Airbus A380..... i suoi primi 10 anni di volo


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I-SMEL

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29 Settembre 2012
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Si celebra oggi, 27 Aprile 2015, il decimo anniversario del primo volo dell' Airbus A380.

Al momento l'aeromobile ha al suo attivo 317 ordini con 159 consegne effettuate a 13 operatori.

In più 2 dei prototipi originali, F-WWOW e F-WWDD svolgono ancora voli test, portando (ad oggi) il totale degli A380 volanti e operativi a 161.

Personalmente lo ritengo senza dubbio l'aereo più comodo e silenzioso della categoria commercial wide bodies su cui abbia mai volato.

I-SMEL

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Quale doveva essere il numero di macchine consegnate per il break-even?
 
I bilanci dei produttori di a/m sono quanto di più oscuro possa essere creato dalla mente umana, per cui la risposta può tranquillamente essere: "dipende".
 
Gran bella macchina. Appena ce ne sarà l'occasione, rifarò volentieri un altro viaggio a bordo del ciccione.
 
Il primo volo commerciale, e stato effettuato con la Singaporeair, io ero in aeroporto a Sydney, l'incasso del primo volo, è stato devoluto all'ospedale dei bambini di Randwick.

Un arrivo bagnato con pioggia e fulmini, arrivo bagnato, A380 fortunato

come nella serie Star Trek, lunga vita e prosperità
 
DavidFLR ha detto:
come mai le compagnie Americane non hanno in flotta the big one?
forse argomento gia' affrontato se si qualcuno mi puo' rindirizzare?
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Le ragioni possono essere distinte per ciascuna compagnia ma, volendo trovare un fil rouge, si puo' presumere che fino ad ora ci sia stata una certa avversione delle US majors verso i grandi moduli, preferendo la flessibilita' dei mid-size wide-bodies nell'operare piu' frequenze; dopo i (pochi) 747-400 in servizio con Delta-Northwest, sono stati venduti solo una manciata di 777-300ER ad American e nessun 747-8 che sono di produzione "locale".
Se non sono state loro ambasciatrici delle ammiraglie domestiche, ancor meno probabile lo fossero per l'A380.

Detto cio', qualcosa sta cambiando nella mentalita' d'oltreoceano. Potremmo avere sorprese nel futuro prossimo.
 
rick@BCN ha detto:
Le ragioni possono essere distinte per ciascuna compagnia ma, volendo trovare un fil rouge, si puo' presumere che fino ad ora ci sia stata una certa avversione delle US majors verso i grandi moduli, preferendo la flessibilita' dei mid-size wide-bodies nell'operare piu' frequenze; dopo i (pochi) 747-400 in servizio con Delta-Northwest, sono stati venduti solo una manciata di 777-300ER ad American e nessun 747-8 che sono di produzione "locale".
Se non sono state loro ambasciatrici delle ammiraglie domestiche, ancor meno probabile lo fossero per l'A380.

Detto cio', qualcosa sta cambiando nella mentalita' d'oltreoceano. Potremmo avere sorprese nel futuro prossimo.
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Analisi come al solito schietta e puntuale.
Per il mercato dei grandi WB gli USA sono una frontiera futura che ne potrebbe decretare una seconda vita o un mezzo KO lasciandoli confinati fra golfo e Cina.
 
Macchina estremamente coraggiosa sotto molti punti di vista. Dal mio (lampadine colorate lampeggianti) è sicuramente una macchina che ha aperto all'aviazione civile alcuni ambiti nuovi e molto interessanti. Purtroppo la tipologia di aeromobile che non prevede numeri a la A320 e l'atavico attaccamento a soluzioni dai costi inferiori l'hanno trasformato per ora in un unicum, anche in casa Airbus. D'altronde c'è poco da fare, fatto salvo che stiano per aria queste macchine come scopo principale hanno quello di essere profittevoli e pare che non molti siano riusciti a trovare l'incrocio perfetto.
Forza bestione!
 
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