AOPA:Dal 5/3 norme ICAO su lingua inglese


Roma Radar

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26 Novembre 2006
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ROMA, Lazio.
Dal 5 Marzo prossimo per volare all'estero ,ed in Italia solo in IFR ,sarà necessario essere in possesso di un documento che certifichi la conoscenza dell'inglese secondo i livelli ICAO,Roma Radar
fonte Dedalonews
A partire dal 5 marzo 2008, per volare all’estero - e, limitatamente all’IFR, anche in Italia, se - sarà necessario un documento comprovante la conoscenza della lingua inglese almeno a livello 4 della graduatoria ufficiale ICAO. Lo ricorda AOPA Italia, l’associazione che unisce i piloti e proprietari di aerei da aviazione generale, spiegando che l’obbligo nasce dalla raccomandazione ICAO 9835 AN/453. Per i piloti che già possiedono l’abilitazione alla fonia in lingua inglese, ENAC emetterà - dietro semplice richiesta scritta alla Direzione Aeroportuale di competenza con un modulo pubblicato sul sito www.aopa.it - il certificato di idoneità al livello 4 che consente la prosecuzione dell’attività per tre anni senza alcun problema. Per i piloti di nuova formazione o non alla fonia in inglese, per ottenere la certificazione bisognerà sostenere un esame le cui modalità - spiega AOPA - «non sono ancora state definite». Da definire anche le modalità per qualificarsi a livello 5 (con durata 6 anni) o a livello 6 (durata illimitata). Su richiesta di AOPA, ENAC ha accettato in linea di principio - ma sempre con modalità da definire - l’estensione della validità al livello 4 anche durante i voli periodici di check IR, MEP etc senza richiedere altri esami o pratiche. Per volare in Italia in VFR - conclude AOPA - continuerà a non essere necessario alcun certificato. «Ferme restando tutte le nostre perplessità ed obiezioni sulla reale necessità della richiesta di un livello di conoscenza troppo elevato per la maggioranza dei nostri piloti», commenta il presidente AOPA Italia Massimo Levi, «dobbiamo riconoscere che ENAC sta affrontando la situazione con il necessario realismo e senza eccessive richieste.»