Alpi Eagles: piano di rilancio il 24/04
Il commissario di Alpi Eagles Arcangelo Boldrin potrebbe presentare già il 24 aprile il piano di rilancio della compagnia, inizialmente fissato al 7 aprile dal tribunale ma rinviato al 30 aprile. Secondo la stampa economica, l’intervento di alcuni istituti bancari potrebbe permettere ad Alpi Eagles di riprendere i voli in maggio. Intanto sul sito della compagnia l’accountable manager Donatella Sartore lamenta il disinteresse «di quasi tutti gli esponenti politici nazionali di tutti i partiti», il «comportamento pilatesco delle autorità, regionali, comunali, prefettizie», la mancata risposta di Unindustria alla «richiesta di sottoporre i conti all’esame di una commissione appositamente costituita», il mancato attivarsi delle «rappresentanze sindacali, che usualmente in casi analoghi si strappano le vesto, nel caso specifico alzano le spalle sostenendo che neanche il ministro Bianchi può farci nulla». Tra le prossime scadenze vi sono l’udienza per i creditori (24 giugno) e la fine della cassa integrazione per 250 persone (31 luglio).
Dedalonews
Il commissario di Alpi Eagles Arcangelo Boldrin potrebbe presentare già il 24 aprile il piano di rilancio della compagnia, inizialmente fissato al 7 aprile dal tribunale ma rinviato al 30 aprile. Secondo la stampa economica, l’intervento di alcuni istituti bancari potrebbe permettere ad Alpi Eagles di riprendere i voli in maggio. Intanto sul sito della compagnia l’accountable manager Donatella Sartore lamenta il disinteresse «di quasi tutti gli esponenti politici nazionali di tutti i partiti», il «comportamento pilatesco delle autorità, regionali, comunali, prefettizie», la mancata risposta di Unindustria alla «richiesta di sottoporre i conti all’esame di una commissione appositamente costituita», il mancato attivarsi delle «rappresentanze sindacali, che usualmente in casi analoghi si strappano le vesto, nel caso specifico alzano le spalle sostenendo che neanche il ministro Bianchi può farci nulla». Tra le prossime scadenze vi sono l’udienza per i creditori (24 giugno) e la fine della cassa integrazione per 250 persone (31 luglio).
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