(ANSA) - ROMA, 9 AGO - Air France-Klm apre ad Alitalia. La compagnia franco-olandese
mette da parte la fermezza dei mesi scorsi, quando durante la gara per la privatizzazione diceva di
non essere interessata all’aviolinea italiana, e si mostra «assolutamente attenta» al dossier e, «se
contattata» dal neo numero uno dell’Alitalia, Maurizio Prato, «ad ascoltare» le nuove condizioni. Le
precedenti, fissate nel bando dal Tesoro, non erano, infatti, considerate convenienti.
Ciò che può aver condotto ad una riconsiderazione della situazione è non solo la nuova procedura
con meno paletti decisa dal Tesoro, ma anche, e forse soprattutto, la conferma del governo di voler
cedere il controllo dell’Alitalia, di cui ora detiene il 49,9% . Una chiarezza espressa il 31 luglio scorso
in occasione dell’indicazione di Prato alla presidenza dell’Alitalia con ampie deleghe di gestione,
ricevute l’indomani dal consiglio di amministrazione. Prato ha avuto il mandato dal Tesoro di
individuare tempestivamente soggetti industriali e finanziari disponibili ad acquisire il controllo della
società, che dovranno impegnarsi a promuovere il risanamento, lo sviluppo e il rilancio di Alitalia,
preservando continuità e adeguatezza del servizio di trasporto aereo in Italia.
Il direttore generale di Air France-Klm, Pierre-Henri Gourgeon - in una conference call con gli analisti
sui risultati del trimestre - ha ricordato che Prato (che si è insediato in Alitalia il primo agosto scorso)
ha detto che avrebbe «senz’altro preso contatti con certi suoi colleghi di altre compagnie». Ha poi
spiegato che Air France-Klm ha verificato che la gara, svolta per sette mesi, è stata chiusa dal
governo italiano dopo il ritiro dell’ultimo candidato rimasto, cioè l’Ap Holding del patron di AirOne
Carlo Toto. Ora, Air France-Klm vorrebbe conoscere i nuovi termini dell’affare Alitalia di cui è «un
partner storico - ha sottolineato Gourgeon - con scambi significativi sul piano economico»: le due
compagnie hanno uno scambio azionario del 2% e fanno parte dell’alleanza commerciale SkyTeam.
Oggi intanto Air France-Klm ha annunciato per il trimestre chiuso a giugno un utile netto di 415 milioni,
quasi raddoppiato, con il fatturato cresciuto del 2,5% a 5,95 miliardi.
La chiarezza del governo italiano avrebbe, quindi, sollecitato l’interesse di Air France-Klm, ma anche
di altri investitori come Lufthansa, con cui si contenderebbe non solo l’Alitalia ma soprattutto il mercato
italiano e che, secondo indiscrezioni, avrebbe già espresso il proprio interesse.
Prato, intanto, ha cominciato gli incontri con potenziali acquirenti, a partire proprio da Toto per
proseguire con il fondo statunitense Tpg, e si sta preparando al consiglio di amministrazione del 30
agosto in cui presenterà le linee guida del piano industriale. Che, in vista della cessione, dovrebbe
prevedere misure immediate per contenere le perdite. Sul network, ad esempio, anche per via della
scadenza agli inizi del 2008 del leasing di un paio di aeromobili di lungo raggio (non rinnovati dal
precedente amministratore delegato Giancarlo Cimoli) ma anche in vista della conferenza sugli slot a
novembre in Canada, dovrebbe ridurre alcuni collegamenti intercontinentali da Malpensa per
potenziare, forse, la rotta da Fiumicino verso il nord America. Ma da Malpensa potrebbero essere
incrementati i collegamenti europei.
Prato starebbe ragionando anche sul reingresso della manutenzione in Alitalia Fly e su partnership o
cessione per le altre attività di Alitalia Servizi (information technology, amministrazione, handling e call
center) per dare miglior efficienza. Infine, qualche intervento potrebbe riguardare le modalità di
impiego di piloti e assistenti di volo e per settembre ci potrebbero essere cambi nelle prime linee
della dirigenza sia in Alitalia Fly sia in Alitalia Service.(ANSA).
DR 09-AGO-07 21:06 NNN