L'evoluzione del trasportato non lascia ben sperare, a maggior ragione visto che si riferisce al primo trimestre e quindi prima del cambio radicale di network. Almeno sono cresciuti un po' i proventi unitari, ma è un gioco a somma zero.
Nel primo trimestre 2008 la capacità offerta è stata ridotta in termini complessivi del 5,2% (1.184 milioni di tonnellate chilometro offerte rispetto ai 1.248 milioni del 2007) con l’obiettivo di migliorare la redditività delle rotte. La riduzione complessiva della capacità offerta ha trovato riscontro in una più che proporzionale riduzione del trasportato, pari al -10% (786 milioni di tonnellate chilometro trasportate rispetto agli 873 milioni del 2007). In termini globali, il coefficiente di riempimento si è perciò attestato al 66,4%, con una riduzione di 3,5 punti percentuali rispetto al periodo a raffronto.
A tale andamento del traffico ha fatto tuttavia riscontro una crescita del livello del provento unitario (yield) del 4,6%. Il valore assoluto dei proventi del traffico passeggeri (includendo quanto relativo alla controllata Volare) ha registrato una riduzione del 4,8% (da 825 a 785 milioni di euro).
Comunque i dati davvero interessanti saranno quelli del secondo trimestre.