Assicurazione per "rinuncia al viaggio"


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Andrea1988

Andrea1988

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23 Novembre 2006
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Roma, Lazio.
Ciao a tutti, non avendo mai acquistato una di queste assicurazioni ho una domanda per i più esperti.
Dovrei prenotare un biglietto e sarei intenzionato ad acquistare un'assicurazione (solo di annullamento) in quanto non sono sicuro di poter effettuare il viaggio per motivi lavorativi. Davo ingenuamente per scontato che, comprando l'assicurazione, potessi poi annullare il viaggio per un qualsiasi motivo... leggo invece in giro che il rimborso viene effettuato solo se la rinuncia al viaggio è dovuta a cause serie di forza maggiore, ovvero problemi gravi in famiglia, licenziamento e cose del genere.
Ma scusate... normalmente in casi del genere la maggior parte delle compagnie non rimborsano anche senza aver sottoscritto alcuna assicurazione? O sbaglio? In tal caso che senso ha acquistarla, solo per regalargli soldi?
Grazie in anticipo a chi risponderà :D
 
Andrea1988 ha detto:
Ciao a tutti, non avendo mai acquistato una di queste assicurazioni ho una domanda per i più esperti.
Dovrei prenotare un biglietto e sarei intenzionato ad acquistare un'assicurazione (solo di annullamento) in quanto non sono sicuro di poter effettuare il viaggio per motivi lavorativi. Davo ingenuamente per scontato che, comprando l'assicurazione, potessi poi annullare il viaggio per un qualsiasi motivo... leggo invece in giro che il rimborso viene effettuato solo se la rinuncia al viaggio è dovuta a cause serie di forza maggiore, ovvero problemi gravi in famiglia, licenziamento e cose del genere.
Ma scusate... normalmente in casi del genere la maggior parte delle compagnie non rimborsano anche senza aver sottoscritto alcuna assicurazione? O sbaglio? In tal caso che senso ha acquistarla, solo per regalargli soldi?
Grazie in anticipo a chi risponderà :D
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Le assicurazioni di norma garantiscono contro eventi imprevedibili e non per i cambiamenti di idea.
Altra cosa invece è il rimborso, se e quando un prodotto acquistato è rimborsabile (che sia un biglietto o altro) si può chiedere ed ottenere di annullare e di riavere i denari spesi.
Nel caso dei biglietti aerei (ma su questo ci sono forumisti molto più titolati di me) si distingue tra biglietti non rimborsabili, parzialmente rimborsabili, totalmente rimborsabili.
In teoria le tasse aeroportuali vengono sempre rimborsate (ma posso essere smentito).
Ciao
 
PA001 ha detto:
Le assicurazioni di norma garantiscono contro eventi imprevedibili e non per i cambiamenti di idea.
Altra cosa invece è il rimborso, se e quando un prodotto acquistato è rimborsabile (che sia un biglietto o altro) si può chiedere ed ottenere di annullare e di riavere i denari spesi.
Nel caso dei biglietti aerei (ma su questo ci sono forumisti molto più titolati di me) si distingue tra biglietti non rimborsabili, parzialmente rimborsabili, totalmente rimborsabili.
In teoria le tasse aeroportuali vengono sempre rimborsate (ma posso essere smentito).
Ciao
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Grazie!
Quello che intendevo, comunque, è che normalmente anche un biglietto non rimborsabile, che io sappia, può essere rimborsato in caso di motivazioni gravi che impediscano di partire. Forse è a discrezione della compagnia, non so, non mi è mai - fortunatamente - capitato in prima persona ma è una cosa che ho sentito dire da molti.
 
Andrea1988 ha detto:
Grazie!
Quello che intendevo, comunque, è che normalmente anche un biglietto non rimborsabile, che io sappia, può essere rimborsato in caso di motivazioni gravi che impediscano di partire. Forse è a discrezione della compagnia, non so, non mi è mai - fortunatamente - capitato in prima persona ma è una cosa che ho sentito dire da molti.
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http://m.gazzettadireggio.gelocal.i...nte-la-compagnia-lo-deve-risarcire-1.12849676

Qualcuno è stato fortunato... ma se ogni volta devi finire in tribunale forse meglio l’assicurazione!
 
Anche per un grave lutto familiare per regolamente UE è previsto il rimborso totale anche per tariffe non rimborsabili. Solitamente oltre al certificato di morte è richiesto anche l'attestato di famiglia rilasciato dal comune che ha comunque un costo, quindi per piccoli importi non ne vale la pena
 
AZ 1699 ha detto:
Anche per un grave lutto familiare per regolamente UE è previsto il rimborso totale anche per tariffe non rimborsabili. Solitamente oltre al certificato di morte è richiesto anche l'attestato di famiglia rilasciato dal comune che ha comunque un costo, quindi per piccoli importi non ne vale la pena
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Costa meno di un biglietto low cost (anche se dovessi farlo su carta bollata, la marca è di 16 euro).
 
Riporto solo un esempio per dover di cronaca: una coppia di amici aveva prenotato tramite edreams volo per LAX e comprato la relativa assicurazione. Hanno cambiato idea sulla vacanza e ovviamente non gli toccava nessun rimborso. Gli hanno consigliato di farsi fare un certificato medico di una certa gravità e magari fatto da un ospedale. Alla fine hanno provato con un certificato fatto dal medico di base in cui c’era scritto che uno dei due era affetto da coliche. Alla fine hanno ottenuto un rimborso, ma hanno scalato circa 200€ di franchigia...
 
Dancrane ha detto:
Costa meno di un biglietto low cost (anche se dovessi farlo su carta bollata, la marca è di 16 euro).
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SI ma al netto delle tasse che recuperi comunque senza bisogno di nessnu giustificativo. Quindi togliere 16€ e lo "sbatti" di doversi recare all'anagrafe in orari di ufficio non ne vale la pensa!
 
AZ 1699 ha detto:
SI ma al netto delle tasse che recuperi comunque senza bisogno di nessnu giustificativo. Quindi togliere 16€ e lo "sbatti" di doversi recare all'anagrafe in orari di ufficio non ne vale la pensa!
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Credo che in presenza di un lutto non si vada certo a caccia di 50 euro di biglietto low cost (sorvolando sul fatto che, almeno a Milano, poco ci manca che ti faccia on line anche la carta di identità!).
 
tovi ha detto:
Riporto solo un esempio per dover di cronaca: una coppia di amici aveva prenotato tramite edreams volo per LAX e comprato la relativa assicurazione. Hanno cambiato idea sulla vacanza e ovviamente non gli toccava nessun rimborso. Gli hanno consigliato di farsi fare un certificato medico di una certa gravità e magari fatto da un ospedale. Alla fine hanno provato con un certificato fatto dal medico di base in cui c’era scritto che uno dei due era affetto da coliche. Alla fine hanno ottenuto un rimborso, ma hanno scalato circa 200€ di franchigia...
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Quello che hai riportato è un classico esempio di truffa. I tuoi amici rischiano un processo e il medico che ha firmato il certificato pure la radiazione dall'albo.
 
Dancrane ha detto:
Credo che in presenza di un lutto non si vada certo a caccia di 50 euro di biglietto low cost (sorvolando sul fatto che, almeno a Milano, poco ci manca che ti faccia on line anche la carta di identità!).
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Appunto non ha senso nel momento mettersi a perder tempo. Però nel caso di voli molto dispendiosi può essere un salvagente!
 
tovi ha detto:
Riporto solo un esempio per dover di cronaca: una coppia di amici aveva prenotato tramite edreams volo per LAX e comprato la relativa assicurazione. Hanno cambiato idea sulla vacanza e ovviamente non gli toccava nessun rimborso. Gli hanno consigliato di farsi fare un certificato medico di una certa gravità e magari fatto da un ospedale. Alla fine hanno provato con un certificato fatto dal medico di base in cui c’era scritto che uno dei due era affetto da coliche. Alla fine hanno ottenuto un rimborso, ma hanno scalato circa 200€ di franchigia...
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tovi ha detto:
Il certificato era vero (e la “malattia” pure), ad averlo giudicato adatto al non volo è stata L assicurazione..
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Solo io vedo due "storie" leggermente diverse? Hanno cambiato idea o si sono ammalati?
 
tovi ha detto:
una coppia di amici aveva prenotato tramite edreams volo per LAX e comprato la relativa assicurazione. Hanno cambiato idea sulla vacanza e ovviamente non gli toccava nessun rimborso. Gli hanno consigliato di farsi fare un certificato medico di una certa gravità e magari fatto da un ospedale. Alla fine hanno provato con un certificato fatto dal medico di base in cui c’era scritto che uno dei due era affetto da coliche. Alla fine hanno ottenuto un rimborso, ma hanno scalato circa 200€ di franchigia...
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tovi ha detto:
Il certificato era vero (e la “malattia” pure), ad averlo giudicato adatto al non volo è stata L assicurazione..
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Appunto, una truffa.
Scommetto che se ci dai il nome e il profilo facebook troveremo sulle loro bacheche decine di indignati messaggi contro tutto ciò che non va nel paese e nel mondo.
 
Condividendo lo sdegno per il comportamento scorretto, chiudo la discussione.
 
Stato
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