Ero su uno di quei voli dirottati, il Sofia-Bergamo dirottato a Venezia.
Le prime avvisaglie una volta arrivati sull'Italia dalla Croazia sono stati 20 minuti di giro in attesa, poi il pilota comunica di prepararsi per atterrare non specificando dove, buchiamo le nuvole e subito ci si accorge che qualcosa non quadra quando nella discesa si vede il mare. Atterriamo e tutti increduli si chiedono che aeroporto fosse. Una volta al parcheggio (e non durante il volo), il comandante spiega il motivo del dirottamento chiedendoci di rimanere seduti che avrebbe chiesto alla compagnia che fare. Dopo un'ora seduti, ci comunica di sbarcare che il viaggio proseguirà il autobus. Arriviamo al terminal alle 17:00 (tre aerei dirottati due Ryanair e un Easyjet), non vi dico il casino. Alle 18:00 si presente una persona che ci comunica che stanno cercando autobus ma che, essendo domenica sera, fanno difficoltà a trovarli. Alle 21:30 si ripresenta la stessa persona (ormai il malumore si poteva tagliare a fette), comunicandoci che hanno trovato solo due autobus per Bergamo e uno per Verona (insufficienti visto che eravamo poco più di 250 persone). Alle nostre richieste di quando ne asarebbero arrivati altri, ci comunicano che non lo sanno e forse quelli sono gli unici che hanno trovato. Scoppia il panico, litigi, urla, incazzature, un casino. Arrivano gli autobus e non vi dico che macello, gente che litigava per salire, non si capiva con che ordine salire, insomma la situazione era fuori controllo. Decido di salire su autobus per Verona, preferisco avvicinarmi a casa e farmi venire a prendere a Verona, non so le sorti delle persone rimaste a terra.
Capisco che Ryanair non c'entri nulla con il problema ma la gestione post atterraggio è stata a dir poco imbarazzante.