Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma analizzo le cose razionalmente.
Appurato lo scambio di insulti e la sicura ripicca con cui l'AV ha puntualizzato sulla maleducazione e lo stare seduti, il crew a mio parere non ha torto:
tutti sappiamo che c'è una regola (annunciata anche) che invita i passeggeri a rimanere seduti fino a quando non si iniziano le procedure di sbarco (in questo frangente molti se ne fregano e tirano giù le loro cose dalla cappelliera, slacciano cinture, etc etc...cosa vietata da regolamento).
Se l'av (nonostante il tono) ha puntualizzato il dover rimanere seduti, e lo ha richiamato all'ordine (cosa che può e deve fare) ammonendolo sull'utilizzo di certi vocaboli, male non ha certo fatto.
Se poi il passeggero da segni di "squilibrio" diciamo, e comincia ad inveire, è suo compito e dovere ammonire ulteriormente il passeggero invitandolo a seguire le regole e un comportamento idoneo, ed inoltre avvisarlo che se non rispetterà tale avvisi saranno presi dei provvedimenti in termini di "sicurezza".
Quindi, l'appello alla polizia è lecitissimo. Di conseguenza allora l'AV (passando per l'AVR) segnala al CPT (che da diritto aeronautico esercita tali funzioni) della situazione, quindi il Cpt, se lo ritiene lecito, avvisa gli organi di polizia.
A questo punto si attende l'arrivo di tali organi, e si procede allo sbarco del passeggero, in quanto questa persona instabile può mettere a repentaglio la "sicurezza". E questo vale per tutti i momenti del volo, partenza, arrivo e anche "volo" stesso (anche se li le cose sono un pò più difficili e pesanti, perchè di tratterebbe di dichiarare emergenza e dirottar; cosa che qualche anno fà fece un cpt di un volo LH a causa di un gruppo di ragazzi di una scuola che avevano un comportamenteo un pò troppo "vivace" sull'aereo...).
Lo so, lo so, sembra tutto assurdo, ma la legge è chiara: funziona così.
Quindi se questa persona ha avuto un comportamento così forastico, ebbene il suo caso (nonostante scambi verbali inappropriato anche da parte dell'AV) necessita in tutti i casi delle decisione prese.
Quindi il CREW ha solo esercitato (e sembra anche bene sotto il profilo "procedurale") i suoi doveri.
Poi in questo periodo, con leggi speciali per il terrorismo etc etc, questa cosa è ancora più sentita: ogni atto che può parere strano può essere messo sotto la voce "attentato alla sicurezza pubblica" e perfino perseguito!
Sicuramente magari qualche conseguenza disciplinare aziendale contro l'AV potrebbe essere lecita, ma se dovessero finire in sede di giudizio, bhe, almeno che l'avvocato del pax non sia Perry Mason o Matlock, allora non credo che possa dimostrare che il pax ha avuto un comportamento compito che non minasse la sicurezza...