Articolo giornale il Tirreno su caos a Pisa


ApeMaia

Utente Registrato
4 Dicembre 2008
95
0
0
Toscana
Per i sostenitori e per i detrattori dell'aeroporto di Pisa, consiglio una lettura del giornale il Tirreno che in terza pagina dedica un lungo articolo sui problemi "creati" da Ryanair ai passeggeri con le norme sul check on-line e sul trasporto dei bagagli (solita discussione sul bagaglio a mano e sul peso). L'articolo è molto critico sia verso Ryan (per tali norme) sia verso l'aeroporto (perchè vi sono solo 2 sportelli per pagare gli eventuali sovrapprezzi e si creano code pazzesche)
Purtroppo la realtà descritta dal giornale è vera e stamani (ho accompagnato un parente) c'era una grande confusione al banco "biglietteria" con code e gente incavolata. Ma possibile che SAT non si renda conto dell'immagine negativa che si sta diffondendo tra le persone, amplificata dalla stampa?

Ultimamente Pisa è sui giornali in veste molto negativa, ricordo i problemi creati dalla buca sulla pista e sulla soppressione di alcuni voli. In quel caso i giornali GIUSTAMENTE evidenziarono la scarsa assistenza fornita ai viaggiatori.

Forse a fronte di una crescita dei viaggiatori non sono parallelamente cresciuti i servizi?
 
Per i sostenitori e per i detrattori dell'aeroporto di Pisa, consiglio una lettura del giornale il Tirreno che in terza pagina dedica un lungo articolo sui problemi "creati" da Ryanair ai passeggeri con le norme sul check on-line e sul trasporto dei bagagli (solita discussione sul bagaglio a mano e sul peso). L'articolo è molto critico sia verso Ryan (per tali norme) sia verso l'aeroporto (perchè vi sono solo 2 sportelli per pagare gli eventuali sovrapprezzi e si creano code pazzesche)
Purtroppo la realtà descritta dal giornale è vera e stamani (ho accompagnato un parente) c'era una grande confusione al banco "biglietteria" con code e gente incavolata. Ma possibile che SAT non si renda conto dell'immagine negativa che si sta diffondendo tra le persone, amplificata dalla stampa?

Ultimamente Pisa è sui giornali in veste molto negativa, ricordo i problemi creati dalla buca sulla pista e sulla soppressione di alcuni voli. In quel caso i giornali GIUSTAMENTE evidenziarono la scarsa assistenza fornita ai viaggiatori.

Forse a fronte di una crescita dei viaggiatori non sono parallelamente cresciuti i servizi?


Spiacente. Ma da buon Pisano me ne guarderei bene di leggere il Tirreno.
Forse il Vernacoliere di Livorno e' piu' reale del Tirreno.

Detto questo, in numero di sportelli dedicati alla RyanAir lo decide RyanAir. Il problema che c'e' all'aeroporto di Pisa si sta presentando in tutti gli scali dove RyanAir e' molto presente (vedi il caos di Stansted).

Al Tirreno basta parlar male di Pisa e tutto cio' che riguarda la citta'. Non sanno far altro.

Tiz
 
Però ragazzi è fuori dubbio che ultimamente le low cost stanno complicando un po la vita al passeggero medio, secondo il mio modesto modo di vedere le cose bisognerebbe almeno unificare le misure standard della valigia a mano.
 
Spiacente. Ma da buon Pisano me ne guarderei bene di leggere il Tirreno.
Forse il Vernacoliere di Livorno e' piu' reale del Tirreno.

Detto questo, in numero di sportelli dedicati alla RyanAir lo decide RyanAir. Il problema che c'e' all'aeroporto di Pisa si sta presentando in tutti gli scali dove RyanAir e' molto presente (vedi il caos di Stansted).

Al Tirreno basta parlar male di Pisa e tutto cio' che riguarda la citta'. Non sanno far altro.

Tiz

Andando oltre le diatribe campanili (il giornale La Nazione è di Firenze e non è migliore del Tirreno ...) la realtà descritta è purtroppo quella dell'articolo. Il caos e la confusione sono reali.
Certo che le cause sono molteplici:
1) politica commerciale di Ryan più o meno trasparente (le norme sul check on - line sono scritte ma non tutti le capiscono, occorre una comunicazione più semplice e chiara)
2) alcuni viaggiatori furbetti che giocano sul discorso bagagli
3) una gestione dell'aeroporto un po' pressapochista. Il giorno del guaio alla pista le info arrivavano a stento e la gente era abbandonata a se stessa. Siccome in quel caso la responsabilità non era dei vettori ma del gestore, qualche problema nella gestione dell'aeroporto esiste ed è una evidenza.

Tutto ciò mi dispiace perchè l'aeroporto è importante per l'economia locale (lavoro a Pisa) e della Toscana e una gestione così poco professionale crea un danno a tutta la comunità.
 
I problemi si ridurrebbero se tutte le persone che utilizzano le low cost si ricordassero delle regole contrattuali specificate in fase di prenotazione on line. Invece la maggior parte pretende di prenotare un biglietto low cost, ma vorrebbe avere tutti i servizi delle compagnie tradizionali. Se e' specificato un tot bagaglio, una certa dimensione, un costo per il sovrappeso, etc.. etc.. e' inutile dover stare sempre a discutere perche' superato di poco o perche' si ritiengono tali spese care. Hai voluto il biglietto? Allora segui le regole. Le alternative ci sono...scegli altre compagnie.
 
Nessuno sta mettendo in dubbio che i passeggeri devono rispettare le regole del vettore, il discorso però è molto semplice, a lungo andare tutto questo stress da viaggio non potrà danneggiare la stessa Ryan air, è fuori dubbio che un volo con Ryair è 10 volte piu stressante che con Easyhet o Alitalia, è sempre cosi!!
 
I problemi si ridurrebbero se tutte le persone che utilizzano le low cost si ricordassero delle regole contrattuali specificate in fase di prenotazione on line. Invece la maggior parte pretende di prenotare un biglietto low cost, ma vorrebbe avere tutti i servizi delle compagnie tradizionali. Se e' specificato un tot bagaglio, una certa dimensione, un costo per il sovrappeso, etc.. etc.. e' inutile dover stare sempre a discutere perche' superato di poco o perche' si ritiengono tali spese care. Hai voluto il biglietto? Allora segui le regole. Le alternative ci sono...scegli altre compagnie.

Come non quotarti....

Tiz

Nessuno sta mettendo in dubbio che i passeggeri devono rispettare le regole del vettore, il discorso però è molto semplice, a lungo andare tutto questo stress da viaggio non potrà danneggiare la stessa Ryan air, è fuori dubbio che un volo con Ryair è 10 volte piu stressante che con Easyhet o Alitalia, è sempre cosi!!

Non ho mai avuto difficolta' con Ryan. Basta sapere cosa fare. Il bagaglio a mano e' un problema? basta ridurlo al minimo. Il peso e' 15 kg? basta rispettarlo, altrimenti si fanno file e code x pagare la differenza. Se da Pisa voglio andare a Trapani e portarmi dietro 3 valige...... di sicuro non prendero' RyanAir..... prendero' 1 volo Alitalia con scalo a Roma....oppure in fase di prenotazione volo RyanAir segnalero' 3 valige.... con la spesa del caso.........

Tiz
 
Ultima modifica da un moderatore:
I problemi si ridurrebbero se tutte le persone che utilizzano le low cost si ricordassero delle regole contrattuali specificate in fase di prenotazione on line. Invece la maggior parte pretende di prenotare un biglietto low cost, ma vorrebbe avere tutti i servizi delle compagnie tradizionali. Se e' specificato un tot bagaglio, una certa dimensione, un costo per il sovrappeso, etc.. etc.. e' inutile dover stare sempre a discutere perche' superato di poco o perche' si ritiengono tali spese care. Hai voluto il biglietto? Allora segui le regole. Le alternative ci sono...scegli altre compagnie.

Giusto allora nn parti da PISA!!! scegli BLQ per esempio che offre le stesse dest. ma anche con le Major!!;)
 
ehi, ma non vedo DANYI80... dov' e'????
meno male che c' e' Pista 3000.. certo anche lui avrebbe bisogno di svago.. una pizza, un cinema, ogni tanto.
 
ciao
i disservizi si creano perchè la gente non si informa prima. oppure preferisce non farlo "tanto quando siamo li,vediamo" mentalità italica putroppo.
grazie alle low cost posso gira l'europa altrimenti la guarderei in un documentario.
non sto difendendo le low cost, anche loro hanno dei bei difettucci, sto solo affermando che bisgna informarsi prima di partire
ciao
andrea
 
Ok, ho capito ma potrebbero anche andare in contro ai propri clienti, ad esempio la ristampa della carta di imbarco la potrebberio far pagare 5-10 euro e non 40 euro, hai una valigia che pesa 2 Kg in piu ,aggiuni 3-5 euro a kg e non quelle cifre spropositate.
 
ciao
i disservizi si creano perchè la gente non si informa prima. oppure preferisce non farlo "tanto quando siamo li,vediamo" mentalità italica putroppo.
grazie alle low cost posso gira l'europa altrimenti la guarderei in un documentario.
non sto difendendo le low cost, anche loro hanno dei bei difettucci, sto solo affermando che bisgna informarsi prima di partire
ciao
andrea

Centrato in pieno quanto volevo dire...:D
 
Il Tirreno che parla male di PSA? E' una vera novità. Fino a poco tempo fa, sosteneva PSA a spada tratta invocando anche la chiusura di FLR.....

Questa è una vera novità o forse i problemi c'erano veramente e non li hanno previsti/gestiti a dovere. Non scordiamoci che FR rispetto alla scorsa estate ha cambiato parecchie regole.

A parte questa scemenza del Tirreno astioso verso PSA. Se i problemi ci sono, vanno risolti. Impossibile che su 6 voli in partenza la mattina, si possano avere solo passeggeri allineati, coperti, con la vescica vuota e con il bagaglio perfetto per MOL (che è una cosa piuttosto difficile, visto che bisognerebbe avere a casa bilancia e test per le dimensioni delle valigie).

Lunedì sarò a PSA vedremo cosa succede, speriamo bene.
 
ad esempio la ristampa della carta di imbarco la potrebberio far pagare 5-10 euro e non 40 euro

Potrebbero anche non far pagare nulla dato che se la prenotazione c'è a loro non cambia nulla che tu abbia in mano un pezzo di carta o meno. E' una "carognata" e basta. ma io ho il dente avvelenato con le low cost e per me potrebbero chiudere tutte domani, se non fosse per i dipendenti e per le città che ne hanno bisogno.
 
ciao
i disservizi si creano perchè la gente non si informa prima. oppure preferisce non farlo "tanto quando siamo li,vediamo" mentalità italica putroppo.
grazie alle low cost posso gira l'europa altrimenti la guarderei in un documentario.
non sto difendendo le low cost, anche loro hanno dei bei difettucci, sto solo affermando che bisgna informarsi prima di partire
ciao
andrea

Sono daccordo con te, però bisogna ammettere che rispettare le regole di FR è piuttosto complicato, sembrano scritte apposta per farti sbagliare. Di LC ne ho prese diverse, ma le regole 2009 di MOL sono parecchio difficili, non vedono l'ora di bastonarti. Tanto vale mettere il registratore di cassa direttamente al drop off, almeno una fila sarebbe risparmiata. In ogni caso se hai 1000 passeggeri da gestire quasi contemporaneamente, non bastano certo le forze messe in campo da FR. Vabbene risparmiare, ma anche un imbecille sa che durante i primi giorni di vacanza è caos da tutte le parti, compreso STN, FCO etc. etc.. NOn credo che sia colpa di PSA, ma solo troppa confidenza da parte di FR nel pensare che i propri soldati (passeggeri) sarebbero stati così diligenti da rispettare tutte le regole.
 
Se i problemi ci sono, vanno risolti. Impossibile che su 6 voli in partenza la mattina, si possano avere solo passeggeri allineati, coperti, con la vescica vuota e con il bagaglio perfetto per MOL (che è una cosa piuttosto difficile, visto che bisognerebbe avere a casa bilancia e test per le dimensioni delle valigie).


Premetto che uso spesso Ryan (come anche altre Low Cost), sono contento che esistano e soprattutto che l'aeroporto di Pisa sia in crescita (ho già detto che lavoro a Pisa).
Quello che non capisco è il continuo susseguirsi di disservizi e mancanze che "si ripetono" sempre più spesso in tale scalo.
Io viaggio molto (per lavoro e per piacere) e purtroppo ho assistito a vari problemi. Altri mi sono stati riportati da colleghi. In sintesi:

a) per una buca nell'asfalto dell'asfalto - nei giorni scorsi - centinaia di persone lasciate a PASCOLARE senza aiuto ed indicazioni. Di chi sarà la responsabilità? In questo specifico caso della SAT e della sua gestione pressapochista e incurante dei diritti dei passeggeri. Sfido qualsiasi persona a giustificare l'operato della Società di gestione: non si lasciano i clienti / passeggeri / utenti senza indicazioni ed assistenza per ore.
b) quest'inverno per nebbia ho assistito alla chiusura dello scalo. 2 giorni di inferno. Chiaro che la colpa dell'evento meteo non sia della SAT, ma l'assistenza ai clienti era un obbligo. Eppure migliaia di persone lasciate al freddo ad aspettare i pulman sostitutivi.
c) in questi giorni "bolgia infernale". All'utente/ cliente poco importa di chi sia la responsabilità se di SAT o di Ryan. Perchè non bisogna dimenticare che molte persone sono poco abituate a viaggiare, vi sono persone che viaggiano per necessità e sono anche anziane, magari anche un pò "ignoranti" e poco avezze a leggere le regolette scritte in caratteri minuscoli. Del resto se il problema investe centinaia di persone come in questi giorni, non si può pensare che siano tutte persone "furbette" o se ne freghino delle regole: vuol dire che esiste un problema. E questo va affrontato in modo razionale ed intelligente, se no ne va dell'immagine di Pisa e dell'aeroporto.

-
 
I problemi si ridurrebbero se tutte le persone che utilizzano le low cost si ricordassero delle regole contrattuali specificate in fase di prenotazione on line. Invece la maggior parte pretende di prenotare un biglietto low cost, ma vorrebbe avere tutti i servizi delle compagnie tradizionali. Se e' specificato un tot bagaglio, una certa dimensione, un costo per il sovrappeso, etc.. etc.. e' inutile dover stare sempre a discutere perche' superato di poco o perche' si ritiengono tali spese care. Hai voluto il biglietto? Allora segui le regole. Le alternative ci sono...scegli altre compagnie.

quotone!