Alitalia : Servono 750 milioni per il 2008


SAM26000

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26 Ottobre 2007
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Roma, Lazio.
Alitalia, servono altri 750 milioni

ROMA (30 gennaio) - Per il cda di Alitalia «il mantenimento della liquidità su livelli di sostenibilità operativa si prospetta sempre più correlato con l'operazione di ricapitalizzazione prevista a budget a metà 2008, al momento nell'ordine di 750 milioni». Lo rende noto un comunicato della società al termine del cda che ha approvato il budget 2008.
Nel comunicato si parla anche della posizione finanziaria netta del gruppo che al 31 dicembre 2007 è risultata pari a 1.199 milioni di euro, con un lieve incremento dell'indebitamento netto di 8 milioni di euro (+0,7%) rispetto all'analoga situazione al 30 novembre 2007, pari a 1.191 milioni di euro.
Di Alitalia ha parlato oggi il ministro dei trasporti Bianchi. Se la crisi di governo si risolverà «con un prolungamento del governo Prodi verso le elezioni» anche in un regime di amministrazione ordinaria il governo porterà avanti l'iter per la privatizzazione di Alitalia e la trattativa in esclusiva con Ari France. «Si va avanti - dice Bianchi - perché è una procedura che è stata fissata e sarebbe difficile ed irragionevole fermarla».
Quanto alla possibilità di chiudere l'operazione con un governo in carica solo per l'ordinaria amministrazione «nulla fa prevedere che si possa fermare la cosa. Ci è stato chiaramente spiegato - dice Bianchi cosa possiamo o non possiamo fare in questa fase». Solo nel caso in cui si vada ad un nuovo governo «si dovrà ridiscutere tutto». Bianchi lo ha detto ricordando che la strada della trattativa con Air France è quella scelta dal governo, anche se ribadisce: «a mio avviso dovrebbe essere esaminata a fondo anche l'altra offerta», quella di Air One, tanto più che oggi è stata aggiornata».
Da Il Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17931&sez=HOME_ECONOMIA
 
Potrebbero partecipare a tutte le continuità territoriali italiane(Foggia,Bari,Genova,Trapani,Cuneo e chi più ne ha più ne metta)e risolvere il problema liquidità per tutto il 2008.In questo modo non fermerebbero ne gli ATR ne gli EMB.:D
 
Avrei provveduto io alla bisogna, ma ho finito il carnet degli assegni e il direttore della banca ultimamente mi guarda storto, dice che di uno nuovo non se ne parla [V][V]
Forza signori, un obolo non si nega a nessuno, mani al portafogli!
 
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2007

* Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2007 pari a 1.199
milioni di Euro, con un lieve incremento dell’indebitamento netto di 8
milioni di Euro (+0,7%) rispetto all’analoga situazione al 30 novembre 2007
pari a 1.191 milioni di Euro (informazioni gestionali).

* Posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 31 dicembre 2007
pari a 1.187 milioni di Euro, con un lieve incremento dell’indebitamento
netto di 4 milioni di Euro (+0,3%) rispetto all’analoga situazione al 30
novembre 2007 pari a 1.183 milioni di Euro (informazioni gestionali).

* Disponibilità e crediti finanziari a breve del Gruppo al 31 dicembre 2007 pari
a 367 milioni di Euro, con una riduzione di 28 milioni di Euro (-7,1%)
rispetto all’analoga situazione al 30 novembre 2007 pari a 395 milioni di Euro
(informazioni gestionali).

Fonte AZ
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2007

* Disponibilità e crediti finanziari a breve del Gruppo al 31 dicembre 2007 pari
a 367 milioni di Euro, con una riduzione di 28 milioni di Euro (-7,1%)
rispetto all’analoga situazione al 30 novembre 2007 pari a 395 milioni di Euro
(informazioni gestionali).

Fonte AZ

Almeno non è un milione di euro al giorno ma un pochino meno... facciamo progressi dai...
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2007

* Disponibilità e crediti finanziari a breve del Gruppo al 31 dicembre 2007 pari
a 367 milioni di Euro, con una riduzione di 28 milioni di Euro (-7,1%)
rispetto all’analoga situazione al 30 novembre 2007 pari a 395 milioni di Euro
(informazioni gestionali).

Fonte AZ

Almeno non è un milione di euro al giorno ma un pochino meno... facciamo progressi dai...
 
confortante lo stato della compagnia: «Necessarie forti integrazioni industriali»
Il cda: «Alitalia da sola? Impossibile»
Entro sei mesi aumento da 750 milioni
Approvato il budget 2008, con una «ulteriore riduzione dell'attività». Liquidità agli sgoccioli

ROMA - Alitalia è obbligata a trovarsi un partner, perché da sola non sarebbe in grado di andare avanti. L'analisi, che è poi la conferma delle scelte strategiche previste dal «piano di sopravvivenza», è del cda della compagnia aerea. «Qualsiasi tentativo di posizionamento autonomo della compagnia al di fuori di forti integrazioni industriali con altri operatori del trasporto aereo in grado di generare elevate sinergie» è , di fatto, fuori discussione. E’ quanto si legge in una nota del cda di Alitalia al termine della riunione in cui è stato approvato il budget 2008.

<b>ULTERIORE RIDUZIONE ATTIVITA' - Il cda ha aggiunto che «in considerazione delle conseguenti minori prospettive di marginalità positiva» nell'approvare il budget 2008 si prevede «un'ulteriore riduzione dell'attività» e una maggiore «razionalizzazione del network» rispetto a quanto ipotizzato dal piano di sopravvivenza/transizione di qualche mese fa. Insomma, non ci sono risorse e non ci sono speranze di invertire la tendenza e frenare le perdite. Così, sarà necessario ridurre ulteriormente il raggio d'azione e le attività della compagnia, in un contesto dove anche i prezzi del carburante - in forte aumento - sono un ostacolo quasi insormontabile.<\b>

MAGRE FINANZE - Al 31 dicembre 2007, per giunta, le disponibilità liquide e i crediti finanziari a breve del gruppo al è risultata pari a 367 milioni di euro, con una riduzione di 28 milioni di euro (-7,1%) rispetto all'analoga situazione al 30 novembre 2007 (pari a 395 milioni di euro).

INDEBITAMENTO - Sale, anche se di poco, l’indebitamento netto di Alitalia che, al 31 dicembre 2007, è pari a 1.199 milioni di euro, con un lieve incremento dell’indebitamento netto di 8 milioni di euro (+0,7%) rispetto all’analoga situazione al 30 novembre 2007 pari a 1.191 milioni di euro.

RICAPITALIZZAZIONE - Per il cda di Alitalia «il mantenimento della liquidità su livelli di sostenibilità operativa si prospetta sempre più correlato con l'operazione di ricapitalizzazione prevista a budget a metà 2008, al momento nell'ordine di 750 milioni». In altre parole, con i conti in profondo rosso, l'aumento di capitale si rende assolutamente necessario entro i prossimi sei mesi. Nelle casse dell'azienda devono entrare almeno 750 milioni di euro.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush
confortante lo stato della compagnia
[:I][:I][:I]

Citazione:Messaggio inserito da Pelushin considerazione delle conseguenti minori prospettive di marginalità positiva» nell'approvare il budget 2008 si prevede «un'ulteriore riduzione dell'attività» e una maggiore «razionalizzazione del network» rispetto a quanto ipotizzato dal piano di sopravvivenza/transizione di qualche mese fa.
Fa rabbrividire. Cosa taglieranno ancora?
 
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30 GENNAIO 2008

Il Consiglio di Amministrazione di ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A., riunitosi in
data odierna sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato, ha, tra l’altro, approvato il
Budget 2008.
Il Budget 2008, nell’attesa di decisioni definitive in ordine al futuro assetto proprietario
della Compagnia e in coerenza con il Piano Industriale 2008-2010 approvato il 7
settembre 2007 (Piano di sopravvivenza/transizione), persegue l’obbiettivo prioritario e
inderogabile di contenere l’insostenibile trend di perdite della Società e la connessa,
progressiva erosione dei mezzi propri e della liquidità. In un contesto che registra
l’acuirsi di forti criticità attuative da fattori interni ed esterni, il budget conferma
l’esigenza di un consistente apporto di risorse finanziarie mediante un aumento di
capitale.

Il Budget 2008, elaborato su base industriale stand-alone, conferma scelte strategiche di
forte discontinuità in attuazione del Piano di sopravvivenza/transizione orientate in
particolare a:
* Dimensionare la capacità offerta in base alle attuali prospettive di mercato;
* Consolidare i mercati domestico e di lungo raggio basandosi su un singolo hub al
servizio dei trasferimenti da e per l’Italia;
* Razionalizzare il network internazionale;
* Ridisegnare i prodotti considerando le caratteristiche di ciascun mercato;
* Rilanciare il marchio italiano;
* Recuperare la penetrazione commerciale sui mercati/rotte strategiche attualmente
sottoperformanti;
* Aumentare la profittabilità unitaria del Cargo;
* Sviluppare il business low cost nei settori internazionale e bypass domestico in
presenza di livelli di redditività soddisfacenti.

Il Budget risente, rispetto al Piano, della maggiore gradualità nell’implementazione delle
azioni industriali previste sia per quanto attiene ai ricavi sia per quanto attiene ai costi
connessa anche ai forti condizionamenti di contesto, nonché del rilevante incremento
del costo del carburante. In considerazione delle conseguenti minori prospettive di
marginalità positiva, si prevede un’ulteriore riduzione di attività e razionalizzazione del
network rispetto a quanto ipotizzato per il 2008 dal Piano di sopravvivenza/transizione.

Pertanto, il risultato operativo industriale previsto per il corrente esercizio, pur risultando
lievemente migliore di quello stimato per il 2007, registra un consistente peggioramento
rispetto a quello indicato nel primo anno di Piano.
L’EBITDAR è previsto attestarsi nell’ordine di 3 punti percentuali dei ricavi.

Dal punto di vista finanziario, avuto riguardo alle suddette criticità, preesistenti e
sopravvenute, il mantenimento della liquidità su livelli di sostenibilità operativa si
prospetta sempre più correlato con l’operazione di ricapitalizzazione prevista a budget a
metà 2008, al momento nell’ordine di 750 milioni di euro.
Lo scenario descritto conferma pienamente le scelte obbligate del Piano di
sopravvivenza/Transizione e la non perseguibilità di qualsiasi tentativo di
posizionamento autonomo della Compagnia al di fuori di forti integrazioni industriali
con altri operatori del Trasporto aereo in grado di generare elevate sinergie.

Roma, 30 gennaio 2008

fonte: Alitalia
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30 GENNAIO 2008

* Dimensionare la capacità offerta in base alle attuali prospettive di mercato;

ah! e quali sarebbero queste prospettive? la IATA sbaglio o prevede crescita? qui invece, a magliana, si prevede contrazione! apperò...

dai un piccolo sforzo, aggiungete anche che non ci saranno grandi ricavi perchè il carburante aumenta (solo per az) così come si incrementa la maledetta concorrenza (solo per az) e poi il quadretto delle fesserie è completo!
 
Citazione:Messaggio inserito da Pierluigi
Fa rabbrividire. Cosa taglieranno ancora?

Secondo me ci saranno ulteriori tagli a MXP, ma anche a FCO diverse nuove rotte finora previste dal trasloco dei voli non partiranno o lo faranno con frequenze ridotte...
 
Quali potrebbero essere i motivi dietrologici per i quali Prato dichiara cose fantasiose ? A che pro ? Per creare un clima di emergenza al fine di velocizzare al massimo la vendita af AF ?
 
Non capisco come mai qualcuno di nostra conoscenza non scrive nulla ora...mah sara'finita la superbia!
Comunque la situazione di Az e'drammatica e questo fa presagire che taglieranno ancora e ancora voli.
Un'altra chicca che ci tengo a precisare e'che il fiore all'occhiello az express fino a questa estate ha assunto circa 70 piloti su atr e emb...e poi che fa?Li dismette?????
Ma allora e'vero che la mano dx non sa cio'che fa la sx in az...
E per ultimo una preghiera ad Ap...non ti avvicinare ad az per favore lasciala perdere[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Quali potrebbero essere i motivi dietrologici per i quali Prato dichiara cose fantasiose ? A che pro ? Per creare un clima di emergenza al fine di velocizzare al massimo la vendita af AF ?
lo stato di emergenza è inequivocabile, accelerare al massimo mi sembra inopportuno per chi con AZ si guadagna da vivere.. ma accelerare senz'altro, tanto credo non ci siano non ci saranno alternative credibili e solide ad AF
 
Scusate ma AF che se ne fa di un'AZ ridotta così.
Dopodomai potrebbe essere fallita e le costerebbe due terzi in meno !!!
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Scusate ma AF che se ne fa di un'AZ ridotta così.
Dopodomai potrebbe essere fallita e le costerebbe due terzi in meno !!!
forse sa come farla funzonare facendo fuori la politica
Le costerebbe caro !!!