Il problema è che Bianchi non conosce a fondo la storia della nostra pseudo-compagnia di bandiera.
Alitalia, come Bianchi ovviamente dovrebbe sapere, è sempre stata un'azienda satatale a servizio dei fantocci che lavorano a Roma, per cui non si dovrebbe stupire se un'azienda di questo calibro sia sull'orlo di una crisi ormai inevitabile e che avrebbe dovuto già fallire parecchio tempo fa.
Le altre major hanno sempre messo in primo piano il profitto mentre in Alitalia era poco importante perchè tanto c'era la cara vecchia IRI che metteva di tasca sua i soldi per colmare le gravi perdite che dall'87 continuano a sprofondare il nome dell'azienda. E nuovamente il problema di Alitalia è l'assenza di una solida logica di mercato e un'amministrazione competente nel campo, componenti che in Alitalia non si sono mai viste. Se Bianchi sapesse solo questa punta dell'iceberg forse capirebbe di più perchè AZ non è in assoluto la nostra compagnia di bandiera.