auricchio e raggi x...


beograd

Bannato
12 Settembre 2009
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barese all'estero
scusate, tornando all'argomento cui si parlava tempo fa del formaggio che risulta arancione ai raggi e che creò il panico negli usa...devo tornare in serbia e mi hanno chiesto il formaggio auricchio...mi conviene portarlo come bagaglio a mano così nel caso lo vedono o come bagaglio per check in? non vorrei che poi aprono tutto, il problema è che essendo il formaggio sottovuoto, non può essere aperto....consigli?
 
Fossi in te lo metterei in stiva.
Certo, se già avevi in mente di imbarcare una valigia.
Io ho sempre portato parmigiano, vino e olio negli USA, e non hanno mai detto niente...;)
 
Sapendo che c'è il rischio di far sbiancare qualcuno che vede una cosa arancione a forma di bomba nel monitor, con conseguente domanda "di chi è questa borsa" e mitra già puntati in faccia, magari lo tirerei fuori dal bagaglio e meglio ancora farei presente che si tratta di innoquo provolone italiano...
 
Sapendo che c'è il rischio di far sbiancare qualcuno che vede una cosa arancione a forma di bomba nel monitor, con conseguente domanda "di chi è questa borsa" e mitra già puntati in faccia, magari lo tirerei fuori dal bagaglio e meglio ancora farei presente che si tratta di innoquo provolone italiano...


e infatti penso che alla fine me ne andrò con il provolone in mano in bella mostra...sperando che non pensino che è una bomba:D:D:pensavo a questa scomodità ma sarà necessario, perchè il problema del check in è che passo a monaco, quindi se al primo aeroporto può essere tutto ok, all'aeroporto di transito non ne sanno nulla, a meno che non attacco l'etichetta "italian cheese" scatenando l'ilarità dei germanici:clown:
 
e infatti penso che alla fine me ne andrò con il provolone in mano in bella mostra...sperando che non pensino che è una bomba:D:D:pensavo a questa scomodità ma sarà necessario, perchè il problema del check in è che passo a monaco, quindi se al primo aeroporto può essere tutto ok, all'aeroporto di transito non ne sanno nulla, a meno che non attacco l'etichetta "italian cheese" scatenando l'ilarità dei germanici:clown:

Vabbe' credo che anche a Monaco sappiano cosa è un formaggio, e che sfortunatamente i rilevatori x-ray degli aeroporti lo segnalano come falso positivo...
Poi il consiglio di portarne in più per lasciare un omaggio gastronomico agli operatori di sicurezza aeroportuale comunque è buono :super:
 
e infatti penso che alla fine me ne andrò con il provolone in mano in bella mostra...sperando che non pensino che è una bomba:D:D:pensavo a questa scomodità ma sarà necessario, perchè il problema del check in è che passo a monaco, quindi se al primo aeroporto può essere tutto ok, all'aeroporto di transito non ne sanno nulla, a meno che non attacco l'etichetta "italian cheese" scatenando l'ilarità dei germanici:clown:

Bravo,portalo in mano e dichiara con fierezza che è Italian Auricchio!!
 
presumo che come sempre si reciti a soggetto sulla base della persona che effettua i controlli.

per esperienza personale, in ogni volo da Milano a Miami/Fort Lauderdale ho sempre portato, sia nel bagaglio registrato che a mano, e sempre regolarmente sottovuoto:
- parmiggiano reggiano (generalmente sempre 2 kg. in 2 sottovuoto da 1 kg. ciascuno),
- provolone auricchio (tagliato a mezzaluna),
- speck (quasi sempre 2 confezioni da +/- 500 gr.),
- 1 salame milano e 1 salame cascina (sempre intero, poi tagliato in 2 e messo sotto vuoto)
ho sempre volato AF (via CDG) e qualche volta DL (via JFK) e senza problema alcuno.

Idem nel volo di trasloco qui a Singapore il giorno di Natale.

E un mio vicino di casa qui a Singapore, direttore commerciale della sede asiatica di una nota azienda alimentare italiana, che ieri sera e' venuto a cena a casa ns, ci ha portato una bella forma di pecorino abruzzese (sotto vuoto e prodotta nell'azienda di famiglia) che si e' portato nel babaglio a mano con SQ da MXP lo scorso week-end.

quindi ... non vedo il problema.
 
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