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L´arrivo dello stabilimento Piaggio Aero, i business casinò e crociere nuove carte per lanciare l´aeroporto
Se Villanova decolla davvero
AirOne e Interstate in gara per il secondo volo per Roma
E fra dieci giorni parte il volo diretto per la Sardegna
Dopo lunghe contese finalmente riassettato il consiglio accorciato
DAL NOSTRO INVIATO
Costantino Malatto
VILLANOVA D´ALBENGA - Si apriranno nei prossimi giorni le buste per decidere quale compagnia aerea effettuerà il secondo volo giornaliero che collegherà l´aeroporto di Villanova d´Albenga con Roma. In gara ci sono la AirOne, che già collega i due aeroporti, e la olandese Interstate. Chiunque sia il vincitore è probabile che utilizzi l´aereo già impiegato sulla tratta, un Atr42 della compagnia danese Dat. Un modo per estendere l´impiego del vettore e rendere più economica la gestione del volo. Fra dieci giorni, il 18 giugno, inizia anche il volo estivo gestito dalla aostana AirVallée che ogni sabato collega Villanova con l´aeroporto di Olbia. Qualcosa si muove, insomma, nell´aeroporto immobilizzato per mesi da una lotta politica sotterranea che ha portato alla decapitazione del vertice della società di gestione, la Ava Spa. Dopo settimane di tensioni il consiglio è stato ridotto da nove a cinque membri, è cambiato l´amministratore delegato, altri cambiamenti si annunciano per le prossime settimane. L´unico a restare fermo al suo posto è il presidente Pietro Balestra, per anni sindaco e oggi vicesindaco di Villanova, che rappresenta la continuità e il legame con il territorio.
Ma la vera notizia per l´aeroporto, quella che può cambiare la prospettiva, non è il volo in più o in meno: è l´arrivo della Piaggio Aereo, destinata a lasciare lo storico stabilimento di Finale Ligure e a trasferire gli impianti su un´area di 40.000 metri quadrati in prossimità dell´aeroporto. «La Piaggio ha già preso possesso dell´area - ricorda Pietro Balestra - ed entro la fine dell´anno è previsto l´inizio dei lavori».
L´arrivo di Piaggio Aero, per un matrimonio annunciato e sperato, potrebbe davvero rappresentare il salto di qualità per un aeroporto che dal punto di vista economico stenta a stare sul mercato. Compresso tra gli aeroporti di Genova e di Cannes-Nizza, Villanova ha tirato avanti per anni alla bell´e meglio, con perdite di bilancio che i soci (88,3% pubblici - Province e Camere di Commercio di Imperia e Savona, Comuni delle due province - e 11,7% privati) hanno dovuto a più riprese ripianare. «In realtà l´aeroporto di Villanova - spiega l´assessore regionale alla Pianificazione terriroriale Carlo Ruggeri - svolge un´importantissima funzione civile e sociale per il territorio, che nel passato ne ha giustificato l´esistenza aldilà del suo risultato economico».
Ruggeri si riferisce alla presenza dei Vigili del Fuoco, alla base di partenza per gli aerei antincendio, ad alcuni servizi assicurati grazie alla presenza dell´aeroporto. Certo è che la funzione civile non basta più a giustificare i costi di una struttura aeroportuale. La strategia di sviluppo abbraccia dunque una serie di attività, sia aviation sia non aviation, che potrebbero assicurare una gestione economicamente compatibile della struttura. «Le linee aeree permanenti - afferma Pier Carlo Berta, direttore tecnico - sono molto importanti. Noi cercheremo di incrementare i passeggeri guardando al mercato crocieristico e a quello dei Casinò di Sanremo e di Montecarlo. Per quel che riguarda le crociere, partiamo dalla considerazione che Costa Crociere imbarca e sbarca da Savona 650.000 passeggeri all´anno. Se riusciremo ad intercettare solo il 4% di questo mercato, avremo raggiunto un grossi risultato».
Diverso naturalmente il caso della clientela con destinazione i casinò. «Si tratta di aerei privati - spiega Berta - i cui proprietari possono essere spinti a scegliere un aeroporto come il nostro per la velocità dei servizi e i tempi di attesa praticamente inesistenti. Di fronte a intasamenti e attese lunghissime degli aeroporti di Nizza e di Cannes questo tipo di clientela può essere invogliata a scegliere Villanova, dove i tempi di trasferimento in auto - o in elicottero - verso Sanremo e Montecarlo sono ampiamente compensati da quelli risparmiati evitando le code e le attese». Rapidità e riservatezza sono le due principali richieste di questa clientela. «Noi le assicuriamo entrambe - afferma Berta - e in più forniamo servizi all´equipaggio che in altri aeroporti non si possono avere». Sulla flessibilità della struttura aeroportuale insiste il presidente Balestra: «È vero che l´aeroporto ha perso finora 600.000 euro all´anno, anche se per l´anno in corso contiamo di ridurre questa perdita - dice - Ma è anche vero che nove dipendenti in tutto assicurano l´apertura dell´aerostazione dalle 7 del mattino alle 22. Professionalità e rapidità sono i nostri pregi e i nostri vantaggi. Su questi vogliamo puntare per richiamare nuova clientela. Contiamo molto anche sull´indotto che porterà la presenza di Piaggio Aero».
(La Repubblica - Genova)
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