Provo a ripercorre i problemi avuti da Alpi Eagles nel corso degli ultimi mesi, ovviamente tralascio tutte le ore di ritardo accumulate, le riprogrammazioni e le cancellazioni dei voli!
13 dicembre 2006
AEROPORTI: CONTENZIOSO CON ALPI EAGLES, VOLI BLOCCATI 5 ORE
(ANSA) - CATANIA, 13 DIC - La partenza di due voli, per Napoli e per Venezia, della compagnia Alpi Eagles dall'aeroporto di Catania è stata ritardata oggi per circa cinque ore dalla Sac, la compagnia che gestisce i servizi a terra dello scalo, perché "sono stati violati gli obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe dovuti al gestore". Lo afferma in una nota la stessa Sac. Il volo E801325 Catania-Napoli sarebbe dovuto decollare alle 8,35, ma è partito alle 15.10. Il volo E 801121 Catania-Venezia, il cui decollo era previsto alle 9.20, ha preso il volo alle 14.50. "La nostra società - scrive la Sac nella nota - ha provveduto a dare applicazione a quanto previsto dall'art 802 del codice della navigazione, che testualmente prevede che il gestore aeroportuale debba richiedere il divieto di partenza dell'aeromobile quando risultano violati gi obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe dovuti al gestore". La società sottolinea di essere "giunta a tale misura di carattere eccezionale dopo un lungo periodo di solleciti di pagamento, rimasti purtroppo senza esito". Nella nota la Sac esprime il proprio "rammarico per gli inconvenienti ed i disagi che i passeggeri hanno subito, nella obiettiva consapevolezza che tali provvedimenti sono necessari per un corretto e regolare funzionamento del sistema". (ANSA).
3 aprile 2007
03 aprile 2007 : 20:50:35
In questo momento (a dire il vero già da circa 2 ore), un F100 E8 marche F-HALP è sequestrato dalle autorità aeroportuali dell aeroporto di KIV (Chisinau) per mancanza delle autorizzazioni necessarie per riportare l'aeromobile in Italia.
Anche il volo di andata è stato effettuato senza le dovute autorizzazioni.Questo il motivo del sequestro dell'A/C.
Si sta trattando con l'ambasciata italiana di Chisinau per far sì che l'aeromobile possa finalmente ripartire per VCE.
Il presidente di E8 per far effettuare il volo ha "convinto" personalmente il CPT del volo ad effettuare lo stesso nonostante mancassero le debite autorizzazioni.
Il CPT è l'ex DOV di una compagnia aerea da poco "fallita" ed in procinto di ripartire.
22 maggio 2007
Comunicato stampa
18:20 - lunedì
SdL: probabili gravi disagi in Alpi Eagles
Roma, Italia - In assenza di stipendio, sarà difficile garantire l'operatività dei voli
(WAPA) - "Ad oggi il personale Alpi Eagles non ha ancora ricevuto lo stipendio dello scorso mese, ed in assenza di salario sarà difficile garantire l'operatività dei voli.
Questa però è solo l’ultima ed ennesima azione fuori delle regole della proprietà.
La presenza di numerose segnalazioni relative a gravi forzature, di cui sarebbero oggetto gran parte dei lavoratori della summenzionata società, sono state da tempo ampiamente descritte e documentate agli enti competenti: ministero del Lavoro, ministero dei Trasporti, Enac (Ente nazionale aviazione civile), commissione di Garanzia.
Di seguito ne riportiamo solo le principali:
• arbitrarie applicazioni, da parte dell’azienda, di nuove discipline contrattuali, senza tener conto dell’ultrattività del contratto sottoscritto da Avia, tuttora vigente;
• abnorme percentuale di personale a tempo determinato, circa il 200%. Ci risulta che la forza media degli assistenti di volo sia di una trentina di assunti a tempo indeterminato, a fronte di circa settanta a tempo determinato;
• trasferimenti ad altra mansione, non di volo, con conseguenti demansionamenti e perdite economiche da parte degli assistenti di volo che ne sono fatti oggetto;
• non evidenza del versamento relativo all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni;
• mancate comunicazioni all’Inps delle quote della retribuzione sulle quali conteggiare le future pensioni.
Tale pesantissima situazione, non più tollerabile dai lavoratori di Alpi Eagles, genererà uno stato di agitazione permanente che potrebbe sfociare in gravi disagi sull’operativo della suddetta compagnia.
Scusandoci preventivamente con l’utenza, dichiariamo fin da ora la volontà a rispettare ogni obbligo normativo e contrattuale appena sarà ristabilita la legalità da parte della dirigenza di Alpi Eagles.
Esclusivamente alla sconsideratezza dalla proprietà, pertanto, va imputata la responsabilità degli atti conseguenti dei prossimi giorni che, nostro malgrado, i dipendenti di Alpi Eagles saranno costretti a compiere.
Avia - Responsabile compagnie private, Fabio Pinola;
SdL – Responsabile area assistenti di volo, Claudio Petrocchi". (Avionews)
(006) 070521182055-1074174 (World Aeronautical Press Agency - 21-Mag-2007 18:20)
25 giugno 2007
VERIFICA REQUISITI PER MANTENIMENTO LICENZA - RISPOSTA ENTRO 15 GIORNI Roma, 25
giu. - (Adnkronos) - È stata avviata una procedura sulla compagnia Alpi Eagles per verificare «se permangono le condizioni per il mantenimento della licenza di operatore aereo, alla luce dei gravi e numerosi disservizi che negli ultimi tempi sono stati creati dal vettore». Lo rende noto l’Enac nel sottolineare come i «ritardi consistenti e cancellazioni di numerosi voli si sono verificati presso tutti gli scali su cui opera questo vettore, comportando disagi ai passeggeri aggravati anche dalla mancata assistenza come invece previsto dal Regolamento Comunitario 261 del 2004».
Altro elemento di verifica, si legge nella nota, «è il ricorso da parte del vettore alla pratica del wet lease, noleggio aeromobile e equipaggio, con compagnie straniere senza le preventive comunicazioni
all’Enac». La verifica e l’avvio degli accertamenti da parte dell’ Enac sono mirate «a far rimuovere urgentemente i problemi del vettore che da tempo affliggono la continuità manageriale, organizzativa ed operativa».
La Alpi Eagles, che nel contempo è stata convocata con urgenza per un incontro nella sede dell’Ente, «dovrà quindi attenersi alle richieste dell’Enac entro quindici giorni». Se entro questo tempo
la compagnia non avrà provveduto alle azioni correttive richieste, l’Enac procederà con la sospensione della licenza, la messa a terra degli aeromobili con il conseguente ritiro degli slot assegnati.
(Gsa/Gs/Adnkronos)
2 luglio 2007
Nonostante i progetti e le rassicurazioni, Alpi Eagles ad oggi non ha rispettato gli impegni assunti con l’Enac il 28 giugno scorso seguitando a creare gravi e continui disservizi ai danni degli utenti del trasporto aereo. A denunciarlo, in una nota diffusa stasera, è l’Ente nazionale per l’aviazione civile che conferma, pertanto, che è ancora valido il procedimento avviato lo scorso 21 giugno con il quale si dava alla compagnia un termine di due settimane, che scade il 6 luglio, per mettere in atto azioni correttive, tra le quali la sostituzione dell’accountable manager, la riduzione dell’operativo, la riorganizzazione tecnica e operativa dell’assetto della compagnia.
Qualora Alpi Eagles non presenti in maniera definitiva, entro venerdì 6 luglio prossimo, il piano di rientro richiesto, l’Enac sospenderà il certificato e la licenza di operatore aereo a tale vettore, provvedimento che porterà al fermo dei voli a decorrere dalle ore 24:00 del 9 luglio prossimo.
«L’Enac - si legge nella nota- ritiene doveroso fornire tale informazione agli utenti del trasporto aereo come segnalazione preventiva di possibili disagi che potrebbero crearsi con la messa a terra della compagnia».
16 luglio 2007
L’ENAC IN MERITO AI DISSERVIZI ODIERNI DELLA COMPAGNIA ALPI EAGLES
In merito ai disservizi provocati dalla compagnia Alpi Eagles nella giornata odierna, l’Enac, pur avendo archiviato in data 9 luglio u.s. il procedimento di sospensione della licenza e del certificato di operatore aereo, informa che il piano di rientro, già presentato dal vettore e concordato nella riunione del 9 luglio u.s., è in fase di attuazione e saranno necessarie alcune settimane per verificarne la piena efficacia.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto inoltre che, relativamente alla mancata o tardiva informazione ai passeggeri sui ritardi, ai sensi del Regolamento 261/04, Alpi Eagles sarà sanzionata secondo la normativa prevista.
26 luglio 2007
Un F-100 della compagnia Alpi Eagles, precisamente YR-FKA della rumena Carpatair preso in wet dalla compagnia veneta, è stato sequestrato lo scorso Martedi presso l'aeroporto di Otopeni per via del mancato pagamento, da parte di E8, delle tasse aeroportuali e dei diritti di volo.
Circa 60 passeggeri sono rimasti bloccati per molte ore ad Otopeni, in attesa di decollare per Venezia.
26 agosto 2007
Sarà eseguito il 3 ottobre il pignoramento di 53.000 euro di Alpi Eagles ottenuto nei giorni scorsi da SAVE, la società di gestione dell’aeroporto di Venezia. È quanto si apprende dalla stampa locale, che spiega la vicenda con la «probabile crisi di liquidità» del vettore veneto, già scosso nelle settimane scorse dal duro provvedimento con il quale l’ENAC ha imposto all’azionista di maggioranza Paolo Sinigaglia di lasciare l’incarico di "accountable manager" a Donatella Sartore. Proprio alla Sartore sembra fare riferimento la campagna di affissioni di Alpi Eagles in Veneto, imperniata sullo slogan "a una donna si perdona tutto!".
Dedalonews.it
22 settembre 2007
VENEZIA - Il Tribunale di Venezia ha respinto la richiesta di recupero del credito presentata da Alpi Eagles nei confronti di Save, gestore dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia, per la vicenda dell'hangar e uffici utilizzati dalla compagnia aerea presieduta da Paolo Sinigaglia. Se per lo "sfratto" deve ora pronunciarsi il Consiglio di Stato (la camera di consiglio il 25 di questo mese), la questione del pignoramento corre parallela e da 750mila euro si è arrivati a calcolare fino a quasi 1,5 milioni di euro. Denaro che comunque non è nella disponibilità della Save, visto che ora si dovrà passare alla fase esecutiva con una serie di udienze in cui saranno ascoltate anche le tre banche presso cui sono accesi altrettanti conti che fanno capo a Sinigaglia: Abn Amro-Antonveneta, Bnl e Banca Sella. «Sono sorpreso per la decisione del Tribunale di Venezia -ha commentato il presidente di Alpi Eagles- almeno per due motivi: poichè la decisione di merito spetta al Consiglio di Stato in attesa di questo pronunciamento i giudici veneziani avrebbero dovuto sospendere il proprio giudizio. Inoltre -aggiunge Sinigaglia- non c'è affatto pericolo di mora in quanto la società solvibile e lo ha dimostrato con i fatti». Con il corollario di una richiesta di dissequestro a fronte di un successo davanti al Consiglio di Stato.
Il braccio di ferro fra Enrico Marchi, numero uno di Save, e Sinigaglia quindi è destinato a continuare. (Il Gazzettino di Venezia)
4 ottobre 2007
VENEZIA, 4 OTT - La lite tra la compagnia aerea veneziana Alpi Eagles e la Save, società che
gestisce l’aeroporto Marco Polo di Venezia, ha portato al sequestro di un hangar. I sigilli sono stati messi
dall’autorità giudiziaria alla struttura in affitto alla compagnia aerea, perchè questa risulterebbe insolvente
nei confronti di Save di una cifra intorno ai 750mila euro.
Alpi Eagles - riferisce la stampa locale - non avrebbe pagato l’affitto perchè l’hangar non sarebbe a
norma ma il fatto si inserisce in una battaglia tra le due società innescata da qualche tempo. Il patron di
Alpi Eagles Paolo Sinigaglia, infatti, è in lite con Save perchè ritiene i diritti aeroportuali troppo cari, così
come costerebbe troppo l’insieme dei servizi che la società aeroportuale eroga a quella aerea.
La Save, da parte sua, ha già vinto due battaglie legali con Alpi Eagles. La prima davanti al tribunale
civile per il mancato pagamento degli affitti (tra cui quello degli uffici), vicenda per la quale si attendono
una serie di pignoramenti, e la seconda davanti al Tar prima, ed al Consiglio di Stato poi, sull’utilizzo
dell’hangar. (ANSA).
CIAO
_goa
13 dicembre 2006
AEROPORTI: CONTENZIOSO CON ALPI EAGLES, VOLI BLOCCATI 5 ORE
(ANSA) - CATANIA, 13 DIC - La partenza di due voli, per Napoli e per Venezia, della compagnia Alpi Eagles dall'aeroporto di Catania è stata ritardata oggi per circa cinque ore dalla Sac, la compagnia che gestisce i servizi a terra dello scalo, perché "sono stati violati gli obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe dovuti al gestore". Lo afferma in una nota la stessa Sac. Il volo E801325 Catania-Napoli sarebbe dovuto decollare alle 8,35, ma è partito alle 15.10. Il volo E 801121 Catania-Venezia, il cui decollo era previsto alle 9.20, ha preso il volo alle 14.50. "La nostra società - scrive la Sac nella nota - ha provveduto a dare applicazione a quanto previsto dall'art 802 del codice della navigazione, che testualmente prevede che il gestore aeroportuale debba richiedere il divieto di partenza dell'aeromobile quando risultano violati gi obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe dovuti al gestore". La società sottolinea di essere "giunta a tale misura di carattere eccezionale dopo un lungo periodo di solleciti di pagamento, rimasti purtroppo senza esito". Nella nota la Sac esprime il proprio "rammarico per gli inconvenienti ed i disagi che i passeggeri hanno subito, nella obiettiva consapevolezza che tali provvedimenti sono necessari per un corretto e regolare funzionamento del sistema". (ANSA).
3 aprile 2007
03 aprile 2007 : 20:50:35
In questo momento (a dire il vero già da circa 2 ore), un F100 E8 marche F-HALP è sequestrato dalle autorità aeroportuali dell aeroporto di KIV (Chisinau) per mancanza delle autorizzazioni necessarie per riportare l'aeromobile in Italia.
Anche il volo di andata è stato effettuato senza le dovute autorizzazioni.Questo il motivo del sequestro dell'A/C.
Si sta trattando con l'ambasciata italiana di Chisinau per far sì che l'aeromobile possa finalmente ripartire per VCE.
Il presidente di E8 per far effettuare il volo ha "convinto" personalmente il CPT del volo ad effettuare lo stesso nonostante mancassero le debite autorizzazioni.
Il CPT è l'ex DOV di una compagnia aerea da poco "fallita" ed in procinto di ripartire.
22 maggio 2007
Comunicato stampa
18:20 - lunedì
SdL: probabili gravi disagi in Alpi Eagles
Roma, Italia - In assenza di stipendio, sarà difficile garantire l'operatività dei voli
(WAPA) - "Ad oggi il personale Alpi Eagles non ha ancora ricevuto lo stipendio dello scorso mese, ed in assenza di salario sarà difficile garantire l'operatività dei voli.
Questa però è solo l’ultima ed ennesima azione fuori delle regole della proprietà.
La presenza di numerose segnalazioni relative a gravi forzature, di cui sarebbero oggetto gran parte dei lavoratori della summenzionata società, sono state da tempo ampiamente descritte e documentate agli enti competenti: ministero del Lavoro, ministero dei Trasporti, Enac (Ente nazionale aviazione civile), commissione di Garanzia.
Di seguito ne riportiamo solo le principali:
• arbitrarie applicazioni, da parte dell’azienda, di nuove discipline contrattuali, senza tener conto dell’ultrattività del contratto sottoscritto da Avia, tuttora vigente;
• abnorme percentuale di personale a tempo determinato, circa il 200%. Ci risulta che la forza media degli assistenti di volo sia di una trentina di assunti a tempo indeterminato, a fronte di circa settanta a tempo determinato;
• trasferimenti ad altra mansione, non di volo, con conseguenti demansionamenti e perdite economiche da parte degli assistenti di volo che ne sono fatti oggetto;
• non evidenza del versamento relativo all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni;
• mancate comunicazioni all’Inps delle quote della retribuzione sulle quali conteggiare le future pensioni.
Tale pesantissima situazione, non più tollerabile dai lavoratori di Alpi Eagles, genererà uno stato di agitazione permanente che potrebbe sfociare in gravi disagi sull’operativo della suddetta compagnia.
Scusandoci preventivamente con l’utenza, dichiariamo fin da ora la volontà a rispettare ogni obbligo normativo e contrattuale appena sarà ristabilita la legalità da parte della dirigenza di Alpi Eagles.
Esclusivamente alla sconsideratezza dalla proprietà, pertanto, va imputata la responsabilità degli atti conseguenti dei prossimi giorni che, nostro malgrado, i dipendenti di Alpi Eagles saranno costretti a compiere.
Avia - Responsabile compagnie private, Fabio Pinola;
SdL – Responsabile area assistenti di volo, Claudio Petrocchi". (Avionews)
(006) 070521182055-1074174 (World Aeronautical Press Agency - 21-Mag-2007 18:20)
25 giugno 2007
VERIFICA REQUISITI PER MANTENIMENTO LICENZA - RISPOSTA ENTRO 15 GIORNI Roma, 25
giu. - (Adnkronos) - È stata avviata una procedura sulla compagnia Alpi Eagles per verificare «se permangono le condizioni per il mantenimento della licenza di operatore aereo, alla luce dei gravi e numerosi disservizi che negli ultimi tempi sono stati creati dal vettore». Lo rende noto l’Enac nel sottolineare come i «ritardi consistenti e cancellazioni di numerosi voli si sono verificati presso tutti gli scali su cui opera questo vettore, comportando disagi ai passeggeri aggravati anche dalla mancata assistenza come invece previsto dal Regolamento Comunitario 261 del 2004».
Altro elemento di verifica, si legge nella nota, «è il ricorso da parte del vettore alla pratica del wet lease, noleggio aeromobile e equipaggio, con compagnie straniere senza le preventive comunicazioni
all’Enac». La verifica e l’avvio degli accertamenti da parte dell’ Enac sono mirate «a far rimuovere urgentemente i problemi del vettore che da tempo affliggono la continuità manageriale, organizzativa ed operativa».
La Alpi Eagles, che nel contempo è stata convocata con urgenza per un incontro nella sede dell’Ente, «dovrà quindi attenersi alle richieste dell’Enac entro quindici giorni». Se entro questo tempo
la compagnia non avrà provveduto alle azioni correttive richieste, l’Enac procederà con la sospensione della licenza, la messa a terra degli aeromobili con il conseguente ritiro degli slot assegnati.
(Gsa/Gs/Adnkronos)
2 luglio 2007
Nonostante i progetti e le rassicurazioni, Alpi Eagles ad oggi non ha rispettato gli impegni assunti con l’Enac il 28 giugno scorso seguitando a creare gravi e continui disservizi ai danni degli utenti del trasporto aereo. A denunciarlo, in una nota diffusa stasera, è l’Ente nazionale per l’aviazione civile che conferma, pertanto, che è ancora valido il procedimento avviato lo scorso 21 giugno con il quale si dava alla compagnia un termine di due settimane, che scade il 6 luglio, per mettere in atto azioni correttive, tra le quali la sostituzione dell’accountable manager, la riduzione dell’operativo, la riorganizzazione tecnica e operativa dell’assetto della compagnia.
Qualora Alpi Eagles non presenti in maniera definitiva, entro venerdì 6 luglio prossimo, il piano di rientro richiesto, l’Enac sospenderà il certificato e la licenza di operatore aereo a tale vettore, provvedimento che porterà al fermo dei voli a decorrere dalle ore 24:00 del 9 luglio prossimo.
«L’Enac - si legge nella nota- ritiene doveroso fornire tale informazione agli utenti del trasporto aereo come segnalazione preventiva di possibili disagi che potrebbero crearsi con la messa a terra della compagnia».
16 luglio 2007
L’ENAC IN MERITO AI DISSERVIZI ODIERNI DELLA COMPAGNIA ALPI EAGLES
In merito ai disservizi provocati dalla compagnia Alpi Eagles nella giornata odierna, l’Enac, pur avendo archiviato in data 9 luglio u.s. il procedimento di sospensione della licenza e del certificato di operatore aereo, informa che il piano di rientro, già presentato dal vettore e concordato nella riunione del 9 luglio u.s., è in fase di attuazione e saranno necessarie alcune settimane per verificarne la piena efficacia.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto inoltre che, relativamente alla mancata o tardiva informazione ai passeggeri sui ritardi, ai sensi del Regolamento 261/04, Alpi Eagles sarà sanzionata secondo la normativa prevista.
26 luglio 2007
Un F-100 della compagnia Alpi Eagles, precisamente YR-FKA della rumena Carpatair preso in wet dalla compagnia veneta, è stato sequestrato lo scorso Martedi presso l'aeroporto di Otopeni per via del mancato pagamento, da parte di E8, delle tasse aeroportuali e dei diritti di volo.
Circa 60 passeggeri sono rimasti bloccati per molte ore ad Otopeni, in attesa di decollare per Venezia.
26 agosto 2007
Sarà eseguito il 3 ottobre il pignoramento di 53.000 euro di Alpi Eagles ottenuto nei giorni scorsi da SAVE, la società di gestione dell’aeroporto di Venezia. È quanto si apprende dalla stampa locale, che spiega la vicenda con la «probabile crisi di liquidità» del vettore veneto, già scosso nelle settimane scorse dal duro provvedimento con il quale l’ENAC ha imposto all’azionista di maggioranza Paolo Sinigaglia di lasciare l’incarico di "accountable manager" a Donatella Sartore. Proprio alla Sartore sembra fare riferimento la campagna di affissioni di Alpi Eagles in Veneto, imperniata sullo slogan "a una donna si perdona tutto!".
Dedalonews.it
22 settembre 2007
VENEZIA - Il Tribunale di Venezia ha respinto la richiesta di recupero del credito presentata da Alpi Eagles nei confronti di Save, gestore dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia, per la vicenda dell'hangar e uffici utilizzati dalla compagnia aerea presieduta da Paolo Sinigaglia. Se per lo "sfratto" deve ora pronunciarsi il Consiglio di Stato (la camera di consiglio il 25 di questo mese), la questione del pignoramento corre parallela e da 750mila euro si è arrivati a calcolare fino a quasi 1,5 milioni di euro. Denaro che comunque non è nella disponibilità della Save, visto che ora si dovrà passare alla fase esecutiva con una serie di udienze in cui saranno ascoltate anche le tre banche presso cui sono accesi altrettanti conti che fanno capo a Sinigaglia: Abn Amro-Antonveneta, Bnl e Banca Sella. «Sono sorpreso per la decisione del Tribunale di Venezia -ha commentato il presidente di Alpi Eagles- almeno per due motivi: poichè la decisione di merito spetta al Consiglio di Stato in attesa di questo pronunciamento i giudici veneziani avrebbero dovuto sospendere il proprio giudizio. Inoltre -aggiunge Sinigaglia- non c'è affatto pericolo di mora in quanto la società solvibile e lo ha dimostrato con i fatti». Con il corollario di una richiesta di dissequestro a fronte di un successo davanti al Consiglio di Stato.
Il braccio di ferro fra Enrico Marchi, numero uno di Save, e Sinigaglia quindi è destinato a continuare. (Il Gazzettino di Venezia)
4 ottobre 2007
VENEZIA, 4 OTT - La lite tra la compagnia aerea veneziana Alpi Eagles e la Save, società che
gestisce l’aeroporto Marco Polo di Venezia, ha portato al sequestro di un hangar. I sigilli sono stati messi
dall’autorità giudiziaria alla struttura in affitto alla compagnia aerea, perchè questa risulterebbe insolvente
nei confronti di Save di una cifra intorno ai 750mila euro.
Alpi Eagles - riferisce la stampa locale - non avrebbe pagato l’affitto perchè l’hangar non sarebbe a
norma ma il fatto si inserisce in una battaglia tra le due società innescata da qualche tempo. Il patron di
Alpi Eagles Paolo Sinigaglia, infatti, è in lite con Save perchè ritiene i diritti aeroportuali troppo cari, così
come costerebbe troppo l’insieme dei servizi che la società aeroportuale eroga a quella aerea.
La Save, da parte sua, ha già vinto due battaglie legali con Alpi Eagles. La prima davanti al tribunale
civile per il mancato pagamento degli affitti (tra cui quello degli uffici), vicenda per la quale si attendono
una serie di pignoramenti, e la seconda davanti al Tar prima, ed al Consiglio di Stato poi, sull’utilizzo
dell’hangar. (ANSA).
CIAO
_goa
