Alitalia: si paga per il corso AFS


Biscotti o Salatini?

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nel mezzo trolley bar
non mi funziona la ricerca, prego gli admin di spostare e/o cancellare se in area non consona oppure discussione doppione.
E' forse il segnale dei tempi che cambiano e di come ci si adegui (nel bene o nel male) alle regole di mercato (sacrificando forse professionalità acclarate al dio denaro)
ah, cerchiamo di non scatenare il solito flame che porta alla chiusura, mi piacerebbe leggere commenti intelligenti, competenti, nella forma e nel merito.

dalla pagina Facebook di Alitalia

IL CENTRO ADDESTRAMENTO ALITALIA
organizza corsi per il conseguimento
professione di ASSISTENTE DI VOLO A LIVELLO EUROPEOdell’Attestato di formazione in materia di Sicurezza (AFS)


http://www.facebook.com/notes/alita...nseguimento-dellattestato-afs/277779662246603
 
Si caro, 2000€. IML, trasporti, traslochi e quant'altro esclusi. Mi sento quasi privilegiato anche se con la certificazione, al momento, potrei farci un origami dato che i certificati non se li caga nessuno.
 
visti i costi di altri corsi professionali (pizzaiolo,estetista,parrucchiere ecc) direi che il prezzo è in linea con le altre professioni.Da intraprendere se si ha una famiglia abbiente che "sgancia" o parecchi risparmi da parte.Cosa non comunedi questi tempi.Comunque lo ritengo interessante.
 
Qualcuno si sbilancia sulle possibilità di assunzione dopo il corso? Anche indicativamente.
Edit: Inoltre, quant'è la durata del corso?
 
Ultima modifica:
Qualcuno si sbilancia sulle possibilità di assunzione dopo il corso? Anche indicativamente.
Edit: Inoltre, quant'è la durata del corso?
Dipende... Quelli dei miei corsi, tranne pochi (me compreso), sono stati tutti assunti. Il corso c'è scritto che dura 30 giorni ma francamente mi sembrano pochi, a meno che si parli solo del periodo fino alla certificazione ENAC.
 
Ho provveduto alla eliminazione di alcuni messaggi che erano OT.
Considerato che la notizia riportata é che ormai sta diventando, per molteplici motivi, prassi consolidata nelle aziende del trasporto aereo fare pagare una formazione che precedentemente non era addebitata ai formandi, al fine di evitare che il thread prosegua nella canonica discussione sui diritti, veri o presunti, dei lavoratori (argomento del quale sono note da tempo imperituro le posizioni della maggior parte dei forumisti), invito tutti a discutere dei corsi (contenuto e qualità), e non della correttezza o meno del fatto che siano a pagamento.
Grazie.
 
ah si? solo giudizi sulla qualità? allora volete che uno dica le cose per quello che vengono percepite da moltissime persone che questo lavoro lo fanno da almeno 2 decenni e mezzo :

un corso base "minimo" e 6 tratte di familiarizzazione a smarcare le crocette su un modulo pre-compilato non fanno un "professionista" (io ci metto lavoratore/cliente) in grado di assicurare dal primo volo da rilasciato la "Safety" e la "Security" a bordo di un mezzo che va dalle 45 alle 290 tonnellate pieno di carico umano (pagante anche questo e quindi cliente) prima ancora che di carburante e merci. La preparazione dei colleghi più anziani forma molto di più l'addestrando (perché in termini effettivi,anche se certificato e rilasciato,questo è) sul campo che non dentro l'aula,ai mock up o nelle 6 tratte, dove più di qualcuno vede un galley ed un cockpit per la prima volta in vita sua.

E questo vale per ogni azienda
 
Scrivere in modo meno belligerante, per quanto contrario al tuo nick, ti riesce?
Da quanto mi pare di capire (perchè non lo scrivi, ma lo lasci intendere) il corso secondo te è insufficiente perchè non completo: bene. Ma non credi sia più utile per tutti sapere com'è strutturato e capire in cosa, secondo te, è deficitario, riportando il tuo punto di vista senza ogni volta fare una dichiarazione di guerra a questo o a quello? Libero di scrivere che lo ritieni inutile, argomentando in modo corretto ed esaustivo. Ne avremmo da guadagnare tutti, te compreso.
 
che non è sufficiente lo sta dicendo lei infatti, io non lo scrivo perché sufficiente lo è per forza dato che corrisponde ai requisiti minimi ministeriali. Io parlo poi dei risultati operativi. Della struttura dei corsi l'utente Alitalia Fan saprà dire molto di più, l'oggetto del mio topic non era il contenuto ma la finalità e la fruibilità della risorsa per un'azienda e per la sua clientela.
 
In linea di massima sono d'accordo con Er Polemica perché il corso ti da una preparazione impeccabile riguardo tutto quello che c'è da sapere sulle emergenze, sulle procedure e via dicendo ma l'ho ritenuto un pochino carente sotto il punto di vista della formazione professionale. Io, ripeto, non sono stato assunto (stavolta ;)) dalla compagnia ma sento regolarmente i colleghi di corso e tutti mi hanno detto che i colleghi più anziani si aspettavano da loro una formazione professionale più completa (ad esempio come allestire/disallestire i trolley bar).
 
Io credo che se questo corso lo intentiamo rivolto a clienti esterni non c'è assolutamente nulla di male, anzi. Si cerca di far un minimo di profitto e di dare un senso all'ente addestramento che altrimenti senza quei corsi magari girerebbe a ritmo ridotto e in modo sovradimensionato rispetto all'effettivo bisogno.
Tutto è a posto qualora questa gente poi non serva alla compagnia stessa ma si reputi il corso solo per persone esterne e si venda solamente a loro.
Questa è la mia idea.
 
Il problema signori miei, è che poi, chi effettivamente deve andare in aula per fare i corsi obbligatori, si ritrova a fare tutto di fretta, perchè gli istruttori sono tutti impegnati a sfornare nuovi disoccupati. L'ho provato io, nell'ultimo recurrent training. Quello che prima si faceva in tre giorni ora lo si fa in uno. Niente simulatori, niente spazio per dubbi o domande, tutto in self training davanti ad un pc. Quindi che non mi si venga a dire che sti corsi servono per impiegare i bacino di addestratori (che comunque essendo aavv, al massimo potrebbero lavorare dove è più consolo per loro, ossia a bordo).
 
Non capisco le polemiche, il training "gratuito" non esiste praticamente in nessun altro settore, dove se ti dice bene - anche dopo cinque anni di studio in Università - ti ritrovi a fare sei mesi di tirocinio non pagato dove invece di fare lezioni e corsi sei un porta caffè - sistema scartoffie.
Personalmente non dovessi già frequentare altri corsi coglierei un occasione del genere per tentare di addentrarmi nel mercato del lavoro aeronautico.
 
Non capisco le polemiche, il training "gratuito" non esiste praticamente in nessun altro settore, dove se ti dice bene - anche dopo cinque anni di studio in Università - ti ritrovi a fare sei mesi di tirocinio non pagato dove invece di fare lezioni e corsi sei un porta caffè - sistema scartoffie.
Personalmente non dovessi già frequentare altri corsi coglierei un occasione del genere per tentare di addentrarmi nel mercato del lavoro aeronautico.

questo è vero
 
Non capisco le polemiche, il training "gratuito" non esiste praticamente in nessun altro settore, dove se ti dice bene - anche dopo cinque anni di studio in Università - ti ritrovi a fare sei mesi di tirocinio non pagato dove invece di fare lezioni e corsi sei un porta caffè - sistema scartoffie.
Personalmente non dovessi già frequentare altri corsi coglierei un occasione del genere per tentare di addentrarmi nel mercato del lavoro aeronautico.

Il giorno in cui scoprirai che un 18enne pagando 2000 euro può venire a fare il tuo lavoro, e l'azienda preferirà lui a te (ed il mese successivo un altro 18enne a lui), forse avrai i nervi meno saldi ed inizierai ad essere polemico.
Credo sia questo ciò che manca dalle nostre parti: il non avere mai il sensodi cosa sia giusto o sbagliato. Il livellarsi sempre verso il basso invece che cercare di ottenere una briciola in più.
 
L'unico problema a mio avviso ragazzi è il fatto che dopo il corso l'assunzione c'è, ma a tempo determinato, e sinceramente è na cosa ridicola. Potrei pure paagarli i 2000 euro ma se avessi una garanzia minima di lavoro.
In quanto alla preparazione io all'epoca feci il corso in Air Europe, già Volare Spa, e non fu per niente facile, ma VALIDISSIMO.
Ho vissuto altre realtà, e vi posso assicurare che anche in quella in cui sono adesso, la preparazione non è mai eguagliabile alla scuola Air Europe.
Il problema è che la professione assistente di volo sta scemando e diventando puro servizio di bordo (scadente per giunta) . Purtroppo.
 
Il giorno in cui scoprirai che un 18enne pagando 2000 euro può venire a fare il tuo lavoro, e l'azienda preferirà lui a te (ed il mese successivo un altro 18enne a lui), forse avrai i nervi meno saldi ed inizierai ad essere polemico.
Lo stesso principio è - purtroppo - applicabile a tantissime, se non tutte, altre realtà lavorative. Dovresti renderti conto di quanto sei stato/a fortunato/a ad usufruire di un periodo di addestramento gratuito invece di lamentarti prendendotela con una compagnia (aerea o non) che cerca per ovvi motivi di risparmiare il più possibile.
Il lavoro a tempo determinato all'italiana è più vicino ad essere una piaga piuttosto che una fonte di flessibilità per entrambe le parti, ma la colpa ricade più in alto, a livello normativo.
 
Calmi un attimo! Direi che siamo con due ruote sull'erba e prima di perdere il controllo gradirei dire la mia.
@ er polemica, sono al 130% delle volte daccordo con te ma non stavolta, perche' che i colleghi vengano a percepire la giovane eta' e l'inesperienza vorrei loro ricordare che hanno fatto la STESSA ed IDENTICA gavetta prima di altri a condizioni DECISAMENTE migliori, e quindi piuttosto che sottolineare determinate carenze il compito vero dell'anziano sarebbe andare a correggere le criticita' e gli errori, non sparlare durante le trasmissioni di radio galley.
Detto cio' considerando la safety first, se fossimo davvero persone che rischiano la vita e la salute ogni giorno sono anche sicuro che tutti avremmo gia' cambiato lavoro, perche' lo status di lavoro pericoloso e' per i poliziotti, i minatori, i cercatori d'oro, i vigili del fuoco e gli stunt-man, non tanto per i trascinatori di valige armo/disarmo lo scivolo. Se la percezione di freschezza puo' causare fastidio a qualche adulto con status di "minore emancipato" potresti anche ricordargli che sostanzialmente il suo lavoro si limita a dare biscotti e salatini, tirare una leva di armamento e spostare qualche passeggero incazzato. La gestione del cliente, bene o male che sia dipende fino ad un certo punto dall'esperienza perche' uno stupido, rimane pur sempre uno stupido, e hai voglia di mandarlo in aula a fare crm.
Potrei fare un paragone con la scuola italiana, a che serve studiare l'inglese 2h a settimana "ai em, gliu arr" se poi finita la lezione ricominciamo tutti a bestemmiare nei nostri rispettivi dialetti? A parte la predisposizione naturale e il talento, tenendo conto dell'esperienza che si assume nel tempo vorrei ricordarti che i soggetti veramente pericolosi sono quelli che dicono "oggi vado a new york" piuttosto di quelli che dicono "oggi faccio la new york" che nasconde al suo interno voglia di viaggiare piuttosto di pensare che per primi siamo su quell'aereo per lavorare, e non per vedere il mondo. Io sarei restio a denotare questi atteggiamenti piuttosto che dal giudicare il collega ritenuto fin troppo giovane. Prima di fare tutta l'erba un fascio bisogna pur sempre distinguere l'incapace dall'inesperto che sono due categorie distinte e distanti e quindi, purtoppo per nostra sfortuna e' una valutazione che non si limita solo ai giovani, ma anche ai colleghi anziani in misura "uguale".
Lo sai bene anche tu che i comportamenti da macho sono i piu' pericolosi a bordo e non dipendono dall'eta' e non prescindono dal grado perche' la meritocrazia vera e' pura utopia. Saro' che sono un pacifista, ma il criticare troppo i colleghi e' solo materiale a carattere informativo per la radiogalley piuttosto che per la safety visto che bisognerebbe distinguere per incapacita' naturale piuttosto che per esperienza maturata.
6 tratte di familiarizzazione sono troppo poche, ma anche tu hai messo il sedere su un liner dopo 50h di simulatore e centinaia (se non migliaia) di ore su light/private con TOW molto ma molto minore rispetto alle 290tons e passa di un 777 a pieno carico.
Cambia la forma, ma non la sostanza, e questa legge vale per tutti, nel 2011 esattamente come per gli antichi egizi.
Per quanto riguarda il pagare mi astengo, non ho voglia di stressarmi per scrivere se giusto o no, il mondo cambia velocemente e in peggio, cambia anche questo settore e non vogliamo affatto ammetterlo, ed e' proprio questa forse la sconfitta peggiore...
Detto questo, non offro commenti circa il dover pagare per lavorare. Mi sono gia' espresso abbasanza nel thread BPA.
Cieli blu er polemica, resti comunque un mito ;)
 
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