Air Berlin/Tuifly leader di mercato dei voli Italia-Germania
Da ieri i codici sono tutti Ab
“Da oggi Air Berlin ha una nuova configurazione: acquisendo le rotte italiane del Gruppo Tuifly diventiamo leader di mercato dei voli Italia-Germania”. Esordisce così Marco Fontana, country manager di Air Berlin, presentando l’ultima operazione dell’azienda tedesca, che dal 2004 ha inanellato un merging dietro l’altro.
Prima Niki (il 24%), poi dba (100%) nel 2006, a seguire Ltu (100) nel 2007, infine l’anno scorso il 49% di Belair “ex vettore di Hotelplan” da Swiss.
Nel 2009 è il turno di Tuifly dall’omonimo gruppo anglo-tedesco, che porta in dote 14 aeromobili e un network di collegamenti ottimamente funzionanti sul mercato italiano grazie al lavoro in questi anni di Letizia Orsini, country manager di Tuifly, ora in trattative per la sua posizione.
Tra Air Berlin e Tui travel è in corso un acquisto di quote pari al 9,9% da parte di quest’ultimo nei confronti di Air Berlin (ancora da sottoscrivere da parte dell’autorità Antitrust federale tedesca), mentre gli omologhi organismi italiani, austriaci e del Portogallo hanno già approvato il passaggio delle rotte aeree “city” di Tuifly ad Air Berlin e mancano ancora le autorità spagnole (Palma di Maiorca è un hub di Ab).
Come già anticipato da questa agenzia di stampa ieri, sono 54 i nuovi collegamenti che Air Berlin introduce da e per la Germania. L’acquisizione delle rotte italiane di Tuifly è effettiva dal 25 ottobre, ma da ieri i codici sono già Ab, mentre per quello che riguarda la fee fissa che Tuifly riservava alle agenzie di viaggi “essa diventerà mobile e potrà anche essere più di sette euro”, fa sapere il manager. (Guida Viaggi)
Air Berlin batte Lufthansa sul market share tedesco
Con il 19,2% di Tuifly la compagnia raggiunge il 30,4%
Con il passaggio delle rotte italiane di Tufly ad Air Berlin, per la prima volta quest’ultima inizia le operazioni da Roma a Norimberga e da Venezia a Colonia. “In tutto sono 45mila i posti settimanali tra Italia e Germania – commenta il country manager Marco Fontana -, da 10 città italiane verso 9 destinazioni, con numerose connessioni di lungo raggio possibili”. Tra esse Bangkok, Vancouver, San Pietroburgo, persino Varadero. Ma la conquista di Ab è soprattutto nella Paese di origine. “In Germania raggiungiamo il 30,4% di share di mercato con il nuovo assetto”, aggiunge Fontana, contro lo stimato 24% di Lufthansa e 23% di Ryanair. Air Berlin è considerato vettore ibrido, tra low cost e tradizionale, e opera esclusivamente sugli aeroporti principali. Te gli hu: Dusseldorf, Palma di Maiorca e naturalmente la capitale della Germania. (Guida Viaggi)
Parte la campagna d'Italia di Air Berlin
Air Berlin vuole spaventare Lufthansa e annuncia l'aumento dei voli sulla direttrice Italia-Germania. Dopo l'acquisizione di Tuifly la compagnia tedesca si trova tra le mani un buon malloppo di voli e passeggeri soprattutto nel Sud Italia e prepara altre novità nel 2010. Per Marco Fontana, country manager Italia, si intravedono aspiragli di ripresa sul mercato e "nel mese di settembre abbiamo registrato un'inversione di tendenza". (TTG Italia)
Da ieri i codici sono tutti Ab
“Da oggi Air Berlin ha una nuova configurazione: acquisendo le rotte italiane del Gruppo Tuifly diventiamo leader di mercato dei voli Italia-Germania”. Esordisce così Marco Fontana, country manager di Air Berlin, presentando l’ultima operazione dell’azienda tedesca, che dal 2004 ha inanellato un merging dietro l’altro.
Prima Niki (il 24%), poi dba (100%) nel 2006, a seguire Ltu (100) nel 2007, infine l’anno scorso il 49% di Belair “ex vettore di Hotelplan” da Swiss.
Nel 2009 è il turno di Tuifly dall’omonimo gruppo anglo-tedesco, che porta in dote 14 aeromobili e un network di collegamenti ottimamente funzionanti sul mercato italiano grazie al lavoro in questi anni di Letizia Orsini, country manager di Tuifly, ora in trattative per la sua posizione.
Tra Air Berlin e Tui travel è in corso un acquisto di quote pari al 9,9% da parte di quest’ultimo nei confronti di Air Berlin (ancora da sottoscrivere da parte dell’autorità Antitrust federale tedesca), mentre gli omologhi organismi italiani, austriaci e del Portogallo hanno già approvato il passaggio delle rotte aeree “city” di Tuifly ad Air Berlin e mancano ancora le autorità spagnole (Palma di Maiorca è un hub di Ab).
Come già anticipato da questa agenzia di stampa ieri, sono 54 i nuovi collegamenti che Air Berlin introduce da e per la Germania. L’acquisizione delle rotte italiane di Tuifly è effettiva dal 25 ottobre, ma da ieri i codici sono già Ab, mentre per quello che riguarda la fee fissa che Tuifly riservava alle agenzie di viaggi “essa diventerà mobile e potrà anche essere più di sette euro”, fa sapere il manager. (Guida Viaggi)
Air Berlin batte Lufthansa sul market share tedesco
Con il 19,2% di Tuifly la compagnia raggiunge il 30,4%
Con il passaggio delle rotte italiane di Tufly ad Air Berlin, per la prima volta quest’ultima inizia le operazioni da Roma a Norimberga e da Venezia a Colonia. “In tutto sono 45mila i posti settimanali tra Italia e Germania – commenta il country manager Marco Fontana -, da 10 città italiane verso 9 destinazioni, con numerose connessioni di lungo raggio possibili”. Tra esse Bangkok, Vancouver, San Pietroburgo, persino Varadero. Ma la conquista di Ab è soprattutto nella Paese di origine. “In Germania raggiungiamo il 30,4% di share di mercato con il nuovo assetto”, aggiunge Fontana, contro lo stimato 24% di Lufthansa e 23% di Ryanair. Air Berlin è considerato vettore ibrido, tra low cost e tradizionale, e opera esclusivamente sugli aeroporti principali. Te gli hu: Dusseldorf, Palma di Maiorca e naturalmente la capitale della Germania. (Guida Viaggi)
Parte la campagna d'Italia di Air Berlin
Air Berlin vuole spaventare Lufthansa e annuncia l'aumento dei voli sulla direttrice Italia-Germania. Dopo l'acquisizione di Tuifly la compagnia tedesca si trova tra le mani un buon malloppo di voli e passeggeri soprattutto nel Sud Italia e prepara altre novità nel 2010. Per Marco Fontana, country manager Italia, si intravedono aspiragli di ripresa sul mercato e "nel mese di settembre abbiamo registrato un'inversione di tendenza". (TTG Italia)