(La Nuova Sardegna) ALGHERO. Finita l’estate dei grandi incassi le compagnie aeree ricominciano a fare e a disfare la rogrammazione dei voli nfischiandosene allegramente delle esigenze dei sardi. Del resto glielo consente l’attuale regime di proroga della continuità territoriale, che scadrà a fine ottobre, quando la Regione dovrà bandire la nuova gara. Così si scopre che Alitalia inaugurerà la sua winter season, la stagione invernale, con svariati colpi di scure sulle rotte da e per l’isola. Nel dettaglio, la mannaia colpirà presto l’aeroporto di Cagliari con la cancellazione del collegamento con Linate delle 7 e di quello per Fiumicino delle 15.30. Ma è niente in confronto a quanto accadrà allo scalo di Alghero, dove sin dal 7 ottobre spariranno i voli domenicali per Roma (in partenza alle 7) e quelli per Milano delle 6,40. Con buona pace delle società sportive isolane, che in mancanza di alternative dovranno anticipare il viaggio per le trasferte al sabato sera. E non è tutto. Perché sempre Alitalia conferma senza il minimo imbarazzo che da fine ottobre sarà annullato persino il collegamento quotidiano delle 19.40 tra Fertilia e Linate e pure la rotta inversa delle 9.30 (in pratica i voli passano da 3 a 2 durante la settimana e ne rimane uno solo la domenica). Mentre, almeno sino al primo aprile, verrà soppresso anche l’Alghero-Torino. Perdite enormi. Stando a quanto dicono dalla compagnia aerea i tagli sarebbero motivati da mere ragioni commerciali. «Su quelle tratte - spiegano - subiamo perdite enormi e siamo stati costretti a ottimizzare al massimo, lasciando sopravvivere alcuni voli per puro senso di responsabilità. In ogni caso molto presto ci sarà un appuntamento con la Regione per valutare nuove opportunità». Nell’attesa, sembra di capire, ognuno si arrangi come può.*
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