Avete mai avuto paura in volo, a causa di anomalie del volo?


bourne

Utente Registrato
6 Gennaio 2008
3,477
11
Leno (BS)
Avete mai avuto paura in volo, a causa di anomalie che avete notato?

Che ne so, l'aereo prende una rotta che a voi pare strana, non si stabilizza, non ritrae i flaps, il cockpit non comunica con i pax, non inizia la discesa, sentite odori strani o notate che c'è qualcosa di anomalo nel volo?
A me finora, fortunatamente non è ancora capitato, ma ho volato poche volte.

PS scusate la ripetizione nel titolo
 
Che ne so, l'aereo prende una rotta che a voi pare strana, non si stabilizza, non ritrae i flaps, il cockpit non comunica con i pax, non inizia la discesa, sentite odori strani o notate che c'è qualcosa di anomalo nel volo?
A me finora, fortunatamente non è ancora capitato, ma ho volato poche volte.

PS scusate la ripetizione nel titolo


si, ha provato a decollare 2 volte
 
Paura no, però ho avuto fastidio a causa di un odore acre su un LGW-MXP di U2. Secondo me era uno dei fornetti/microonde che sbruciacchiava il contenuto (cioè lo snack di un a/v)...

Un'altra volta un rumore secondo me anomalo del motore destro su un 320 LH sulla FRA-MXP. era peggio che stare in ultima fila sull'ottanta per intenderci, cosa che su un flipperino non è molto normale...
 
be...quando piloto io ho sempre paura di me stesso :D

Poi una volta con un 80 in avvicinamento...ero in 3 fila... e sentivo dalla cabina...strani voci dal EGPWS..... pero alla fine ha dato pure la pennellata :D
 
Purtroppo nella mia vita non ho mai volato su 330/340, e francamente mi spiace molto. Mi piacerebbe molto in particolare il 500, ma chissà, magari, un giorno.
Congratulazioni a te che ne sei pilota.
 
Grazie.
Non vorrei aver capito male, ma il mio riferimento era all'utente, non al tipo nello specifico :-)
 
si dopo il decollo fallito a causa dell'apertura di un portellone....dopo il decollo l'A333 faceva il rumore di una lavatrice scassata che cammina per casa durante una centrifuga.....:D
 
Ultima modifica:
L'unica volta che ho avuto paura e' stata a settembre 2006 su un volo Windjet da Mosca Domodedovo a Forli',eravamo gia' sulla pista di decollo poco prima di accelerare quando ci si e' accorti che c'era una perdita di carburante dall'ala destra,siamo rientrati al parcheggio e ripartiti di notte dopo molte ore d'attesa.Quando l'aereo e' successivamente deccollato un po' di paura e d'ansia c'era.
 
^^
Il: 10 Marzo 2007.
Tratta: CATANIA-VENEZIA.
Compagnia: AlpiEagles.

Il comandante ci ha "tranquillamente" comunicato che non si apriva il carrello per atterrare. Ma alla fine dopo che siamo stati mezz'ora a girovagare sulla laguna di Venezia siamo atterrati normalmente... Ma ad essere sincero, me la sono fatta sotto....
 
Rientrando da CUBA , a incominciare dalla verticale delle BAHAMAS una turbolenza oltre che SEVERA ..il comandante che annuncia dopo un bel po..che l'eromobile e' strutturato per sopportarne UN PO DI PIU'...e che il tutto sarebbe durato tanto ..( altre tre ore )--
Sono andato in bagno ( con disappunto della hostesssssss ) il primo getto l'ho scartato e mi ha colpito solo la spalla...gli altri hanno innaffiato i fiori che erano sparsi un po ovunque...Alla fine ho desistito.
Nessuna paura ..perche' il mio vecchio istruttore mi diceva sempre : la turbolenza è fastidiosa , ma non ammazza...
L'imbecillita' del pilota ... SI .....
 
Io avrei un paio di esperienze…

Una è stata la prima volta che sono andato a Sharm.
Quando arrivi, tendi a non accorgertene, il tuo aereo è bello grosso e, probabilmente per questo, o perché ti sei alzato nel cuore della notte e sei un po’ stordito, non ci fai caso.
Ma quella volta decisi di andare a vedere un po’ l’Egitto: il Cairo, le piramidi e altra robetta.
Così, siccome non sopporto i lunghi tragitti in auto o pullman, prenotai senza esitazione l’escursione che prevedeva di lasciare la penisola del Sinai in aereo.
Si trattava di un Tupolev abbastanza recente, con due bei motori Rolls-Royce, il che ti rassicura non poco:), la compagnia mi sembra fosse la Air Cairo…
All’andata non successe nulla, tranne un ricordo un po’ perplesso del loro succo di frutta, ma l’aereo era comodo e l’equipaggio molto simpatico, in particolare un ragazzo che tutti osservavamo perché proprio non sembrava egiziano…
Al ritorno, tra i passeggeri c’era quell’AV del volo dell’andata, che chiacchierava amabilmente con i suoi colleghi in servizio.
Tutto sembrava tranquillo… finché non ci siamo avvicinati a Sharm… e lì ho potuto provare un’esperienza che poi ho replicato in tutte le altre escursioni fatte nelle mie visite successive nel Mar Rosso: atterrando a Sharm si balla violentemente.
All’inizio non ci ho dato importanza, non era la prima volta che l’aereo che mi trasportava incontrava correnti d’aria un po’ violente, poi ho iniziato a infastidirmi… a un certo punto mi giro e vedo l’AV di cui sopra e i suoi colleghi smettere di scherzare tra loro e assumere un’aria preoccupata. Ecco, a quel punto, ho iniziato a preoccuparmi un poco anch’io…

L’altra esperienza è stata a bordo di un volo AP tra Linate e Palermo.
Volo tranquillo, nulla da segnalare, se non fosse che io ero sull’ala, e, non potendo fare altro, ho passato il mio volo contemplando l’ala.
Che a un certo punto ha iniziato a “perdere pezzi”.
A un certo punto ho visto qualcosa muoversi sull’ala: ho inforcato gli occhiali e ho potuto osservare alcune viti che si muovevano allegramente nella loro sede.
Per farla breve, a fine del volo cinque di quelle viti erano avevano abbandonato il posto di lavoro per volare “nel blu dipinto di blu”.
In questo caso paura non ne ho avuta: le viti su ogni pezzo sono così tante che pericoli non ce n’erano, ma non sapevo che fare.
Mi sono detto “se adesso chiamo una hostess e glielo faccio notare, qui si scatena il panico…” e così sono stato zitto, ho aspettato che fossimo atterrati e, ad aereo vuoto, ho chiamato una hostess e glielo ho fatto notare.
Mi sa che non è una cosa rara, perché mi è successa qualche mese fa di nuovo su un volo AZ…
 
Io ho provato l'emozione di una riattaccata con un 747 United con tutto il suo bel carrello a pochi centimeri dala pista: ho capito quanto spingono i motori del jumbo...

Ragazzi, che figata!!!!
 
un paio di eventi ravvicinati mi hano creato non pochi problemi.

Giugno 2001: atterraggio con raffiche di maestrale a 50-60 nodi (suppergiù!) con un DornierJet a Olbia, dopo due tentativi con riattaccata a pochi metri dalla terra.

Ottobre 2001: estemporanea sceneggiata di un passeggero dalle fattezze arabe (poi rivelatosi un francese che soffriva di disturbi psichici) su un volo Air Libertè per Parigi, che ha creato il panico tra i passeggeri (era trascorso poco più di un mese dai noti fatti)
 
Paura....

Domanda al pilota :" La volta che ha avuto piu' paura ? "
Risposta " Quella volta che ho visto mia moglie seduta tra i passeggeri ."

Old Crow.
 
Volo di rientro dall'australia; tratto Bangkok-Francoforte; compagnia aerea THAI; aereo 747

Dopo essere decollati e praticamente arrivati in quota ( o forse quasi ), hanno iniziato a servire l'aperitivo e a lasciare il menù per scegliere la cena ( 1 di carne, 1 di pesce e 1 vegetariano ).
Dopo circa una decina di minuti, si accendono le lucine delle cinture ( scusate il mio termine 'tecnico' ), il comandante informa che si stava per incontrare una turbolenza.
Gli assistenti di volo hanno iniziato velocemente a recuperare tutto quello che al momento avevano già distribuito ai pax, veloce controllata e si sono seduti e allaciati le cinture di sicurezza ( con facce un poco preoccupate... ).
Abbiamo iniziato a ballare MOLTO: vedevo a volte l'ala alla mia dx illuminata dai lampi che fletteva di parecchio -son fatte apposta, però....- credo superasse il metro di escursione...
Si sono verificate aperture di alcune cappelliere ( evidentemente chiuse male ), con conseguente grida da parte di qualcuno ( specie chi si è preso sulla testa il contenuto :D ); ovviamente non è mancata una brusca perdita di quota ( quelle che chiamano popolarmente 'vuoti d'aria' ) con tanto di assistente di volo, che nel frattempo si era alzato, sbalzato in aria. Quest'ultimo, poi lo vidi poi buttarsi a terra appena si ripresentò una nuova ricaduta..... forse per non essere sbattuto sul soffitto??
Dopo, diciamo, 20 o 30 minuti -lunghi- il tutto è terminato e hanno ripreso a servire la cena e il volo è continuato tranquillo. Solo in fase di atterraggio, credo, sia arrivato 'lungo' con conseguente frenatona e rotolamento verso avanti di tutto quello che non era bloccato ( scarpe , bicchieri, riviste,... ); tale frenata è terminata che si era già sul raccordo.:rolleyes: