ho aperto questo 3d perchè ho ritenuto che da questo articolo si potesse iniziare una nuova discussione,perchè le altre a mio parere sono troppo lunghe e spesso molti di noi non potendo (magari per motivi di tempo) leggere 20/30 pagine rinunciano.Se però gli amministratori ritengono che bisogna continuare in altri 3d allora non fa niente.
ma ora passiamo all'articolo (io non so se è stato gia postato perchè mi sono appena riconesso dopo l'aggiornamento quindi ho parecchie discussione da leggere
)
ROMA (Reuters) - Per risolvere la crisi di Alitalia, il futuro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha detto oggi che si potrebbe tornare all'ipotesi iniziale di un'alleanza con Air France-Klm, ma che garantisca alla compagnia aerea italiana la pari dignità con francesi e olandesi.
In una conferenza stampa a palazzo Grazioli, Berlusconi ha fatto capire di tenere sempre in piedi, comunque, l'ipotesi di una cordata italiana, probabilmente per avere maggiori margini di trattativa con i francesi.
"C'è anche un'altra possibilità: quella di tornare alla primitiva soluzione... Credevo si discutesse della formazione di un grande gruppo internazionale con pari dignità tra le tre compagnie [Air France, Klm, Alitalia]. Se si andasse in quella direzione...", ha spiegato il Cavaliere, finora molto critico sull'offerta presentata da Jean-Cyril Spinetta.
"Avrò entro oggi un incontro con chi ha portato avanti la pratica Alitalia", ha aggiunto, poiché le decisioni non sono "ulteriormente rinviabili".
In agenda un colloquio con Bruno Ermolli e Gianni Letta, ai quali da tempo ha chiesto di raccogliere le adesioni degli impenditori italiani interessati al salvataggio di Alitalia e con i rappresentanti del governo uscente di Romano Prodi.
"Con Palazzo Chigi, è chiaro, si dovrà interloquire. Sulla situazione economica credo che saremo interlocutori necessari", ha detto Berlusconi.
Ieri il governo dimissionario di Romano Prodi ha chiesto un incontro urgente con un rappresentante delegato del leader della coalizione che ha vinto le elezioni su Alitalia "non essendo ulteriormente rinviabili decisioni dirimenti sul futuro dell'azienda".
La liquidità di Alitalia ha infatti raggiunto da tempo livelli di massimo allarme ed è notizia di oggi che la compagnia ha ceduto la sua partecipazione dell'1,6% in Air France per 79 milioni di euro a Fintecna, controllata al 100% dal Tesoro, perché non c'era tempo per costruire una diversa operazione di cessione.
Con questa operazione, ha spiegato una fonte a Reuters, il Tesoro, che oggi ha il 49,9% della compagnia di bandiera, si troverebbe ad avere, in caso di integrazione di Alitalia con il vettore franco olandese, un peso maggiore nel nuovo gruppo.
Berlusconi, oggi, ha anche lanciato un nuovo slogan: "Io amo l'Italia e volo Alitalia" e una nuova rassicurazione: "La compagnia di bandiera resta compagnia di bandiera perché faremo un'alleanza importante e i turisti restano in Italia".
I cronisti infine gli hanno chiesto se nell'incontro di domani a Porto Rotondo in Sardegna con il presidente uscente della Federazione Russa Vladimir Putin parlerà anche di Aeroflot, il vettore russo di proprietà del Cremlino, che partecipò alla prima parte della gara per la cessione di Alitalia lo scorso anno.
"Sarà un incontro tranquillo, ma non c'è un'agenda fissata", si è limitato a rispondere il Cavaliere
ma ora passiamo all'articolo (io non so se è stato gia postato perchè mi sono appena riconesso dopo l'aggiornamento quindi ho parecchie discussione da leggere

ROMA (Reuters) - Per risolvere la crisi di Alitalia, il futuro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha detto oggi che si potrebbe tornare all'ipotesi iniziale di un'alleanza con Air France-Klm, ma che garantisca alla compagnia aerea italiana la pari dignità con francesi e olandesi.
In una conferenza stampa a palazzo Grazioli, Berlusconi ha fatto capire di tenere sempre in piedi, comunque, l'ipotesi di una cordata italiana, probabilmente per avere maggiori margini di trattativa con i francesi.
"C'è anche un'altra possibilità: quella di tornare alla primitiva soluzione... Credevo si discutesse della formazione di un grande gruppo internazionale con pari dignità tra le tre compagnie [Air France, Klm, Alitalia]. Se si andasse in quella direzione...", ha spiegato il Cavaliere, finora molto critico sull'offerta presentata da Jean-Cyril Spinetta.
"Avrò entro oggi un incontro con chi ha portato avanti la pratica Alitalia", ha aggiunto, poiché le decisioni non sono "ulteriormente rinviabili".
In agenda un colloquio con Bruno Ermolli e Gianni Letta, ai quali da tempo ha chiesto di raccogliere le adesioni degli impenditori italiani interessati al salvataggio di Alitalia e con i rappresentanti del governo uscente di Romano Prodi.
"Con Palazzo Chigi, è chiaro, si dovrà interloquire. Sulla situazione economica credo che saremo interlocutori necessari", ha detto Berlusconi.
Ieri il governo dimissionario di Romano Prodi ha chiesto un incontro urgente con un rappresentante delegato del leader della coalizione che ha vinto le elezioni su Alitalia "non essendo ulteriormente rinviabili decisioni dirimenti sul futuro dell'azienda".
La liquidità di Alitalia ha infatti raggiunto da tempo livelli di massimo allarme ed è notizia di oggi che la compagnia ha ceduto la sua partecipazione dell'1,6% in Air France per 79 milioni di euro a Fintecna, controllata al 100% dal Tesoro, perché non c'era tempo per costruire una diversa operazione di cessione.
Con questa operazione, ha spiegato una fonte a Reuters, il Tesoro, che oggi ha il 49,9% della compagnia di bandiera, si troverebbe ad avere, in caso di integrazione di Alitalia con il vettore franco olandese, un peso maggiore nel nuovo gruppo.
Berlusconi, oggi, ha anche lanciato un nuovo slogan: "Io amo l'Italia e volo Alitalia" e una nuova rassicurazione: "La compagnia di bandiera resta compagnia di bandiera perché faremo un'alleanza importante e i turisti restano in Italia".
I cronisti infine gli hanno chiesto se nell'incontro di domani a Porto Rotondo in Sardegna con il presidente uscente della Federazione Russa Vladimir Putin parlerà anche di Aeroflot, il vettore russo di proprietà del Cremlino, che partecipò alla prima parte della gara per la cessione di Alitalia lo scorso anno.
"Sarà un incontro tranquillo, ma non c'è un'agenda fissata", si è limitato a rispondere il Cavaliere
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