Alghero regge bene, ma è la fine di un'epoca


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16 Giugno 2009
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Alghero regge bene, ma è la fine di un'epoca



La Riviera del Corallo si conferma meta preferita per i vacanzieri. Nonostante alcune problemi legati alla viabilità, decoro e intrattenimento c'è aumento di presenze. Però, oggi, i turisti cercano le vacanze "low-cost"



ALGHERO - Il primo fine-settimana di agosto ha segnato l'esplosione della stagione turistica. Nonostante le premesse non fossero delle migliori, sembra che i numeri stiano segnando dei dati positivi.

Soprattutto, l'aeroporto si conferma in netta crescita. Quasi un 20% in più rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. Parte del leone la fa la Ryanair. Aerei che continuamente decollano e atterrano per un totale di arrivi che si aggira intorno alle 50mila unità. Lunghe code e file di auto in tutte le arterie cittadine. Centro storico e spiagge prese d'assalto. Anche i commercianti confermano l'aumento di presenze. “Dopo un inizio positivo, un leggero calo a luglio, che oramai si conferma un mese particolare, adesso è palpabile l'aumento della clientela”, ha detto un esercente della città vecchia. A pieno regime anche ristoranti, bar e discoteche.

Intanto le cifre, seppur poco attendibili perchè manca un centro dati che possa fornire dei numeri definitivi, confermano una notevole crescita di presenze ad Alghero. In tanti scelgono bed and breakfast e agriturismi, ma anche gli hotel stanno registrando un'impennata con le camere piene. E' palese come la Riviera del Corallo si stia pian piano adattando al turismo moderno. Il viaggiatore, oggi, stimolato da offerte stracciate per moltissime mete mediterranee e, non solo, guarda in primis i costi della propria vacanza e poi anche le offerte culturali e di svago.

Sicuramente Alghero dimostra ancora di reggere bene sul mercato, ma è palese come stia avvenendo una cambiamento che chiude un'epoca dove l'obiettivo primario era la caccia al “turismo d'èlite”. Oggi conta, su tutto, il portafoglio.



fonte: AlgheroNotizie.
 
Sicuramente Alghero dimostra ancora di reggere bene sul mercato, ma è palese come stia avvenendo una cambiamento che chiude un'epoca dove l'obiettivo primario era la caccia al “turismo d'èlite”. Oggi conta, su tutto, il portafoglio.

Spero che quell'epoca si chiuda velocemente...a quel punto le possibilità sono due: o gli algheresi si svegliano e scendono dal piedistallo (di vetro, mica di cristallo), oppure inizieranno a piangere miseria e chiuderanno moltissime attività.
 
Spero che quell'epoca si chiuda velocemente...a quel punto le possibilità sono due: o gli algheresi si svegliano e scendono dal piedistallo (di vetro, mica di cristallo), oppure inizieranno a piangere miseria e chiuderanno moltissime attività.

Alghero ha perso molti anni fa la possibilità di diventare un'altra Costa Smeralda, per insipienza dei suoi amministratori politici che non si sapevano decidere su cosa puntare. Ora fa parte degli aeroporti "disperati" che hanno dovuto accettare i diktat delle LC alle loro condizioni, rischiando l'osso del collo di tutti per salvare le poltrone di pochi in società di gestione fallimentari.
Con 500.000 pax c'erano due fornitori di handling, roba da matti.
Ora il nuovo management speriamo attui una politica più lungimirante e almeno contenga i danni.
 
Alghero ha perso molti anni fa la possibilità di diventare un'altra Costa Smeralda, per insipienza dei suoi amministratori politici che non si sapevano decidere su cosa puntare. Ora fa parte degli aeroporti "disperati" che hanno dovuto accettare i diktat delle LC alle loro condizioni, rischiando l'osso del collo di tutti per salvare le poltrone di pochi in società di gestione fallimentari.
Con 500.000 pax c'erano due fornitori di handling, roba da matti.
Ora il nuovo management speriamo attui una politica più lungimirante e almeno contenga i danni.

Non posso far altro che quotare...ma allargherei il discorso a tutta la cittadina, che oltre al mare, ad ALCUNE spiagge ed a quel minuscolo centro storico non ha nulla da offrire al turista...che, dati alla mano, non tornerà nell'85% dei casi.
 
Non posso far altro che quotare...ma allargherei il discorso a tutta la cittadina, che oltre al mare, ad ALCUNE spiagge ed a quel minuscolo centro storico non ha nulla da offrire al turista...che, dati alla mano, non tornerà nell'85% dei casi.

Però non esagerare! Per una cittadina di 40K abitanti, mare, spiagge e centro storico...che altro vuoi, la Galleria degli Uffizi?? Il fatto che non ci sia tanta fidelizzazione dipende da tanti fattori, in primis i prezzi e la politica dello spennamento, ma qui si va OT.
Però poi l'insipienza degli amministratori ha lasciato la natura incontaminata, poco o nulla cemento sulle coste, ancora una dimensione umana.
Non si può/deve fare un'altra Cancun. Questo per rispondere anche ad alcuni autorevolissimi personaggi che di divertono a fare paragoni fra aeroporti sardi e delle Baleari (mi pare 40 mln contro 6).
 
Io sono di origini Sarde, ho casa a Tortolì e un terreno a 20 metri dal mare dove faccio campeggio 3 mesi all'anno senza mettere mai le scarpe.
A Torino do consigli e info per una marea di amici che vogliono scendere in Sardegna....
una mia collega 35 anni, definiamola da vita notturna e spiaggia, che non voleva scendere in macchina, e voleva andare in Sardegna, dove può andare? c'è solo Alghero, aeroporto vicino al paese, spiagge belle vicine e servite da mezzi pubblici decenti se vuoi andar un po piu in la, molta vita notturna.infatti frotte di inglesi tedeschi giovani ecc ecc
Se mi avesse chiesto altro la spedivo in altri posti, o se una famiglia mi chiedeva la mando da altre parti.
Secondo me Alghero ha trovato una sua dimensione, come la Costa Smeralda la sua.
 
Io sono di origini Sarde, ho casa a Tortolì e un terreno a 20 metri dal mare dove faccio campeggio 3 mesi all'anno senza mettere mai le scarpe.
A Torino do consigli e info per una marea di amici che vogliono scendere in Sardegna....
una mia collega 35 anni, definiamola da vita notturna e spiaggia, che non voleva scendere in macchina, e voleva andare in Sardegna, dove può andare? c'è solo Alghero, aeroporto vicino al paese, spiagge belle vicine e servite da mezzi pubblici decenti se vuoi andar un po piu in la, molta vita notturna.infatti frotte di inglesi tedeschi giovani ecc ecc
Se mi avesse chiesto altro la spedivo in altri posti, o se una famiglia mi chiedeva la mando da altre parti.
Secondo me Alghero ha trovato una sua dimensione, come la Costa Smeralda la sua.

Maaaa scusa ...che cosa dici che c'è solo Alghero?! -.-'' Cagliari ha spiaggie vita notturna musei divertimenti di giorno e di notte... -.-'' son persone che dicono che esiste solo una zona della Sardegna a rovinare la Sardegna stessa....
 
Però non esagerare! Per una cittadina di 40K abitanti, mare, spiagge e centro storico...che altro vuoi, la Galleria degli Uffizi?? Il fatto che non ci sia tanta fidelizzazione dipende da tanti fattori, in primis i prezzi e la politica dello spennamento, ma qui si va OT.
Però poi l'insipienza degli amministratori ha lasciato la natura incontaminata, poco o nulla cemento sulle coste, ancora una dimensione umana.
Non si può/deve fare un'altra Cancun. Questo per rispondere anche ad alcuni autorevolissimi personaggi che di divertono a fare paragoni fra aeroporti sardi e delle Baleari (mi pare 40 mln contro 6).

Grazie AVIATOR per " L'autorevolissimo personaggio " Mi arrogo il diritto di essere io e.....sto ancora ridendo......
Ricordo perfettamente quella notte ( non mi sono mai interessato di medie..turismo....citta....politica ecc.....)
Tu vedi che nelle discussioni veramente importanti ..non appaio mai....
Pero' quella notte guardando Google e facendo una zoommata su Majorca....
vedo 2 piste...1000 finger.....1000aerei.....10.000.000 di passeggeri...vado sulla citta..e vedo palazzoni di 7-8-9-piani...leggo che le compagnie aeree si AZZUFFANO per andare a palma...milioni di Tedeschi.....e che cazzzzzz....questo e' lavoro per tutti.....
Ecco da dove e' partita la mia perplessita'....guardando un posto che e' grande quanto la nostra provincia di Sassari.....e la domanda appunto e' ..CEMENTO O NO???????????????
 
Grazie AVIATOR per " L'autorevolissimo personaggio " Mi arrogo il diritto di essere io e.....sto ancora ridendo......
Ricordo perfettamente quella notte ( non mi sono mai interessato di medie..turismo....citta....politica ecc.....)
Tu vedi che nelle discussioni veramente importanti ..non appaio mai....
Pero' quella notte guardando Google e facendo una zoommata su Majorca....
vedo 2 piste...1000 finger.....1000aerei.....10.000.000 di passeggeri...vado sulla citta..e vedo palazzoni di 7-8-9-piani...leggo che le compagnie aeree si AZZUFFANO per andare a palma...milioni di Tedeschi.....e che cazzzzzz....questo e' lavoro per tutti.....
Ecco da dove e' partita la mia perplessita'....guardando un posto che e' grande quanto la nostra provincia di Sassari.....e la domanda appunto e' ..CEMENTO O NO???????????????

E sbagli alla grande! Non sei affatto tu, e puoi anche continuare a ridere.
L'autorevolissimo personaggio è un ex altissimo dirigente di Civilavia che continua ad occuparsi di aviazione sul sito (pregevolissimo) di Associazione Astra. Mi dispiace.
Ecco, costui sostiene che la Sardegna del Nord Ovest può diventare come Palma e dintorni.
La mia domanda è: a che prezzo ambientale? Siamo sempre OT, comunque la mia risposta è: Cemento quanto basta per uno sviluppo sostenibile in una località ad alto pregio paesaggistico; sennò c'è già Rimini. Poi prova ad andare sulla costa Est della Sardegna e ti rendi conto di cosa può essere un turismo che mangia letteralmente il territorio. Grazie anche a queste mentalità ogni anno perdiamo ettari di bosco per incendi che non sono certo naturali!
 
Però non esagerare! Per una cittadina di 40K abitanti, mare, spiagge e centro storico...che altro vuoi, la Galleria degli Uffizi?? Il fatto che non ci sia tanta fidelizzazione dipende da tanti fattori, in primis i prezzi e la politica dello spennamento, ma qui si va OT.
Però poi l'insipienza degli amministratori ha lasciato la natura incontaminata, poco o nulla cemento sulle coste, ancora una dimensione umana.
Non si può/deve fare un'altra Cancun. Questo per rispondere anche ad alcuni autorevolissimi personaggi che di divertono a fare paragoni fra aeroporti sardi e delle Baleari (mi pare 40 mln contro 6).

Vedi...io guardo in italia...Riccione ha 35.000 abitanti, Cattolica 17.000, Jesolo 25.000...eppure hanno un flusso turistico (ed una fidelizzazione) decisamente alti...perchè? Perchè offrono servizi diretti al tipo di clientela che vogliono!

Vuoi gli anziani che vengono al mare a maggio? Ecco pronte le pensioncine a conduzione familiare con costi non eccessivi, balere, spiagge attrezzate...

Vuoi le famiglie con bambini piccoli? Ecco alberghi di un certo livello (con costi maggiori) con servizi adeguati agli ospiti più piccoli, spiagge attrezzate con intrattenitori e baby park, sale giochi adatte ai più piccini...

Vuoi i giovani, quelli che vivono più la notte che il giorno? Ecco i B&B, i campeggi, spiagge attrezzate con musica "giovane", discoteche ovunque, pub, sale giochi moderne...

Ad Alghero cosa c'è? Molti alberghi 3 stelle risalenti agli anni 60 con pochissime migliorie fatte in questi anni (io sono qui da 5 anni ed ho visto DUE alberghi ristrutturati)ma con prezzi da 4 stelle, locali minuscoli in centro storico con il problema della convivenza "giovani-musica-vita notturna/famiglie-abitanti", due discoteche di cui una frequentata da ragazzini e l'altra a 10 km (di tornanti!!!) dalla città...(settimana scorsa si era formata una coda di 1,5 km di auto per raggiungerla)...sale giochi inesistenti (c'è n'è una che ha solo videopoker), spiagge attrezzate "più o meno"...servizi igienici pubblici non se ne parla...e quelli dei locali sono perennemente in condizioni pietose (porte che non si chiudono, senza chiavi, senza carta igienica)...la maggior parte di coloro che vivono di turismo (baristi/cassieri/albergatori/etc etc) parlano poco e male l'inglese e nessun'altra lingua...più di una volta ho sentito la frase "se vengono in Italia devono parlare italiano, mica devo imparare io la loro lingua!"...

...c'è la natura incontaminata...è vero...peccato che se non la si sfrutta (che non significa cementare tutto) e non la si controlla è peggio che non averla...ci sono passato ieri...hanno instalato delle sbarre per impedire l'ingresso delle auto...peccato che siano sempre aperte e nessuno controlla...risultato? In una passeggiata di mezz'ora ho visto almeno 4 camper e 5 o 6 auto dentro la pineta a campeggiare tranquillamente...

...e poi stiamo ancora a discutere? Non per niente le imprese che si stanno sviluppando maggiormente, oltre ai B&B, sono i noleggi auto...
 
Cemento quanto basta per uno sviluppo sostenibile in una località ad alto pregio paesaggistico; sennò c'è già Rimini.

Su questo concordo...ma il problema non è solo cemento si o cemento no...si potrebbe fare molto di più con le strutture che già esistono...ma la mentalità imprenditoriale qui manca...e si nota.
 
Poi prova ad andare sulla costa Est della Sardegna e ti rendi conto di cosa può essere un turismo che mangia letteralmente il territorio. Grazie anche a queste mentalità ogni anno perdiamo ettari di bosco per incendi che non sono certo naturali!

perdonami, che minchXXXa è questa?
 

Beh, non lo dico mica io, ci sono autorevoli dichiarazioni di autorevoli uomini politici: gli incendi estivi, oltre a cause legate al mondo agropastorale, a beghe fra confinanti e a presunte iniziative di aspiranti antincendi, rispondono a logiche di trasformazione del territorio, qualcuno ha parlato di "mafie", ovvero c'è un disegno preciso di trasformazione. E la trasformazione va verso l'unica industria che una regione come la Sardegna riesce a sviluppare: l'edilizia. Le ultime elezioni regionali si sono giocate sull'edificabilità delle coste, sui posti di lavoro da muratore e sui miserabili guadagni dei sub-subappalti. Questo è, ma ripeto non lo dico io, che sono nessuno e che al massimo posso parlare (e neanche troppo) di aviazione.
A proposito ma qui siamo clamorosamente OT!
 
Beh, non lo dico mica io, ci sono autorevoli dichiarazioni di autorevoli uomini politici: gli incendi estivi, oltre a cause legate al mondo agropastorale, a beghe fra confinanti e a presunte iniziative di aspiranti antincendi, rispondono a logiche di trasformazione del territorio, qualcuno ha parlato di "mafie", ovvero c'è un disegno preciso di trasformazione. E la trasformazione va verso l'unica industria che una regione come la Sardegna riesce a sviluppare: l'edilizia. Le ultime elezioni regionali si sono giocate sull'edificabilità delle coste, sui posti di lavoro da muratore e sui miserabili guadagni dei sub-subappalti. Questo è, ma ripeto non lo dico io, che sono nessuno e che al massimo posso parlare (e neanche troppo) di aviazione.
A proposito ma qui siamo clamorosamente OT!

Il fatto e' che nei terreni bruciati non si puo' costruire se non dopo tot anni..
 
Rennet! Dove sei? Cosa dicono della tua Alghero?

Ehilà Dream,
non volevo intervenire per non correre il rischio di passare per tifoso e poi mi sembra che il tutto sia molto OT anche se io amo gli OT!;)
Comunque ciò che è da rilevare è che in Italia, in generale, tutti gli apt hanno segni abbondantemente negativi escluso quelli che hanno avuto forti incrementi di voli LC ed in particolare di FR.
Il caso sardo è emblematico: AHO e CAG volano e voleranno in questi mesi, mentre OLB, da sempre al top nei mesi estivi, mostra la corda.
Questa è la situazione e non è solo un problema di crisi ma di un modo di viaggiare che comunque sta cambiando ed è inutile fingere che non sia così.
 
Beh, non lo dico mica io, ci sono autorevoli dichiarazioni di autorevoli uomini politici: gli incendi estivi, oltre a cause legate al mondo agropastorale, a beghe fra confinanti e a presunte iniziative di aspiranti antincendi, rispondono a logiche di trasformazione del territorio, qualcuno ha parlato di "mafie", ovvero c'è un disegno preciso di trasformazione. E la trasformazione va verso l'unica industria che una regione come la Sardegna riesce a sviluppare: l'edilizia. Le ultime elezioni regionali si sono giocate sull'edificabilità delle coste, sui posti di lavoro da muratore e sui miserabili guadagni dei sub-subappalti. Questo è, ma ripeto non lo dico io, che sono nessuno e che al massimo posso parlare (e neanche troppo) di aviazione.
A proposito ma qui siamo clamorosamente OT!
Superquoto.
 
Il fatto e' che nei terreni bruciati non si puo' costruire se non dopo tot anni..

ma invece di startene la mattina davanti al computer.. perchè non te ne vai al maree tu che puoi!! :D

"chi ha il pane non hai i denti e i chi ha i denti non ha il pane... nn c'è niente da fare" :)