Alitalia, il Governo si farà carico degli esuberi


Medo

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BGY
Per rendere più appetibile Alitalia, e velocizzarne la vendita, il Governo è disposto a farsi carico degli esuberi. A rivelare questa informazione il sottosegretario all'Economia, Massimo Tononi.
(Guidaviaggi)
 
Ganzo, l'acquirente quantifica gli esuberi. L'acquirente non si sporca le mani a licenziare, il governo li prende in carico e fa anche la buona figura...

Mi sembra un delirio di situazione. Non ho parole. Gli unici che ci rimettono sono i cittadini sudditi.
 
Citazione:Messaggio inserito da A319FLR

Ganzo, l'acquirente quantifica gli esuberi. L'acquirente non si sporca le mani a licenziare, il governo li prende in carico e fa anche la buona figura...

Mi sembra un delirio di situazione. Non ho parole. Gli unici che ci rimettono sono i cittadini sudditi.

Io non mi stupisco affatto.

Dalla rinuncia di Toto ad oggi sta andando tutto come da copione. Lo stato ha rimosso il vincolo sugli esuberi, ma dall'altra parte presenterà un Alitalia già senllita all'acquirente (probabilmente AF) in quanto sarà esso a farsi carico dei medesimi mettendo in campo gli ammortizzatori sociali.
 
Rutelli su repubblica.it chiede agli imprenditori italiani di salvare Alitalia.
 
Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per aziende in crisi...
Nulla di nuovo, del resto già adottata anche nel settore dell'aviazione commerciale con i dipendenti di Volare, se non ricordo male.
Possiamo dire che lo Stato dovrebbe smettere di togliere le castagne dal fuoco alle aziende, ma siamo nell'Europa continentale, e da queste parti le cose vanno così.
Fosse solo per l'ennesimo giro di valtzer con la CIGS, potremmo anche sopportare, sono la musica e i musicanti a provocarmi un po' di disturbo...
 
Citazione:Messaggio inserito da barnawa

e io pago.

italia buffona

Forme di ammortizzazione (più o meno garantiste verso i dipendenti) più o meno procedurate, più o meno nitide ci sono in tutto il mondo civile.

Negli USA c'è il Chapter 11.
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

Rutelli su repubblica.it chiede agli imprenditori italiani di salvare Alitalia.

18 set 12:04
Alitalia: Rutelli fa appello alle imprese italiane
ROMA - Francesco Rutelli ha lanciato oggi un appello per Alitalia. Il vicepremier ha detto: "La compagnia italiana si puo' salvare. Credo che il sistema delle imprese del nostro Paese dovrebbe e potrebbe assumersi la responsabilita' di partecipare alla gara". (Agr)



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Caro Cicciobello, paura eh? (come direbbe il finto Lucarelli) che AF si tiri indietro anche stavolta nonostante il piano Prato scritto da loro stessi, pauuuuuraaaaaaa!!

[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DISA

Citazione:Messaggio inserito da barnawa

e io pago.

italia buffona

Forme di ammortizzazione (più o meno garantiste verso i dipendenti) più o meno procedurate, più o meno nitide ci sono in tutto il mondo civile.

Negli USA c'è il Chapter 11.

lo so.
ho però la sensazione che qui si voglia garantire ad alcune persone la continuità di un lavoro di tipo ministeriale/pubblico/da imboscato di lusso.

spero di sbagliarmi
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DISA

Citazione:Messaggio inserito da A319FLR

Ganzo, l'acquirente quantifica gli esuberi. L'acquirente non si sporca le mani a licenziare, il governo li prende in carico e fa anche la buona figura...

Mi sembra un delirio di situazione. Non ho parole. Gli unici che ci rimettono sono i cittadini sudditi.

Io non mi stupisco affatto.

Dalla rinuncia di Toto ad oggi sta andando tutto come da copione. Lo stato ha rimosso il vincolo sugli esuberi, ma dall'altra parte presenterà un Alitalia già senllita all'acquirente (probabilmente AF) in quanto sarà esso a farsi carico dei medesimi mettendo in campo gli ammortizzatori sociali.

Si, ma AF cosa gli diamo? Pure una fettina di limone?
 
Citazione:Messaggio inserito da barnawa


lo so.
ho però la sensazione che qui si voglia garantire ad alcune persone la continuità di un lavoro di tipo ministeriale/pubblico/da imboscato di lusso.

spero di sbagliarmi


non sara' cosi', almeno come facciata..pero' è certo che si finirà come con Olivetti... l'azienda verra' pulita, i dipendenti piu' anziani 'accompagnati' verso la pensione (con mobilità lunga, lunghissima o eterna) e molti 'trasferiti' presso altre aziende di stato (all'epoca fu le Ferrovie..)
Con buona pace di chi acquisterà (acquistera'? forse sarebbe meglio dire 'riceverà in omaggio')
 
Citazione:
Oltre che essere di cattivo gusto...e pure pura e semplice illazione contro az e i suoi dipendenti..

infatti ho specificato "alcune". di persone validissime che amano il proprio lavoro in AZ ce ne sono eccome, spero che loro continuino a lavorare nell' aviazione e non in un qualunque ufficio pubblico.
 
Si ma chi sarebbero questi esuberi ?
Se per esuberi s'intende le centinaia di fancazzisti che hanno portato l'azienda alla rovina, allora non va bene ; questa gente deve andare a casa e cercarsi un'altro lavoro.
Ma che sia lavoro !( l'agricoltura ha sempre bisogno di braccia ).
Se invece si tratta di gente che ha onorato lo stipendio percepito a fine mese, beh non possiamo dire di no.
 
Lo stato ha sempre gestito gli esuberi di tutti i settori in crisi...il problema è che magari il fancazzista raccomandato rimane a lavorare .... chi non ha i santi in paradiso... a casa [:307]
 
Ecco l'intervento di Rutelli, della serie che anche uno così così come lui puo dire cose sensate.

APPELLO DI RUTELLI PER SALVARE ALITALIA (ANSA)

ROMA - Alitalia può "essere salvata" e per questo il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Attività Culturali Francesco Rutelli rivolge "un appello al sistema delle imprese italiane ad assumersi la responsabilità di partecipare alla gara". Secondo Rutelli, che ha parlato a margine di una conferenza stampa al ministero, sarebbe "bene che Alitalia non venga controllata da altri paesi".ù

"Lancio un appello agli imprenditori italiani affinché si creino aggregazioni per rimettere in piedi Alitalia perché non possiamo permettere che il nostro paese veda il vettore aereo nazionale dominato da compagnie di altri paesi che hanno strategie nazionali che possono profondamente danneggiare gli interessi italiani" ha detto Rutelli sostenendo che la compagnia italiana è "debole non solo per le cattive gestioni che si sono susseguite negli anni, per le difficoltà di integrazione strategica tra i due diversi hub. Ma, nonostante una serie di gestioni dissennate non possiamo assistere allo scivolamento verso una nostra soggezione a compagnie che hanno significative presenze del governo nazionale". Secondo il vicepremier inoltre il trasporto aereo è previsto crescere del 3% l'anno e i mercati spalancano prospettive incoraggianti sia per il turismo che proviene dall'estremo oriente sia per le potenzialità italiane nel turismo e nel mercato business. "Mi aspetto quindi dalle imprese uno scatto di orgoglio perché la nuova competizione affidata a Prato per vendere la compagnia contiene molti elementi vantaggiosi: Sarebbe una rinuncia nazionale perdere questa opportunità".

Secondo Rutelli infine "é evidente che ci dovremo alleare con un vettore europeo. Ma una cosa è allearsi in una posizione significativa un'altra è alzare le mani e farsi conquistare" conclude il vicepremier ricordando che "servono risorse fresche per gli investimenti e per fronteggiare l'indebitamento ma ha ripete chiunque analizza la situazione sa che ci sono margini profittevoli. Non è il momento di alzare le mani e di cedere a chi risponde a strategie nazionali non corrispondenti alle nostre esigenze.
 
Citazione:Messaggio inserito da Paxromana

Ecco l'intervento di Rutelli, della serie che anche uno così così come lui puo dire cose sensate.

APPELLO DI RUTELLI PER SALVARE ALITALIA (ANSA)

ROMA - Alitalia può "essere salvata" e per questo il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Attività Culturali Francesco Rutelli rivolge "un appello al sistema delle imprese italiane ad assumersi la responsabilità di partecipare alla gara". Secondo Rutelli, che ha parlato a margine di una conferenza stampa al ministero, sarebbe "bene che Alitalia non venga controllata da altri paesi".ù

"Lancio un appello agli imprenditori italiani affinché si creino aggregazioni per rimettere in piedi Alitalia perché non possiamo permettere che il nostro paese veda il vettore aereo nazionale dominato da compagnie di altri paesi che hanno strategie nazionali che possono profondamente danneggiare gli interessi italiani" ha detto Rutelli sostenendo che la compagnia italiana è "debole non solo per le cattive gestioni che si sono susseguite negli anni, per le difficoltà di integrazione strategica tra i due diversi hub. Ma, nonostante una serie di gestioni dissennate non possiamo assistere allo scivolamento verso una nostra soggezione a compagnie che hanno significative presenze del governo nazionale". Secondo il vicepremier inoltre il trasporto aereo è previsto crescere del 3% l'anno e i mercati spalancano prospettive incoraggianti sia per il turismo che proviene dall'estremo oriente sia per le potenzialità italiane nel turismo e nel mercato business. "Mi aspetto quindi dalle imprese uno scatto di orgoglio perché la nuova competizione affidata a Prato per vendere la compagnia contiene molti elementi vantaggiosi: Sarebbe una rinuncia nazionale perdere questa opportunità".

Secondo Rutelli infine "é evidente che ci dovremo alleare con un vettore europeo. Ma una cosa è allearsi in una posizione significativa un'altra è alzare le mani e farsi conquistare" conclude il vicepremier ricordando che "servono risorse fresche per gli investimenti e per fronteggiare l'indebitamento ma ha ripete chiunque analizza la situazione sa che ci sono margini profittevoli. Non è il momento di alzare le mani e di cedere a chi risponde a strategie nazionali non corrispondenti alle nostre esigenze.
Cioè è AZ se mai che dovrebbe comandare nell'alleanza [:308][:308]
Il bis di ciò che avvenne con KLM? [:305]