Ciao,
dieci giorni fa sono andato dalle parti di Birmingham per lavoro. Al ritorno sono partito per l'aeroporto con un certo anticipo sperando poi di ammazzare il tempo in aeroporto in qualche modo. Mentre mi aggiravo per il terminal 1, mi sono imbattuto in una vetrina con esposti modellini di aerei e altro. L'indicazione prescriveva di seguire le scale verso il terzo piano per raggiungere "The Aviation Experience & Gift Centre".
Quasi arrivato in cima alle scale inizio a sentire le comunicazioni ATC in diretta. Finalmente trovo la porta: http://www.bhx.co.uk/vtour/facilityPage.aspx?t=1&l=2&u=21
In pratica si tratta di un attico molto ampio, pieno di riviste, modellini, e molto altro. In fondo un'ampia vetrata dalla quale si vede bene la pista (lato 33). C'erano altoparlanti che amplificavano una radio sintonizzata su "Ground". E molti signori radunati: armati di binocolo e scanner, ascoltavano tutti una frequenza diversa con la propria radio, seguendo le operazioni dell'aeroporto dal calduccio di questa terrazza coperta. "Che libidine, che civiltà!", mi sono detto. Quando è arrivato il momento di procedere verso l'imbarco mi sono sentito come un bambino al quale è stato rubato un giocattolo.
dieci giorni fa sono andato dalle parti di Birmingham per lavoro. Al ritorno sono partito per l'aeroporto con un certo anticipo sperando poi di ammazzare il tempo in aeroporto in qualche modo. Mentre mi aggiravo per il terminal 1, mi sono imbattuto in una vetrina con esposti modellini di aerei e altro. L'indicazione prescriveva di seguire le scale verso il terzo piano per raggiungere "The Aviation Experience & Gift Centre".
Quasi arrivato in cima alle scale inizio a sentire le comunicazioni ATC in diretta. Finalmente trovo la porta: http://www.bhx.co.uk/vtour/facilityPage.aspx?t=1&l=2&u=21
In pratica si tratta di un attico molto ampio, pieno di riviste, modellini, e molto altro. In fondo un'ampia vetrata dalla quale si vede bene la pista (lato 33). C'erano altoparlanti che amplificavano una radio sintonizzata su "Ground". E molti signori radunati: armati di binocolo e scanner, ascoltavano tutti una frequenza diversa con la propria radio, seguendo le operazioni dell'aeroporto dal calduccio di questa terrazza coperta. "Che libidine, che civiltà!", mi sono detto. Quando è arrivato il momento di procedere verso l'imbarco mi sono sentito come un bambino al quale è stato rubato un giocattolo.