahimè.

le tasse andrebbero messe, una volta che si disporrà di un sistema ferroviario efficiente, soltanto su quelle tratte su cui il treno può effettivamente competere. Diciamo che se con l'aereo ci metto un'ora e in treno 4, posso pensare di prendere il treno, perché parto e arrivo direttamente dal centro città e non devo presentarmi alla stazione molto tempo prima della partenza, come invece è per l'aereo.
Certo che se invece di 4 ore cominciano ad essere 5 o 6, capisco benissimo che uno sia più orientato a prendere l'aereo.
 
scusami ma non sono affatto daccordo. Per quali motivi sei a favore di un'introduzione (aggiuntiva) di tasse a discapito del trasporto aereo e quindi dei pax?
Per favore non cominciamo con la storia del riscaldamento terrestre perchè mi metto a ridere (non ce l'ho con te chicc0zz0).

A mio avviso gli ambientalisti in genere stanno cavalcando un'onda che per loro è risultata perfetta riuscendo a coinvolgere anche autorità politiche di primaria importanza (Al Gore e Tony Blair per citarne alcuni) creando uno stato d'allarmismo generale nei confronti di TUTTA quanta la popolazione ed i media nel mondo.
Come si fa a dichiarare ufficialmente riconosciuto il riscaldamento dell'atmosfera dovuto all'elevata emissioni di carbone quando lo STESSO MONDO SCIENTIFICO SI TROVA ANCORA IN DISACCORDO?

A me tutta sta storia mi sa tanto che una colossale fregatura per noi cittadini, visto che poi alla fine verranno introdotte tasse su tasse "per l'ambiente" giustificate dalla possibile catastrofe in arrivo.....

Piccolo inciso/domanda: come la mettiamo che da 2 giorni tutta l'europa sta ritornando sotto la morsa dei venti gelidi e temperature bassissime?
E' colpa del trasporto aereo anche quello?

E' comodo tassare l'industria del trasporto aereo e i pax, per 2 semplici motivi:
il primo perchè tanto i pax continueranno a volare, quindi sono tanti bei soldi intascati dai governi senza fare un c###O.[:307][:307]
il secondo perchè come industria il trasporto aereo conta come il 2 di picche purtroppo, anche perchè ancora fortemente regolato e controllato, non riuscirebbero a lobbizzare nessuno.


Scusate lo sfogo.
 
non voglio entrare nel tecnicismo ne tantomeno nella polemica. Dopo anni di pendolarismo in treno sono passato alla macchina,certamente più inquinante.

La decisione l'ho presa dopo anni di interminabili ritardi, e disguidi di ogni genere.

Ma questo è un altro discorso.

Se vogliono incentivare l'utilizzo del treno, ecco, allora, ci si forniscano di strumenti idonei.
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ Fanatic

Come si fa a dichiarare ufficialmente riconosciuto il riscaldamento dell'atmosfera dovuto all'elevata emissioni di carbone quando lo STESSO MONDO SCIENTIFICO SI TROVA ANCORA IN DISACCORDO?

Quoto al 100%
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ Fanatic

scusami ma non sono affatto daccordo. Per quali motivi sei a favore di un'introduzione (aggiuntiva) di tasse a discapito del trasporto aereo e quindi dei pax?
Per favore non cominciamo con la storia del riscaldamento terrestre perchè mi metto a ridere (non ce l'ho con te chicc0zz0).

A mio avviso gli ambientalisti in genere stanno cavalcando un'onda che per loro è risultata perfetta riuscendo a coinvolgere anche autorità politiche di primaria importanza (Al Gore e Tony Blair per citarne alcuni) creando uno stato d'allarmismo generale nei confronti di TUTTA quanta la popolazione ed i media nel mondo.
Come si fa a dichiarare ufficialmente riconosciuto il riscaldamento dell'atmosfera dovuto all'elevata emissioni di carbone quando lo STESSO MONDO SCIENTIFICO SI TROVA ANCORA IN DISACCORDO?

A me tutta sta storia mi sa tanto che una colossale fregatura per noi cittadini, visto che poi alla fine verranno introdotte tasse su tasse "per l'ambiente" giustificate dalla possibile catastrofe in arrivo.....

Piccolo inciso/domanda: come la mettiamo che da 2 giorni tutta l'europa sta ritornando sotto la morsa dei venti gelidi e temperature bassissime?
E' colpa del trasporto aereo anche quello?

E' comodo tassare l'industria del trasporto aereo e i pax, per 2 semplici motivi:
il primo perchè tanto i pax continueranno a volare, quindi sono tanti bei soldi intascati dai governi senza fare un c###O.[:307][:307]
il secondo perchè come industria il trasporto aereo conta come il 2 di picche purtroppo, anche perchè ancora fortemente regolato e controllato, non riuscirebbero a lobbizzare nessuno.


Scusate lo sfogo.

Az vuoi negare l'evidenza dei fatti ? Dove vivi ? sulla luna ?
Tu dici che gli scienziati sono in disaccordo,io non voglio aspettare la loro unanimità, mi è sufficiente vedere cosa sta succedendo, i ghiacci polari si stanno sciogliendo e questa non mi pare un'invenzione dei media.
Non puoi negare inoltre che il rilascio di miliardi di tonnellate di anidirde carbonica nell'atmosfera non vada a sconvolgere l'equilibrio climatico, se pensi che la cosa sia ininfluente beh allora è inutile continuare a parlare, non ti pare ?
Riguardo alle tasse poi, sono d'accordo con te che inasprire la tassazione del settore non porta ad un bel niente se non arricchire le casse dell'erario.
Ribadisco invece la necessità di un ripensamento sul nostro stile di vita, a partire da ognuno di noi, nel nostro piccolo, nelle cose che ci riguardano singolarmente.
Per questo scelgo il treno, almeno dove mi è possibile.
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman
Az vuoi negare l'evidenza dei fatti ? Dove vivi ? sulla luna ?
Tu dici che gli scienziati sono in disaccordo,io non voglio aspettare la loro unanimità, mi è sufficiente vedere cosa sta succedendo, i ghiacci polari si stanno sciogliendo e questa non mi pare un'invenzione dei media.
Non puoi negare inoltre che il rilascio di miliardi di tonnellate di anidirde carbonica nell'atmosfera non vada a sconvolgere l'equilibrio climatico, se pensi che la cosa sia ininfluente beh allora è inutile continuare a parlare, non ti pare ?
Riguardo alle tasse poi, sono d'accordo con te che inasprire la tassazione del settore non porta ad un bel niente se non arricchire le casse dell'erario.
Ribadisco invece la necessità di un ripensamento sul nostro stile di vita, a partire da ognuno di noi, nel nostro piccolo, nelle cose che ci riguardano singolarmente.
Per questo scelgo il treno, almeno dove mi è possibile.
io il treno proprio non lo scelgo più...!di essere preso in giro sono stufo!
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman
Az vuoi negare l'evidenza dei fatti ? Dove vivi ? sulla luna ?
Tu dici che gli scienziati sono in disaccordo,io non voglio aspettare la loro unanimità, mi è sufficiente vedere cosa sta succedendo, i ghiacci polari si stanno sciogliendo e questa non mi pare un'invenzione dei media.
Non puoi negare inoltre che il rilascio di miliardi di tonnellate di anidirde carbonica nell'atmosfera non vada a sconvolgere l'equilibrio climatico, se pensi che la cosa sia ininfluente beh allora è inutile continuare a parlare, non ti pare ?
Riguardo alle tasse poi, sono d'accordo con te che inasprire la tassazione del settore non porta ad un bel niente se non arricchire le casse dell'erario.
Ribadisco invece la necessità di un ripensamento sul nostro stile di vita, a partire da ognuno di noi, nel nostro piccolo, nelle cose che ci riguardano singolarmente.
Per questo scelgo il treno, almeno dove mi è possibile.
Tieni presente questo:
1) anche nel passato ci sono stati cicli di glaciazioni e surruscaldamento non dovuti alla prensenza dell'uomo
2) fattori naturali hanno fortissima influenza: radiazione solare, emissioni dei vulcani ...

La calda estate del 2003 era in corrispondenza di un picco di attività solare (macchie solari), poi nel periodo in cui l'ttività è scesa abbiamo avuto estati meno torride.
Questo è solo un esempio di quanto sia complesso il problema e che non lo si più affrontare su posizioni rigide e chiuse al dialogo.;)
 
io credo che l'attività umana influenzi veramente il clima, o meglio, credo che sia giusto e doveroso monitorare il clima proponendo fonti di energia alternativa.

Detto ciò mi sembra di ricordare che anni fa gli scienziati hanno prospettavano come conseguenza all'effetto serra la desertificazione del pianeta. Ultimamente sento invece teorie opposte sulla glaciazione (ci hanno fatto pure un film..). Mi sembra che la scienza in primis sia incerta sui rapporti causa effetto nell'ambiente.

In ogni caso mi sembra che il tema sia off topic...
 
Lukman,
nel valutare la portata complessiva (e reale) dell'impatto, dovresti calcolare il rapporto tra la quantità di energia necessaria a far muovere un treno sulla stessa distanza, il suo costo di erogazione e, soprattutto, l'impatto sull'ambiente che è stato generato per produrre l'energia elettrica necessaria alla trazione.
In soldoni: siamo sicuri che impatti di più l'aereo rispetto al processo che permette di generare e trasportare l'energia elettrica necessaria al treno?

Altra cosa è il picco petrolifero e le supposizioni di Bakhtiari. Il picco deve essere dimostrato da un modello matematico, che esiste ed è stato elaborato con la Curva di Hubbert. Il problema è che, al pari di tutti i modelli matematici, ha bisogno dei numeri per funzionare, ed i numeri sul petrolio sono generici e in parte secretati dai governi (come la spare capacity saudita). Con quel modello, quindi, si possono fare solo supposizioni. Qualcuno, tuttavia, le spaccia di tanto in tanto come realtà inconfutabili.
Ma, del resto, il settore dell'energia è infarcito di leggende di ogni genere, come quella del petrolio che stà per finire (venne scritto la prima volta su un giornale americano nel 1884!), dell'idrogeno ecocompatibile, e via dicendo.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Citazione:Messaggio inserito da Lukman
Az vuoi negare l'evidenza dei fatti ? Dove vivi ? sulla luna ?
Tu dici che gli scienziati sono in disaccordo,io non voglio aspettare la loro unanimità, mi è sufficiente vedere cosa sta succedendo, i ghiacci polari si stanno sciogliendo e questa non mi pare un'invenzione dei media.
Non puoi negare inoltre che il rilascio di miliardi di tonnellate di anidirde carbonica nell'atmosfera non vada a sconvolgere l'equilibrio climatico, se pensi che la cosa sia ininfluente beh allora è inutile continuare a parlare, non ti pare ?
Riguardo alle tasse poi, sono d'accordo con te che inasprire la tassazione del settore non porta ad un bel niente se non arricchire le casse dell'erario.
Ribadisco invece la necessità di un ripensamento sul nostro stile di vita, a partire da ognuno di noi, nel nostro piccolo, nelle cose che ci riguardano singolarmente.
Per questo scelgo il treno, almeno dove mi è possibile.
Tieni presente questo:
1) anche nel passato ci sono stati cicli di glaciazioni e surruscaldamento non dovuti alla prensenza dell'uomo
2) fattori naturali hanno fortissima influenza: radiazione solare, emissioni dei vulcani ...

La calda estate del 2003 era in corrispondenza di un picco di attività solare (macchie solari), poi nel periodo in cui l'ttività è scesa abbiamo avuto estati meno torride.
Questo è solo un esempio di quanto sia complesso il problema e che non lo si più affrontare su posizioni rigide e chiuse al dialogo.;)

Assolutamente corretto!
Ci sono passi alpini utilizzati per il transito sino al 1700, oggi impraticabili perchè sotto i ghiacci.
L'ambientalisimo deve aprirsi al confronto (quello scientifico) e favorire una comprensione che eviti le chiusure dogmatiche.
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman


Az vuoi negare l'evidenza dei fatti ? Dove vivi ? sulla luna ?
Tu dici che gli scienziati sono in disaccordo,io non voglio aspettare la loro unanimità, mi è sufficiente vedere cosa sta succedendo, i ghiacci polari si stanno sciogliendo e questa non mi pare un'invenzione dei media.

Lukman, quello che voglio dire è che si possono trovare prove e dati ed usarli a proprio piacimento per raggiungere una tesi.
Per esempio non è neanche un'invenzione che ai tempi dell'impero romano (2mila anni fa), in Inghilterra il clima era sicuramente più mite e caldo di adesso. Si producevano notevoli quantitativi di vino, cosa che adesso non è pensabile con il clima più rigido in cui si trova.

Poi scusate se insisto, ma sta cosa di non utilizzare l'aereo per salvare il pianeta la trovo ridicola.
 
Citazione:Messaggio inserito da redcoat78

La decisione l'ho presa dopo anni di interminabili ritardi, e disguidi di ogni genere.

Ma questo è un altro discorso.

Se vogliono incentivare l'utilizzo del treno, ecco, allora, ci si forniscano di strumenti idonei.

Hai colto nel segno e penso che la tua scelta di viaggiare con la macchina sia condivisibile. In fondo se sono uno che non ha tempo da perdere e non può permettersi di fare 30 minuti di ritardo perché il treno ha fatto ritardo, capisco l'utilizzo del mezzo privato.
Fidati che se vai in altri stati europei (Belgio, Germania, Francia) tutto funziona meglio a livello di trasporti e anche solo un ritardo di 5 minuti (che da noi non è ritardo) viene visto dalla popolazione una bella rottura... Ovviamente sono i prezzi sono anche molto più cari.

Per rispondere ad AZ Fanatic, credo che si debba incentivare il treno (se e quando funzionerà con standard europei e in alta velocità) soltanto per le brevi distanze. E' ovvio che, come dicevo, non ha senso mettere delle tasse su voli Roma-Londra, soltanto un pazzo si farebbe quel percorso in treno. Diciamo che spesso l'aereo è l'unica possibilità.
La mia idea sarebbe di vedere ridotti quei voli nazionali per cui esisterà (chissà se sarà mai così) una valida alternativa meno inquinante. Se non vogliamo mettere delle tasse ai pax, allora degli sconti per quelli che decidono di passare dall'aereo al treno.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Tieni presente questo:
1) anche nel passato ci sono stati cicli di glaciazioni e surruscaldamento non dovuti alla prensenza dell'uomo
2) fattori naturali hanno fortissima influenza: radiazione solare, emissioni dei vulcani ...

La calda estate del 2003 era in corrispondenza di un picco di attività solare (macchie solari), poi nel periodo in cui l'ttività è scesa abbiamo avuto estati meno torride.
Questo è solo un esempio di quanto sia complesso il problema e che non lo si più affrontare su posizioni rigide e chiuse al dialogo.;)

Onestamente non credo che il Panel sul Climate Change dell'ONU abbia fatto degli studi di merda...secondo loro ci sono il 90% di probabilità che il surriscaldamento terrestre sia dovuto all'uomo.
Sono anche io dell'idea che l'immissione in atmosfera di migliaia di tonnellate di CO2 di sicuro non faccia bene. Non sono sicuro che sia la causa di questi cambiamenti climatici, ma credo che possa esserlo, soprattutto sul lungo periodo, e che bisogni sforzarsi per ridurle il meno possibile.
Non mi riferisco al settore dei trasporti, che è responsabile soltanto di 1/4 delle emissioni di CO2. Parlo anche di produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili e di risparmio energetico.
Tantissima gente ha soltanto le vecchie lampadine a filamento nelle proprie case. Io sono quasi completamente a lampade a risparmio energetico che, oltre a consumare di meno, non le cambio proprio mai, durano una vita.