se fosse una questione di "cadreghe" vuol dire che l'azienda avrebbe spostato testa e cuore a Milano...
metà dei problemi li avrebbero già risolti...
se fosse una questione di "cadreghe" vuol dire che l'azienda avrebbe spostato testa e cuore a Milano...
metà dei problemi li avrebbero già risolti...
è la triste verità quella che pronunci nell'ultima frase: "ma tanto è utopia." e, scanso eventi di grandezza esorbitante la situazione è destinata a rimanere tale, enzi a peggiorare ulteriormente fino a quando di alitalia non resteranno che le briciole, sulle quali, ancora una volta, politici e burocrati si lanceranno per fare piazza pulita e assicurarsi ancora qualche cm quadrato in più sulle accoglienti ginocchia dello stato italiano, che come sempre, anzichè punire suddetti criminali, li premierà mettendoli a capo di qualche azienza di importanza nazionale per la nostra economia, la quale azienda fallirà in tempo zero a causa delle solite pinocchiate che verranno costruite sui conti di aziende che, fino al momento in cui sono rimaste di gestione privata hanno funzionato a meraviglia, ma dal "prodigioso" intervento dello stato hanno iniziato a calare vertiginosamente. ma d'altronde non è una novità che l'italia si stia fracassando...
mav
mav
Non risolvi i problemi spostando la magliana a Milano ma gli A/V, i piloti e chi lavora nel settore operativo. La pura amministrazione puoi tenerla anche distante e diverse compagnie non hanno la loro sede nella città che ospita l'hub di riferimento del vettore aereo. Il problema magliana riguarda la produttività di chi vi lavora e l'eccedenza di dipendenti in alcuni settori dell'azienda. Lo spostamento della Magliana è una questione del tutto secondaria e il trasferimento a Milano puoi farlo o meno.