Alitalia: entra in servizio l'A320 Francesco Petrarca


Ma io mi chiedo una cosa:

Non è una stronzata prendere solo A320? Non sarebbe stato meglio modulare con qualche A319 e 321?

E poi un'altra cosa..... Ma è possibile vedere una compagnia che ha pesato tantissimo sulle tasche degli italiani che immatricola gli aerei EI.....

Una compagnia che si vanta dell'italianità, non può immatricolare gli aerei all'estero per risparmiare, evadendo di fatto il fisco italiano....
 
Ciao,
Veramente fantastici gli interni e la cabina di pilotaggio con il sistema per l'atterraggio in CAT3B-Dual sembra davvero un caccia

L'A3XX è di per se CAT IIIB, anche quelli più vecchi di AZA (il Dual è solo una modalità di AIRBUS che in pratica identifica l'AUTOLAND FAIL OPERATIONAL).

Quello che forse hai visto è l'HUD che non qualifica l'aereo a IIIB ma permette di portare i minimi di RVR da 100 m, a 75 m. L'aereo in questo caso ha un sistema FAIL OPERATIONAL HYBRID con sistema di guida indipendente, rappresentato appunto dall'HUD.
Anche gli altri A3XX AZA sono IIIB.

Saluti
 
Sui nuovi 320,tutti, gli HUD sono al momento inoperativi (disattivati) e per tanto per il decollo non possono scendere a 75,ma servono almeno 125 mt.
Per l'atterraggio l'HUD non serve sul 320,ne sui nuovi,ne sui vecchi,sono Cat3b con una rvr minima di 100.
 
Ultima modifica:
Per chiarezza. Toto ha venduto Air One ad Alitalia, ma NON ha venduto con Air One l'ordine fermo per gli A320 e A330 che aveva. Infatti ha creato un'altra società di leasing aeronautico col nome di AP fleet (Aircraft Purchase Fleet) che ha in ordine tutti gli aeromobili ex Air One e che darà in leasing gli aeromobili ad Alitalia.

Sembrerebbero tante società AP e non una, da Planespotters:
EI-DSA lsf APC1
EI-DSB EI-DSC lsf APC2
EI-DSD EI-DSE lsf APC3
EI-DSF EI-DSG lsf APC4
EI-DSH EI-DSL lsf APC5
EI-DSI EI-DSJ EI-DSK lsf APC6
EI-DSM lsf APC7
EI-DSN EI-DSO lsf APC8

scusate, mi son confuso, questa era la situazione per i vecchi A320 EI-DS- per i nuovi EI-DT-????
 
Una compagnia che si vanta dell'italianità, non può immatricolare gli aerei all'estero per risparmiare, evadendo di fatto il fisco italiano....

D'accordo con te sull'italianita', ma da qui ad evadere il fisco ce ne passa.

Non si tratta di evasione, ma di ottimizzazione. Se il fisco italiano non si sveglia ed abbassa le aliquote, le societa' scappano!

Economicamente per il lessor e' conveniente basarsi in Irlanda per via delle basse aliquote fiscali, cio' potrebbe (condizionale) comportare il passaggio di parte di questo vantaggio al lessee mediante canoni piu' bassi, che a sua volta potrebbe (ancora condizionale) abbassare le tariffe ai passeggeri.
 
D'accordo con te sull'italianita', ma da qui ad evadere il fisco ce ne passa.

Non si tratta di evasione, ma di ottimizzazione. Se il fisco italiano non si sveglia ed abbassa le aliquote, le societa' scappano!

Economicamente per il lessor e' conveniente basarsi in Irlanda per via delle basse aliquote fiscali, cio' potrebbe (condizionale) comportare il passaggio di parte di questo vantaggio al lessee mediante canoni piu' bassi, che a sua volta potrebbe (ancora condizionale) abbassare le tariffe ai passeggeri.
Si può chiamarla come si vuole ma è un malaffare, si intascano allegramente i soldi dei contribuenti poi vanno ad immatricolare gli aerei in Irlanda perchè gli conviene.

La cosa vergognosa è che nella trattativa intavolata da Berlusconi per il salvataggio di AZ con soldi pubblici non abbia inserito l'obbligo di eliminare questa furberia visto l'urlare all'italianità, ma poi l'amico Toto mica era contento...
 
Si può chiamarla come si vuole ma è un malaffare, si intascano allegramente i soldi dei contribuenti poi vanno ad immatricolare gli aerei in Irlanda perchè gli conviene.

come non quotarti, alla faccia dell'italianità, provate ad andare a vedere se AF, KL, LH, LX, BA immatricolano i loro velivoli in Irlanda :sconfortato:
 
come non quotarti, alla faccia dell'italianità, provate ad andare a vedere se AF, KL, LH, LX, BA immatricolano i loro velivoli in Irlanda :sconfortato:

No, ma il lessor per loro spesso e' comunque irlandese.

Cio' che mi e' stato riferito (e che quindi non confermo) riguardo al motivo per cui in Italia si registrano con matricola EI e' che, non essendo gli aerei sui "libri" dell'ENAC (che ha inglobato il registro aeronautico, se non sbaglio), non possono essere bloccati dai creditori in caso di fallimento della societa'. Ergo AZ, anche con le pezze, potrebbe comunque restituirli al lessor AP Fleets che, esso stesso tutelato, potrebbe dunque rivenderli o rinoleggiarli. Cio' negli altri paesi non accade, non so se perche' le compagnie sono comunque tutelate o perche' non esiste immobilizzazione o solamente non e' pratica comune (!!!).

Aggiungo io (desideroso di aiuto): essendo il lessor in questo caso di proprieta' CAI (giusto??) indirettamente AZ puo' beneficiare del capitale della vendita/noleggio ma senza dovere nulla ai creditori.

Se qualcuno ha maggiori dettagli e puo' confermare/smentire/implementare questa spiegazione gliene sarei personalmente grato!
 
No, ma il lessor per loro spesso e' comunque irlandese.

Cio' che mi e' stato riferito (e che quindi non confermo) riguardo al motivo per cui in Italia si registrano con matricola EI e' che, non essendo gli aerei sui "libri" dell'ENAC (che ha inglobato il registro aeronautico, se non sbaglio), non possono essere bloccati dai creditori in caso di fallimento della societa'. Ergo AZ, anche con le pezze, potrebbe comunque restituirli al lessor AP Fleets che, esso stesso tutelato, potrebbe dunque rivenderli o rinoleggiarli. Cio' negli altri paesi non accade, non so se perche' le compagnie sono comunque tutelate o perche' non esiste immobilizzazione o solamente non e' pratica comune (!!!).

Aggiungo io (desideroso di aiuto): essendo il lessor in questo caso di proprieta' CAI (giusto??) indirettamente AZ puo' beneficiare del capitale della vendita/noleggio ma senza dovere nulla ai creditori.

Se qualcuno ha maggiori dettagli e puo' confermare/smentire/implementare questa spiegazione gliene sarei personalmente grato!

Grazie delle info, sapevo anch'io del fatto che in caso di fallimento o debiti facendo così i creditori non potevano "rifarsi" sugli aerei, non sapevo invece della differenza di legge tra i vari stati, è per questo che non capivo la differenza.
Comunque se non mi ricordo male i "vecchi" aerei immatricolati da AZ erano I non EI (anche i 767 per long range), anche se devo dire che prima era lo stato a garantire.:astonished:
Ringrazio anticipatamente chi posasse notizie più dettagliate sull'argomento
 
3 domande (forse gia trattate ma riassuntive per tutti):
1) sinteticamente quanti a/m nuovi avrà alitalia e che modelli ? tutti in leasing?
2) che a/m dismette/vende?
3) a mxp se ne vedrà qualcuno dei nuovi?

grazie
 
La RVR minima per l'atterraggio CAT3B no DH è 75m

Lo so benissimo ma in Alitalia la CAT3B NO DH non si fa,non mi chiedere perchè,seppur la macchina sia abilitata a fare CAT 3B NO DH.
In Az al massimo si fa la CAT3B WITH DH con una minima (airbus) di 20/100.
Era a quella che mi riferivo,visto che si parlava di airbus.
 
Aggiungo io (desideroso di aiuto): essendo il lessor in questo caso di proprieta' CAI (giusto??) indirettamente AZ puo' beneficiare del capitale della vendita/noleggio ma senza dovere nulla ai creditori.

Se qualcuno ha maggiori dettagli e puo' confermare/smentire/implementare questa spiegazione gliene sarei personalmente grato!
Ciascun aereo immatricolato in Irlanda è intestato ad una società di scopo. Non so chi siano i soci di queste società adesso. Fino a quando quegli aerei erano utilizzati da AP, il socio di maggioranza di ciascuna società di scopo era Toto, probabilmente con una partecipazione di Intesa SanPaolo e forse con il pegno delle quote di Toto stesso, a garanzia dei prestiti concessi per l'acquisto dell'aereo.

Il lessor, essendo una società di diritto irlandese, è sottoposto ad una minore imposizione fiscale e può praticare minori canoni di leasing (teoricamente) ad AZ/CAI, accrescendone la competitività.