Cari passeggeri, Sinigaglia vi scrive: l’accorato marketing di Alpi Eagles
Panorama, 2 agosto 2007
Il presidente della compagnia aerea s’è preso la briga di scrivere personalmente a tutti i passeggeri. Si è scusato per i recenti disagi che si sono verificati e ha invocato “un massiccio supporto” di prenotazioni, per dimostrare che gli italiani lo fanno meglio, il trasporto aereo. La bizzarra iniziativa è di Paolo Sinigaglia, numero uno di [1] Alpi Eagles.
In un messaggio dai toni non proprio formali se la prende prima con gli assistenti di volo della sua stessa compagnia, colpevoli di “sospetta alta morbilità”, cioè di assenze per malattia considerate ingiustificate, e poi anche con Alitalia, che costringe i passeggeri, secondo Sinigaglia, a pagare due volte: una col biglietto e una attraverso le sovvenzioni pubbliche per tamponare la crisi. Di seguito il testo integrale della lettera.
Cari passeggeri,
innanzitutto vi porgo le mie scuse per eventuali disagi che la compagnia vi ha arrecato negli ultimi tempi. È a voi noto che il tutto è da addebitare ad una concomitanza di fattori esterni con una sospetta alta morbidità di taluni assistenti di volo, ma come ben sapete anche l’assenza improvvisa di un singolo genera ritardi o cancellazioni dei voli. Dal 23 luglio ci siamo dotati del doppio del numero di assistenti rispetto al previsto per non venir meno ai ns. doveri nei Vs. confronti. È incomprensibile l’atteggiamento, irresponsabile, di talune persone nel mentre si assiste all’inesorabile caduta del vettore Alitalia.
La ns. compagnia privata che, con i mezzi di molti imprenditori e la preferenza di centinaia di migliaia di clienti, ha conosciuto un incremento del 56% di passeggeri sulle proprie rotte offrendo un prodotto altamente competitivo, si rivolge a voi per chiedere un massiccio supporto con le Vs. prenotazioni; in questo modo assieme potremo dimostrare che rispetto anche a concorrenti stranieri gli italiani sanno fare il trasporto aereo meglio degli altri!! Il costo del trasporto aereo sarà pagato una volta solamente, e non due volte come ora avviene con Alitalia, con sovvenzioni pubbliche che attingono attraverso le tasse dalle nostre tasche. Il mio è un appello accorato e nel contempo dispiaciuto per non avervi fornito in taluni casi il servizio dovuto.
Un cordiale ringraziamento per la vostra solidarietà, con la vostra preferenza di gente per bene e fiera potremmo vincere.
Paolo Sinigaglia, Il Presidente
Panorama, 2 agosto 2007
Il presidente della compagnia aerea s’è preso la briga di scrivere personalmente a tutti i passeggeri. Si è scusato per i recenti disagi che si sono verificati e ha invocato “un massiccio supporto” di prenotazioni, per dimostrare che gli italiani lo fanno meglio, il trasporto aereo. La bizzarra iniziativa è di Paolo Sinigaglia, numero uno di [1] Alpi Eagles.
In un messaggio dai toni non proprio formali se la prende prima con gli assistenti di volo della sua stessa compagnia, colpevoli di “sospetta alta morbilità”, cioè di assenze per malattia considerate ingiustificate, e poi anche con Alitalia, che costringe i passeggeri, secondo Sinigaglia, a pagare due volte: una col biglietto e una attraverso le sovvenzioni pubbliche per tamponare la crisi. Di seguito il testo integrale della lettera.
Cari passeggeri,
innanzitutto vi porgo le mie scuse per eventuali disagi che la compagnia vi ha arrecato negli ultimi tempi. È a voi noto che il tutto è da addebitare ad una concomitanza di fattori esterni con una sospetta alta morbidità di taluni assistenti di volo, ma come ben sapete anche l’assenza improvvisa di un singolo genera ritardi o cancellazioni dei voli. Dal 23 luglio ci siamo dotati del doppio del numero di assistenti rispetto al previsto per non venir meno ai ns. doveri nei Vs. confronti. È incomprensibile l’atteggiamento, irresponsabile, di talune persone nel mentre si assiste all’inesorabile caduta del vettore Alitalia.
La ns. compagnia privata che, con i mezzi di molti imprenditori e la preferenza di centinaia di migliaia di clienti, ha conosciuto un incremento del 56% di passeggeri sulle proprie rotte offrendo un prodotto altamente competitivo, si rivolge a voi per chiedere un massiccio supporto con le Vs. prenotazioni; in questo modo assieme potremo dimostrare che rispetto anche a concorrenti stranieri gli italiani sanno fare il trasporto aereo meglio degli altri!! Il costo del trasporto aereo sarà pagato una volta solamente, e non due volte come ora avviene con Alitalia, con sovvenzioni pubbliche che attingono attraverso le tasse dalle nostre tasche. Il mio è un appello accorato e nel contempo dispiaciuto per non avervi fornito in taluni casi il servizio dovuto.
Un cordiale ringraziamento per la vostra solidarietà, con la vostra preferenza di gente per bene e fiera potremmo vincere.
Paolo Sinigaglia, Il Presidente