AOI: Berlino, Amsterdam e Parigi: ecco le nuove rotte per Aerdorica


fabrizio85

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23 Novembre 2007
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Falconara (Ancona), 23 marzo 2013 - Berlino, Amsterdam e Parigi. Dalla prospettiva di un futuro sviluppo prende il via il rilancio dell’aeroporto. Dopo anni non facili lo scalo dorico è pronto a decollare grazie alla promozione del Governo, che lo ha inserito fra gli aeroporti di interesse nazionale, e l’affidamento in concessione formale per 35 anni che l’Aerdorica, la società di gestione, ha ottenuto dall’Enac.
Un quadro di «maggiori certezze», hanno detto il governatore Gian Mario Spacca e il presidente di Aerdorica Cleto Sagripanti, che consente allo scalo di programmare nuovi voli e maggiori investimenti. «In primo luogo l’outlet del Made in Marche (già in costruzione) e la ristrutturazione dell’aerostazione» ha sottolineato Sagripanti. Facendo il punto della situazione sulla futura gestione dell’aeroporto Spacca ha spiegato che le trattative con Corporation America, la società dell’imprenditore armeno-argentino Eduardo Eurnekian, interessato ad acquisire fino al 40% del capitale sociale di Aerdorica, sono ormai «in dirittura finale». Nella sostanza la Regione «è pronta a cedere quote rilevanti del suo pacchetto di controllo, oggi pari al 73,7%, al socio privato» e cambiamenti potrebbero esserci anche sulla guida dello scalo visto che il mandato di Sagripanti scadrà a fine maggio.

«Anche se la futura governance dello scalo sarà subordinata all’ingresso dei nuovi soci, non è detto che Sagripanti non possa restare presidente», nel caso in cui la Regione conservi il pacchetto di maggioranza. Per capire dove verranno realizzati i nuovi investimenti bisognerà attendere il piano industriale, ma già oggi, ha aggiunto Sagripanti, «possiamo muoverci con maggiore coraggio». Sono già iniziati i lavori dell’outlet dietro il parcheggio multipiano, destinato a diventare una vetrina del Made in Marche, e, «spero entro l’anno comincerà la ristrutturazione della vecchia aerostazione, con nuovi gate per nuovi voli». Il primo colpo del 2013 è già assestato, grazie all’accordo con l’Ics, secondo tour operator russo, che dal prossimo giugno e per 18 settimane garantirà i collegamenti Ancona-Mosca. Almeno 10mila i turisti russi, «al primo posto fra i big spender, seguiti dai giapponesi» ha rimarcato Spacca, che arriveranno nelle Marche.

Circa 1.500 già nei prossimi mesi, grazie agli accordi stretti dai 14 tour operator marchigiani presenti alla fiera del turismo. Ma la Regione, ha continuato Spacca, guarda al collegamento con Mosca anche come supporto al volume d’affari del distretto calzaturiero marchigiano, che esporta in Russia il 20% della propria produzione, copre il 16% del Pil regionale e dà lavoro a circa 30mila persone. Sagripanti ha invitato anche gli imprenditori a fare la loro parte. «La Regione ci porta in Cina (dal 2005 ad oggi 28,5 milioni di euro di investimenti) ma non è l’ufficio commerciale delle nostre aziende, sta a noi vendere e convincere». Il messaggio è chiaro.

fonte Resto del Carlino-Ancona
 
Sono mesi, anzi anni, che si parla sempre delle stesse rotte: Parigi, Amsterdam, Berlino. Parigi ipotizzata con Air France, e Berlino con Lufthansa. Parigi per altro operata da evolavia, clubair e flyonair in tempi più o meno remoti e risultati più o meno disastrosi.
Che sia la volta buona? Bah....se pensano alla stagione estiva saremmo già in ritardo col lancio promozionale...figuriamoci per le dichiarazioni di intenzione a mezzo stampa...
Non per nulla avevo letto la notizia ma evitato di pubblicarla: mi sembrano le solite propagande giornalistiche, fin tanto che non ci sarà qualcosa di più definitivo...felice di sbagliarmi.
 
Ma che c'azzecca il titolo del 3D con il contenuto dell'articolo?
La solita fuffa, aria fritta, propaganda a quale fine? Poi ci lamentiamo dei voti di protesta? Fabruzio85 sarai mica il nipote di Spacca?!
 
Ma che c'azzecca il titolo del 3D con il contenuto dell'articolo?
La solita fuffa, aria fritta, propaganda a quale fine? Poi ci lamentiamo dei voti di protesta? Fabruzio85 sarai mica il nipote di Spacca?!

Il titolo c'entra con le prime 3 parole dell'articolo. Punto. :D

poi si parla d'altro...a questo punto potevano scrivere 3 città a caso...:)
 
Ma che c'azzecca il titolo del 3D con il contenuto dell'articolo?
La solita fuffa, aria fritta, propaganda a quale fine? Poi ci lamentiamo dei voti di protesta? Fabruzio85 sarai mica il nipote di Spacca?!

guarda che io ho solo copiato l'articolo, se solo avessi fatto una ricerca....http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2013/03/23/863148-berlino_amsterdam_parigi.shtml

per il resto concordo con voi...è la solita presa per il c...! ma ci sono problemi ben più gravi in Italia dell'attivazione o meno di una tratta.
 
ma poi, invece di buttare soldi sulla ristrutturazione di un aeroporto inutile, perchè non spenderli in altro modo? Che ne so, magari mandando qualche operai al molo C di Fiumicino!!! :D
Inoltre vorrei proprio conoscere il genio che ha incluso Ancona negli aeroporti di interesse nazionale....
 
ma poi, invece di buttare soldi sulla ristrutturazione di un aeroporto inutile, perchè non spenderli in altro modo? Che ne so, magari mandando qualche operai al molo C di Fiumicino!!! :D
Inoltre vorrei proprio conoscere il genio che ha incluso Ancona negli aeroporti di interesse nazionale....

Se avessi letto le motivazioni per cui è stato incluso non ti chiederesti di conoscere quel genio.
 
intendi per la lontanza/difficoltà a raggiungere altri aeroporti?
Mi sembra che in Germania non abbiano problemi a percorrere 2 ore di autostrada per arrivare ad un aeroporto, credo sia una strada percorribile anche da noi. Oltretutto in passato le tratte operate ad AOI non sono state redditizie, e quindi poco interessanti per le compagnie. Per questo mi chiedo, serve investire su questo aeroporto? Io piuttosto investirei su nuovi collegamenti ferrioviari migliori, in modo da avere una rete intermodale più efficiente
 
intendi per la lontanza/difficoltà a raggiungere altri aeroporti?
Mi sembra che in Germania non abbiano problemi a percorrere 2 ore di autostrada per arrivare ad un aeroporto, credo sia una strada percorribile anche da noi. Oltretutto in passato le tratte operate ad AOI non sono state redditizie, e quindi poco interessanti per le compagnie. Per questo mi chiedo, serve investire su questo aeroporto? Io piuttosto investirei su nuovi collegamenti ferrioviari migliori, in modo da avere una rete intermodale più efficiente

Come te non credo che da Ancona sia difficile raggiungere altri aeroporti, e mi riferisco a Bologna, l'unico aeroporto nelle vicinanze che potrebbe essere attrattivo per quantità di voli. Anche se da San Benedetto/Marche Sud le cose cominciano a cambiare. A breve sarà inoltre completata l'autostrada a 3 corsie tra i due capoluoghi di regione.
A differenza di te però credo che i collegamenti ferroviari -sempre riferendomi a Bologna- sono già buoni. Credo che ci siano zone in Italia che necessitano di investimenti in ambito ferroviario molto più che la zona di Ancona.
E pensa che tra Ancona e Bologna ce ne sono altri 2 di aeroporti aperti al traffico commerciale. Ma questo è un altro discorso.

Ancona, Reggio Calabria, Pescara e Trieste sono stati "salvati" pur non avendo un traffico superiore a 1 milione di pax perchè per le rispettive zone rappresentavano l'unico aeroporto di riferimento. Per zone intendo regioni intere (Marche, Abruzzo e Friuli) o distanti dal resto della regione (Reggio Calabria). Anche se i confini dei bacini d'utenza ovviamente non rimarcano i confini regionali.
Ora si può condividere o meno questa motivazione, che io stesso penso non sia così rigorosa e comunque è opinabile. Un umbro potrebbe più o meno giustamente volere che anche Perugia fosse stato salvato essendo l'unico aeroporto di zona. Insomma a un certo punto bisognava fissare delle asticelle. Magari hanno pensato ad un compromesso tra il numero di pax e la continuità territoriale (i 4 citati sono comunque aeroporti che annoverano oltre 500.000 pax). Forse è stato un escabotage per salvare gli aeroporti adriatici. Non saprei. Anche Rimini, sotto il milione di pax, è stato salvato con una motivazione più o meno condivisibile. Altrimenti tutti gli aeroporti adriatici saltavano, da Bologna fino a Bari. Che poi bisogna vedere se salterà mai un aeroporto...essendo in Italia...per cui il nostro è un discorso teorico.

Quindi posso chiederti se per coerenza hai la stessa opinione anche sugli altri aeroporti che ho citato?

Per quanto riguarda le tratte operate in passato che non sono state redditizie ti spiace chiarire a quali ti riferisci? Sicuro tutti gli aeroporti, non allo stesso modo ovviamente, hanno magari tentato rotte le cui aspettative hanno deluso. Ed Ancona sicuro non è da meno...per esempio, e questo è un assist nei tuoi confronti, Parigi con compagnie bislacche (penso soprattutto a clubair 2 o flyonair) non ha mai retto, anche se bisogna capire quanto sia dipeso dalla destinazione e quanto dalla compagnia. Bergamo con clubair è stato un disastro completo. Nota che sto escludendo ryanair che secondo me merita un discorso a parte.
Però, pensando sempre al passato, e al presente, a me vengono in mente anche rotte che se non fossero state redditizie non avrebbero avuto ragione d'essere e di resistere a lungo. Ancona ha voli feeder giornalieri su Roma e Monaco da svariati anni, credo oltre un decennio (mi si corregga se sbaglio). Credimi, se Lufthansa non trovava redditizia e/o interessante, come scrivi, la rotta Monaco-Ancona, che ora è bigiornaliera, l'avrebbe cancellata da tempo. Altro che tenerla un decennio. Ritengo che la presenza dell'aeroporto in una zona altamente industrializzata contribuisca non poco alla ragion d'essere di questi voli feeder. Altro esempio: i voli per la Romania e l'Albania sono sempre stati garantiti (anche se dopo anni la tratta con Timisoara è stata soppressa 2 mesi fa...ma credo dipenda più che altro dalla compagnia-carpatair- che ha chiuso diversi collegamenti in Italia).

Dunque come vedi dipende molto dalla completezza di informazioni e da che punto di vista si guardano le cose.
Ti chiedi se serve investire su questo aeroporto? Non lo so. Vero è che per quanto anche Ancona campa di sovvenzioni pubbliche (penso alla Regione), come la gran parte degli aeroporti italiani, a differenza della maggior parte di questi i bilanci sono in attivo, e mi sembra una cosa non da poco questa in un'ottica di investimenti.

Quindi in parte quello che scrivi è anche giusto, ma non in modo così generalizzato...se non chiarisci a cosa ti riferisci quando parli di rotte non redditizie, e non porti ad esempio anche rotte che invece non possono non essere redditizie, diventa un discorso qualunquistico il tuo.
 
Ultima modifica:
Si hai ragione, non ho molti dati su cui basare le mie idee.
Riguardo ai collegamenti ferroviari, quello che mi piacerebbe vedere è maggiore integrazione tra aereo e treno. Molti aeroporti funzionerebbero meglio con un buon servizio di codesharing con il treno ed Ancona è uno degli esempi forse migliori in tal senso: tra il porto, la stazione posta dentro l'aeroporto, e un'area urbana piuttosto estesa, ci sono parecchi elementi a favore.
Sulle tratte poco redditizie mi riferivo a quelle che sono state chiuse in passato (Parigi come tu dicevi, ma mi sembra anche che Alitalia operasse qualche volo in più qualche anno fa). Non vorrei che si riducesse l'aeroporto a tratte feeder con l'eccezione di 3-4 voli. L'arrivo di Volotea a breve aiuterà senz'altro.
Se poi fossi così gentile da scrivermi qualche link a dati statistici sui pax di AOI e sui bilanci, te ne sarei grato e potrei capire meglio questa realtà! :)
 
Resto convinto che Ancona può essere utile come aeroporto per tutto ciò che riguarda il trasporto, tranne che di persone...
 
Si hai ragione, non ho molti dati su cui basare le mie idee.
Riguardo ai collegamenti ferroviari, quello che mi piacerebbe vedere è maggiore integrazione tra aereo e treno. Molti aeroporti funzionerebbero meglio con un buon servizio di codesharing con il treno ed Ancona è uno degli esempi forse migliori in tal senso: tra il porto, la stazione posta dentro l'aeroporto, e un'area urbana piuttosto estesa, ci sono parecchi elementi a favore.
Sulle tratte poco redditizie mi riferivo a quelle che sono state chiuse in passato (Parigi come tu dicevi, ma mi sembra anche che Alitalia operasse qualche volo in più qualche anno fa). Non vorrei che si riducesse l'aeroporto a tratte feeder con l'eccezione di 3-4 voli. L'arrivo di Volotea a breve aiuterà senz'altro.
Se poi fossi così gentile da scrivermi qualche link a dati statistici sui pax di AOI e sui bilanci, te ne sarei grato e potrei capire meglio questa realtà! :)

In un passato piu' o meno remoto l'unico volo che ha operato Alitalia da Ancona in aggiunta a Roma era Milano Malpensa. Per un lungo periodo quindi Ancona era collegata giornalmente agli hub di Monaco, Roma e Milano. Il volo per Milano fu soppresso nel momento in cui ci fu il ridimensionamento di Malpensa, insieme a decine di altre rotte italiane collegate al capoluogo lombardo.
Hai ragione, non sarebbe auspicabile che su un aeroporto volino giusto 3-4 voli feeder al giorno...ma intanto sarebbe gia' qualcosa rispetto ad altri aeroporti. Ad Ancona la componenete di linea incide per circa la meta', l'altra meta' e' low-cost (fondamentalmente ryanair).

I dati sui pax li trovi dettagliatissimi sul sito di assaeroporti (www.assaeroporti.it).
I dati sui bilanci li aveva postati qualche mese fa belumosi. questo il sito:
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/...tizie/2012/11/aeroporti-bilanci-esercizio.pdf

attento che in diversi casi nei bilanci c'e' un segno meno prima del simbolo euro non troppo evidente...buona lettura...
 
Chi mi spiega le dinamiche del volo Mosca Ancona Mosca? Dal timetable di Demodedovo non c'ho capito na mazza. Chi lo opera? Ural Airlines o Air Bashkortostan? Arriva ad AOIe poi procede per RMI e viceversa?