Alghero: soppresso il primo volo domenicale per Roma


giova-

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18 Febbraio 2008
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.Il primo volo per Roma della domenica mattina è stato soppresso. Lo ha deciso l’Alitalia nel quadro di una più vasta attività di ottimizzazione e razionalizzazione delle tratte. La cancellazione del volo ha già destato proteste da parte dei passeggeri e ieri il consigliere regionale di Sinistra e Ecologia, Carlo Sechi, ha presentato una interrogazione all’assessore regionale ai Trasporti nella quale chiede conto di questa soppressione. L’esponente dell’opposizione segnala che la cancellazione non è avvenuta in un territorio dove esistono collegamenti alternativi, via terra, ma in un’isola e quindi il provvedimento risulta estremamente punitivo per l’utenza della Sardegna nord occidentale. Sechi chiede un immediato intervento dell’istitutuzione regionale per il ripristino del collegamento. La tratta resterebbe sospesa dal 31 di ottobre e fino al 31 di marzo. La compagnia di bandiera avrebbe cancellato il primo volo della domenica mattina, con l’entrata in vigore dell’orario invernale, in quanto la tratta era scarsamente utilizzata, con una occupazione dei posti piuttosto limitata. E sempre a proposito del trasporto aereo e in particolare della continuità territoriale, sta montando una consistente protesta da parte dei passeggeri residenti in Sardegna alle prese con tariffe che superano, e non di poco, quelle previste dalla continuità territoriale. Numerose segnalazioni riferiscono di offerte della Compagnia di bandiera di tipo low cost per i non residenti inferiori a quelle della continuità. Ma le segnalazioni presentano anche un quadro che sembra punitivo per il passeggeri sardo. Per chi prenota via internet è necessario rispondere a un quesito a proposito della propria residenza. Succede spesso che nel questionario venga posto il quesito sulla residenza in Sardegna e in caso positivo, altrettanto spesso viene notificata la mancanza di posti. La stessa procedura utilizzata però con la risposta “non residente”, quindi a un prezzo più alto, apre miracolosamente alla disponibilità di posti.




http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=152240&v=2&c=1489&t=1
 
Cioè si lamentano che ci sono tariffe non residenti più basse di quelle in continuità salvo poi dire nella frase successiva che riesci a trovare un posto disponibile sul volo solo con tariffe non-residenti e quindi più alte?
Mah, a Carlè, fes de bo!
 
Cioè si lamentano che ci sono tariffe non residenti più basse di quelle in continuità salvo poi dire nella frase successiva che riesci a trovare un posto disponibile sul volo solo con tariffe non-residenti e quindi più alte?
Mah, a Carlè, fes de bo!
Non è proprio così, le offerte sono solo su certe date, e in quel caso in genere la tariffa di CT (più alta) è sempre disponibile. Va detto però che la CT è full flex, si può cambiare data o chiedere il rimborso integrale in ogni momento; le offerte speciali no.
Invece è vero che capita di non trovare posti disponibili in CT e poi chiedendo un biglietto normale scoprire che ci sono posti liberi (a prezzo ovviamente più alto). È una pratica espressamente vietata dalle regole della CT.
Resta il fondamentale problema però che la CT non è stata rinnovata, dato che la giunta regionale ha da pensare a cose molto più importanti, tipo spartizione di poltrone tra le numerose sotto-sotto-correnti politiche.
 
Sabato sera e domenica mattina sono orari morti dove normalmente i voli viaggiano con LF molto bassi.