Air Dolomiti aa/vv solo donne


Conoscendo molte colleghe ex Airdolomiti, mi raccontano che nessun uomo abbia mai lavorato come assistente di volo dalla sua nascita.
beh anche io non ho mai visto assistenti di volo neonati. erano tutti maggiorenni, almeno così dicevano.
 
Quello che ho sempre trovato più evidente, è il concetto generico della donna, alla base di questa scelta aziendale. Nonché quello relativo alla figura dell'assistente di volo.

Dovrebbero essere le donne a sentirsi profondamente discriminate per la politica di Air Dolomiti.
 
A parte la Costituzione, la fonte normativa più importante sulla parità uomo/donna è il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (d. lgs. 198/2006). Questo vieta qualunque discriminazione basata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro, la retribuzione, gli avanzamenti di carriera, l’accesso alle prestazioni previdenziali, gli impieghi pubblici, l’arruolamento nelle forze armate e le carriere militari.

LA NOZIONE DI DISCRIMINAZIONE BASATA SUL SESSO
E’ discriminazione diretta “qualsiasi atto, patto o comportamento, nonché l’ordine di porre in essere un atto o un comportamento, che produca un effetto pregiudizievole discriminando le lavoratrici o i lavoratori in ragione del sesso e, comunque, il trattamento meno favorevole rispetto a quello di un’altra lavoratrice o di un altro lavoratore in situazione analoga”.
E’ invece discriminazione indiretta “una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell’altro sesso”.
Sono discriminazioni anche le molestie sessuali, verbali o fisiche.

LA CONSIGLIERA DI PARITA’
Chi è:
E’ un organismo oggi disciplinato dal codice per le pari opportunità, con funzioni di promozione e controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. Possono essere nominate a ricoprire questo ruolo persone dotate di pluriennale esperienza in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità e di mercato del lavoro

Dove:
Esiste una consigliera (o un consigliere) di parità a livello nazionale (presso il Ministero del Lavoro), una per ogni regione (presso la Regione) ed una per ogni provincia (presso la Provincia).

Funzioni:
Le consigliere ed i consiglieri di parità sono tenuti ad intraprendere ogni iniziativa utile al fine di garantire pari opportunità e non discriminazione, tra cui: la rilevazione di situazioni di squilibrio di genere; la promozione delle c. d. azioni positive (forme di tutela specifica volte a superare la disparità di fatto esistente tra uomo e donna, anche attraverso azioni che comportino un trattamento disuguale tra uomo e donna), la promozione di politiche per le pari opportunità da parte degli enti competenti; la raccolta e la diffusione delle “buone prassi” in materia di parità e non discriminazione. Inoltre la consigliera di parità è legittimata ad agire in giudizio per contrastare le discriminazioni basate sul sesso


INDIRIZZI UTILI
Ufficio Consigliera Nazionale di Parità c/o Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
via Flavia, 6 - 00187 ROMA
Tel. 06 46832562 - 06 46832629 Fax 06 46832965
E-mail: consiglieranazionaleparita@lavoro.gov.it
Sito web: www.consiglieranazionaleparita.lavoro.gov.it



Una chiamatina per dire che una compagnia aerea italiana con 20aa/mm discrimina gli uomini come assistenti di volo?

Io ho mandato più mail a tal proposito. Citando espressamente la compagnia in questione. Non ho mai ricevuto alcuna risposta.