Boeing ricorrre contro l'appalto vinto da Eads
Il colosso aerospaziale statunitense Boeing inoltrerà una protesta formale al Government Accountabily Office contro l'aviazione statunitense per il mega contratto stretto con la cordata Eads-Nothorp Grumman. Lo ha annunciato una nota del presidente di Boeing,
Jim McNerney. La gara da 35 miliardi di euro andata alla joint venture tra l'americana Northorp e il consorzio europeo Eads prevede la fornitura di 179 aerei cisterna. Dal canto suo Eads non sembra temere il ricorso presentato da Boeing: «Noi siamo convinti che il processo di selezione sia stato eccezionalmente trasparente, professionale e equo e che il nostro prodotto sia il migliore» ha detto il numero uno di Eads Louis Gallois. Eads ha presentato l'offerta in cordata con l'americano Northrop Grumman che ne sarà capofila.
Il gruppo europeo di difesa e aereospaziale ha archiviato un 2007 difficile. Si è concluso in perdita per 446 milioni di euro, a ripercussione dei danni ingenerati dai passati ritardi su alcuni programmi chiave, come l'A380 SuperJumbo, e delle spese del successivo piano di riassetto che prevede un taglio a 10.000 posti di lavoro. Negli ultimi tre mesi il gruppo è tornato all'utile per 259 milioni, a fronte di un rosso da 768 milioni nello stesso periodo di un anno prima. Alcuni analisti ritengono che il peggio sia ormai alle spalle, mentre l'amministratore delegato Louis Gallois afferma che Eads «sta guadagnando altitudine e velocità». Non in Borsa, però, dove all'apertura il titolo è crollato di quasi il 5%, mentre a metà mattina si attesta ad un meno 2,72% a 16,81 euro. L'utile ante imposte e spese per interessi è calato a 52 milioni di euro, contro 399 milioni del 2008, e per il 2008 Eads conta di farlo lievitare a 1,8 miliardi su un fatturato da 40 miliardi. Ma queste previsioni si basano su un cambio euro-dollaro a 1,45, mentre nelle ultime sedute la valuta unica ha oltrepassato quota 1,54. Eads, tra le società Ue più critiche sul fattore cambi nel commercio con l'estero, asserisce che ogni 10 cent di apprezzamento dell'euro sul dollaro comportano perdite per 1 miliardo di euro. Questo non ha impedito a Eads di aggiudicarsi una gigantesca commessa dal Pentagono, stimata 35 miliardi di dollari per la fornitura, assieme a Northrop Grumman, di 179 aerocisterne militari.
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...78-11dc-8c36-00000e25108c&DocRulesView=Libero
Il colosso aerospaziale statunitense Boeing inoltrerà una protesta formale al Government Accountabily Office contro l'aviazione statunitense per il mega contratto stretto con la cordata Eads-Nothorp Grumman. Lo ha annunciato una nota del presidente di Boeing,
Jim McNerney. La gara da 35 miliardi di euro andata alla joint venture tra l'americana Northorp e il consorzio europeo Eads prevede la fornitura di 179 aerei cisterna. Dal canto suo Eads non sembra temere il ricorso presentato da Boeing: «Noi siamo convinti che il processo di selezione sia stato eccezionalmente trasparente, professionale e equo e che il nostro prodotto sia il migliore» ha detto il numero uno di Eads Louis Gallois. Eads ha presentato l'offerta in cordata con l'americano Northrop Grumman che ne sarà capofila.
Il gruppo europeo di difesa e aereospaziale ha archiviato un 2007 difficile. Si è concluso in perdita per 446 milioni di euro, a ripercussione dei danni ingenerati dai passati ritardi su alcuni programmi chiave, come l'A380 SuperJumbo, e delle spese del successivo piano di riassetto che prevede un taglio a 10.000 posti di lavoro. Negli ultimi tre mesi il gruppo è tornato all'utile per 259 milioni, a fronte di un rosso da 768 milioni nello stesso periodo di un anno prima. Alcuni analisti ritengono che il peggio sia ormai alle spalle, mentre l'amministratore delegato Louis Gallois afferma che Eads «sta guadagnando altitudine e velocità». Non in Borsa, però, dove all'apertura il titolo è crollato di quasi il 5%, mentre a metà mattina si attesta ad un meno 2,72% a 16,81 euro. L'utile ante imposte e spese per interessi è calato a 52 milioni di euro, contro 399 milioni del 2008, e per il 2008 Eads conta di farlo lievitare a 1,8 miliardi su un fatturato da 40 miliardi. Ma queste previsioni si basano su un cambio euro-dollaro a 1,45, mentre nelle ultime sedute la valuta unica ha oltrepassato quota 1,54. Eads, tra le società Ue più critiche sul fattore cambi nel commercio con l'estero, asserisce che ogni 10 cent di apprezzamento dell'euro sul dollaro comportano perdite per 1 miliardo di euro. Questo non ha impedito a Eads di aggiudicarsi una gigantesca commessa dal Pentagono, stimata 35 miliardi di dollari per la fornitura, assieme a Northrop Grumman, di 179 aerocisterne militari.
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...78-11dc-8c36-00000e25108c&DocRulesView=Libero