Alitalia, revisione motori estero. 600 licenziati?


non ci sarà governo che tengo partito politico di qualsiasi lato destra sinistra luna terra, AD marziano cinese giapponese o russo, se in AZ continueranno a comandare i sindacati ed i dipendenti rimarremo sempre una cloaca di compagnia.
 
La frutta e la verdura, si vanno comprare dove costano meno. E anche le pentole. Perchè purtroppo diventiamo sempre tutti un po' più poveri.
Prodotti dai meccanismi un po' più sottili e complessi, si comprano credo laddove vi è una maggiore ricaduta sulla collettività (la nostra). Anche se questo comporta una spesa maggiore.

Siamo un paese dove la cultura dell'aviazione ha un livello bassissimo. Non esistono più aziende aeronautiche di rilievo, il potenziale umano si disperde, perchè la domanda è sempre più bassa.
Diventiamo più ignoranti ... e queste macchine che ci fanno battere il cuore, le andiamo a strapagare (e spesso elemosinare) negli angoli remoti del globo.
Tra quel poco che ci è rimasto, scopriamo una piccola azienda che sa ripararci i motori. Gli altri li costruiscono ... e noi non teniamo nemmeno con le unghie questo piccolo know how, tutto nostro. Giusto perchè un'azienda solita a buttare via il denaro (nemmeno suo) nei modi più impensabili, ci è venuta a dire che forse può risparmiare qualche briciola.
Un precetto della Repubblica Italiana :) Altro che la merenda coi sindacati.

Capisco quello che volete dire, e alla base la penso come voi.
Ma nell'intrigante storia d'amore tra la bella Alitalia e la nostra economia, si è sempre e solo sentito parlare di diritti e capricci. Si potrà anche pensare a qualche dovere, ogni tanto.
 
Citazione:
Ma nell'intrigante storia d'amore tra la bella Alitalia e la nostra economia, si è sempre e solo sentito parlare di diritti e capricci. Si potrà anche pensare a qualche dovere, ogni tanto.

Secondo me invece son proprio questi "doveri" che hanno contribuito in maniera non indifferente a creare la situazione attuale! Insomma si vuole un'azienda che competa sul mercato alla pari delle altre grandi compagnie e poi le si chiede di far girare l'economia nazionale con il suo indotto anche se ci rimette... mah...
 
Citazione:Siamo un paese dove la cultura dell'aviazione ha un livello bassissimo.

Tra le tante critiche che possiamo fare al nostro paese, questa davvero è l'ultima!!! Da Caproni in poi non abbiamo mai avuto niente da invidiare a nessuno...
Giusto per ricapitolare le attività internazionali più rilevanti che vedono coinvolte le industrie italiane al momento:

- Elicottero EH-101 (quello che, tra le altre cose, ha vinto la gara per il nuovo "Marine One")

- Elicottero NH-90 (non è ancora completamente operativo ma è un successo commerciale annunciato, tanto per fare un esempio, l'Australia ne ha appena ordinati altri 34 in aggiunta ai 12 precedentemente ordinati)

- Elicottero AW-139 (elicottero uscito da poco sul mercato, ha già raccolto 180 ordini)

- Aereo da trasporto tattico C-27J (sta partecipando al "Big Deal" relativo alla fornitura di circa 130 aerei in USA)

- Piaggio P-180 Avanti (uno degli executive più rivoluzionari mai costruiti, dopo un iniziale tentennamento sul mercato, è diventato un evidente successo commerciale)

- RRJ (nuovissima Joint venture tra Finmeccanica e Sukhoi per la produzione di un nuovo regional jet)

Posso anche continuare...

Citazione:Non esistono più aziende aeronautiche di rilievo

..mai sentito parlare di Agusta-Westland, secondo produttore al mondo di elicotteri???

Io rispetto le opinioni di tutti, ma mi sei davvero sembrato un tantino catastrofista...
 
eppure posso dirvi che AZ sta davvero applicando questa nuova politica di mandare all'estero gli aeroplani per le grosse revisioni. Il nostro MD11 cargo EIUPO doveva andare in hangar per una revisione piuttosto lunga. Per risparmiare tempo dato che per EIUPE c'era voluto 1 mese e più,l'abbiamo mandato in USA dove in 12 giorni totali abbiamo riottenuto l'aeroplano pronto a volare. Anche a noi è sembrato stranissimo a ci siamo posti delle domande.....
 
eh si, proprio Avio ci mancava, appartenente ad una delle poche società che probabilmente ha succhiato piu' soldi pubblici di AZ. chissà perchè non hanno fatto sentire le loro voci quando AZ era in crisi e il tesoro è sceso sotto il 50%
 
A me sembra sempre il solito copione "all'italiana"... Al di lá del know-how, delle infrastrutture, delle aziende piú o meno avanzate tecnologicamente, il pensiero é sempre lo stesso.... "Vado da un amico che mi fa risparmiare...", O "mi hanno detto di venire da voi"... Potrebbe anche essere buona cosa e avere risvolti positivi, se non si scivolasse sempre e inesorabilmente nell'inciucio, nella fregatura, e in finale nel detto che mi ripeteva mia nonna partenopea: "o sparagno nunn é mai guaragno"
 
Citazione:Messaggio inserito da trillina74
Il nostro MD11 cargo EIUPO doveva andare in hangar per una revisione piuttosto lunga. Per risparmiare tempo dato che per EIUPE c'era voluto 1 mese e più,l'abbiamo mandato in USA dove in 12 giorni totali abbiamo riottenuto l'aeroplano pronto a volare.

Questo è l'esempio lampante di perché sia giusto andare all'estero (dove magari costa pure meno, vista la convenienza del dollaro in questo esempio) e non dagli scansafatiche sindacalizzati nostrani che non lavorano di sabato, di domenica, dopo le 4, prima delle 9, ecc, ecc.

Brava AZ Cargo, così si fa!!! [:304][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da massimocr

eh si, proprio Avio ci mancava, appartenente ad una delle poche società che probabilmente ha succhiato piu' soldi pubblici di AZ.
E continua a mungere dal pubblico. La sua controllata in Olanda, DutchAero, ha messo in tasca 3 mesi fa il contratto di manutenzione per i Joint Strike Fighter olandesi che sostituiranno gli F16.
 
Alitalia è una compagnia che deve vivere in un mercato dove ci sono determinate leggi di mercato. Alitalia fa fare le revisioni dei suoi JT8D-217 a chi ritiene essere meritevole dela commessa. Tralaltro si tratta di un parco motori che si aggira sulle 180 unità, quindi ci sono di mezzo molti soldi.
 
Citazione:Alitalia fa fare le revisioni dei suoi JT8D-217 a chi ritiene essere meritevole dela commessa

Per esempio a quella società neozelandese che si accolla anche le spese di trasporto di andata e ritorno dei motori e che, nonostante questo, ha costi comunque competitivi!

Evviva la produttività!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da AviatorAZ
"o sparagno nunn é mai guaragno"

come sai meglio di me, in AZ non ci possiamo più permettere di utilizzare questo detto, la politica prima ed il mercato poi lo hanno imposto
 
«Non è possibile che due aziende con una presenza azionaria pubblica, come Avio Spa e Alitalia, non trovino una intesa per proseguire la collaborazione sulla revisione dei motori della nostra flotta nazionale e mettano a rischio un insediamento di revisioni come il centro di eccellenza di Pomigliano che è costato investimenti della comunità nazionale». Così, in una nota, Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania, sul rischio, denunciato dai sindacati, che Alitalia dirotti le revisioni dei motori dei propri velivoli dall'azienda italiana Avio Spa verso una società interamente straniera.
«Questa mattina i lavoratori, come hanno fatto ieri, hanno scioperato e lo faranno anche domani affinchè si realizzi un urgente incontro con le stituzioni regionali e con il ministero dell'Economia e dello Sviluppo -
conclude Sgambati - per evitare che Alitalia e Avio, non mettendosi d'accordo, facciano perdere al nostro territorio campano almeno 600 posti di lavoro».
 
Citazione:Messaggio inserito da reporter2

per evitare che Alitalia e Avio, non mettendosi d'accordo, facciano perdere al nostro territorio campano almeno 600 posti di lavoro».

Solo questa frase sarebbe buona per una concorrente qualsiasi di Avio per iniziare una mega-causa.
Spero lo facciano.
E chissenefrega dei 600 posti persi economicamente parlando (umanamente mi dispiacerebbe, ma sono cose normali a cui la gente di tutti gli altri paesi del mondo e' abituata).
 
Ma come fa Alitalia ad andare bene se la gente ed i fornitori pretendono che lei stipuli contratti con loro senza sondare il mercato?
Come pretendiamo che AZ vada bene se poi tutti la volgiamo in stile Aeroflot prima della caduta del Muro?

I fornitori in giro per il mondo sono tanti, i prezzi diversi, la qualità delle lavorazioni differente. E' giusto che n azienda sia libera di decidere.

Certo la perdita di posti di lavoro è una cosa molto grave, che mi lascia molto sensibile, ma è in Avio che vanno cercate le cause e le soluzioni, non è spremendo la Alitalia dalla quale per decenni tutti hanno ottenuto contratti faraonici.
 
Temo che la perdita della commessa AZ ad Avio non farà che un piacere. Ormai erano rimasti gli unici veri clienti, gli altri se ne sono andati già da un pezzo. Sono stato allo stabilimento di Pomigliano (ex ALFA Romeo Avio) e 600 dipendenti dietro ai contratti AZ non ci sono più. I più vecchi andranno in pensione, i giovani faranno 50 metri (in linea d'aria) ed entreranno in Alenia Aeronautica.
 
I ferrati in strategie siete voi :)
Io penso solo che una grossa impresa, debba servire anche alla crescita del territorio nel quale esiste.
Più che per spirito pio, perchè ne è la prima beneficiaria.
Se il paese si impoverisce, l'azienda non cresce. Mai come in questo settore, dove non si parla di una pizza o un di mandolino, che possiamo andare a rivendere dove ci pare.
Facciamo attenzione alle scelte apparentemente allettanti. Perchè sul lungo termine, potrebbero rivelarsi suicide.

Nel caso specifico di Alitalia, se permettete le necessità del paese sono nei limiti del possibile un dovere. Finchè vivrà a spese della comunità, dovrà accettare il fatto di doverne fare anche gli interessi. E' troppo comodo invocare il bene comune solo quando le cose vanno male.
Quando sarà una vera azienda, potrà fare le scelte che preferisce. Sempre che si rivelino le più convenienti ...

Vi chiedo solo di riflettere bene sulla delicatezza del rapporto tra un azienda ed un suo fornitore. E' una scelta importante (vitale alle volte), che nemmeno il più sprovveduto dei piccoli commercianti farebbe mai sulla base del solo fattore prezzo.
Lo si impara dopo un mese in un azienda, non è un concetto di alta economia.
Corriamo tutti a comprarlo là che costa meno, è una strategia ingenua, che miete diverse vittime. Senza contare il male che sta facendo alla nostra economia.


PS che cos'è "o sparagno" ??? :D
 
Seaking,

no, non sono catastrofista ... la lista che hai fatto la conosco(elicotteri a parte). Potremmo anche aggiungerci Alenia, Atr in un certo senso,e i piccoli vari costruttori di ultraleggeri. Io intendevo però qualcosa di diverso.

Mio nonno era un aviatore. Conservo con gelosia i suoi album di foto, che osservo sempre con ammirazione. Vedessi che cos'eravamo capaci di fare all'epoca... Avevamo fabbriche, progetti, sfornavamo macchine di tutti i tipi. L'aviazione era ai suoi esordi, e noi ci lanciavamo in questa nuova meraviglia da protagonisti.

Ora aspettiamo che gli altri facciano. E diventiamo loro clienti. Nemmeno granchè importanti, oltretutto...
Possiamo bearci delle nostre partecipazioni internazionali (che suona così bene); ma a conti fatti non siamo più in grado di progettare un aereo, di costruire un motore, di sviluppare noi, una tecnologia. Questo intendevo dire.
E che non esiste la cultura necessaria per creare qualcosa che ci porti verso questo.
Troppo abituati a disprezzare tutto ciò che è nostro, per poter pensare di essere capaci di qualcosa di grande. E di aeronautica, di che potenziale giro di denaro è, a livello di nazione non abbiamo ancora capito un tubo.
Manca la mentalità di base. Mancano imprenditori. E mancano temo anche i soldi.

Non sono un pessimista, e mi accontento di ciò che abbiamo. Qualcosa da invidiare agli altri, io però ce l'ho ...