Mi aggancio a questo thread per riportarvi questo articolo che è uscito oggi sulla stampa:
Grandi manovre Alitalia su Caselle. La compagnia di bandiera lancia tariffe da low cost su Roma, apre un economico Olbia estivo, rinforza il Lamezia Terme, raddoppia l’Amsterdam (due voli al giorno) e consolida il Mosca ma, sull’altro piatto della bilancia, taglia definitivamente il Berlino e l’Istanbul.
Cominciamo dalle note positive. Cresce l’offerta di Alitalia su Torino con un nuovo collegamento verso Olbia, con l’incremento dei voli su Lamezia Terme e con un’offerta tariffaria dedicata per Roma che parte da 49 euro (tasse e supplementi inclusi) sul almeno il 15% dei posti. Il nuovo volo stagionale per Olbia sarà attivo dal 24 luglio al 4 settembre e verrà effettuato il venerdì e la domenica, in orari studiati per chi sfrutta i weekend. Per questo nuovo collegamento, Alitalia offre tariffe di sola andata a partire da 60 euro (tasse e supplementi inclusi), disponibili con un acquisto anticipato di almeno 3 giorni. Dal 4 luglio all’11 settembre, inoltre, Alitalia porterà da sette a dieci le frequenze settimanali dei collegamenti da Torino a Lamezia Terme.
Dal 4 luglio, inoltre, Alitalia porterà da 14 a 15 le frequenze dei suoi voli internazionali verso Amsterdam e Mosca, in code share con Klm e con Aeroflot. Da Amsterdam e da Mosca sono poi possibili comode prosecuzioni su tutta la rete dei collegamenti dei partner SkyTeam.
Le note negative sono altrettanto pesanti. Il volo su Berlino, che ha alternato per mesi coefficienti di riempimento altissimi ad aerei vuoti, viene eliminato perché non produttivo. Stessa fine farà, sempre da luglio, il volo su Istanbul, ma in questo caso si tratta di una mossa strategica di fronte all’arrivo di Turkish Airlines che, dal 2 agosto, collegherà Torino con il Bosforo tre volte alla settimana. Al di là della suggestione di una città meravigliosa, si tratta di un volo che potrà sfruttare appieno l’hub turco, che consente prosecuzioni verso decine e decine di località del Medio e dell’Estremo Oriente.
Le mosse di Alitalia e quelle di Turkish sono episodi della guerra dei cieli, in atto a Caselle fra due delle tre grandi alleanze aeree mondiali. SkyTeam (Alitalia, Air France, Klm) ha aggiunto agli hub di Fiumicino e Parigi quello di Amsterdam, mentre Star Alliance (Lufthansa, Turkish Airlines, Brussels) ha replicato affiancando a Francoforte, Monaco e Bruxelles la novità Istanbul. Il terzo colosso dei cieli, OneWorld (Iberia e British Airways), più che presa in contropiede sembra avere poco interesse per Torino: British Airways continua a proporre un operativo su Londra scomodo e striminzito, mentre Iberia ha appena annunciato il prossimo disimpegno da una rotta storica come Barcellona.
Intanto, dopo le 3500 firme delle petizione presentate dall’Associazione FlyTorino, già in estate il nuovo Consiglio Comunale sarà chiamato a modificare i Patti Parasociali che legano soci pubblici e soci privati in Sagat: sarà il primo passo verso l’arrivo di una base Ryanair a Caselle, evento indispensabile per iniziare la scalata verso i 5 milioni passeggerianno sullo scalo torinese.