Lavori per l’hangar all'aeroporto , si attende il referendum
Lunedì scade il termine per partecipare alla gara per il volo per Fiumicino
BOLZANO. Dopo la riorganizzazione societaria, il futuro di Air Alps sarà legato in maniera ancora più forte al destino dell’aeroporto di Bolzano. Con solo due linee garantite (una terza potrebbe arrivare nelle prossime settimane, le trattative sono attualmente in corsa), il Bolzano-Roma diventa l’unica fonte di reddito accanto al Parma-Roma. Diventa quindi fondamentale aggiudicarsi la gara d’appalto appena indetta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Air Alps ha già presentato la propria domanda e secondo l’amministratore delegato Rupert Leitner le possibilità di continuare ad operare sullo scalo bolzanino sono buone: «Siamo fiduciosi, perché abbiamo personale esperto che ha già le autorizzazioni necessarie per volare su un aeroporto difficile come quello di Bolzano e perché i nostri aerei soddisfano i requisiti previsti dal bando. Inoltre non crediamo che ci sarà una gara ad accaparrarsi questa tratta, visto che il raggiungimento del pareggio di bilancio può essere garantito soltanto grazie al contributo annuo di 1,1 milioni della Provincia».
Il termine per presentare la domanda di ammissione al bando scade il 10 agosto. La frequenza minima per la rotta è di quattro voli giornalieri in andata e altrettanti in ritorno dal lunedì al venerdì e di due voli nei weekend e nelle giornate festive. Il servizio, dovrà essere effettuato con aerei con una capacità minima di 30 posti. Fissati anche i prezzi: la tariffa minima per tratta è di 140 euro, quella massima di 227, «ma il valore medio - afferma il bando - non potrà essere superiore ai 170 euro». La decisione sul vincitore della gara è attesa per metà ottobre e avrà efficacia dal primo dicembre.
Alto Adige 06-08-09
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Senfter: crediamo nel futuro dell’aeroporto di Bolzano
Il presidente della Bzs Holding: investiremo ancora, l’Alto Adige ha bisogno di questo collegamento
BOLZANO. «Crediamo nell’aeroporto di Bolzano e nella possibilità di portare al successo il progetto Air Alps». Nonostante i contraccolpi accusati finora, Franz Senfter crede ancora nella sua creatura.
Fin da subito Franz Senfter, il “re dello speck” di San Candido, era stato uno dei più convinti promotori del progetto Air Alps. In quest’avventura ha imbarcato gran parte del gotha dell’economia locale, da Franz Staffler a Michael Seeber passando per gli Ebner e Hans Krapf. Finora però di successi non se ne sono visti molti, e i bilanci continuano ad essere in rosso, nonostante ripetute ricapitalizzazioni garantite proprio dalla Bzs Holding che fa capo all’imprenditore pusterese. Ma Senfter non si dà per vinto e rilancia: «Intendiamo investire ancora nel futuro di Air Alps, perché crediamo alla nuova organizzazione strategica della compagnia aerea. Dopo l’aumento di capitale del 2008 metteremo a disposizione un altro milione di euro. Questo significa che l’economia altoatesina si riconosce in Air Alps: per questo continueremo a provvedere anche in futuro con il capitale necessario per portare il progetto al successo».
Secondo Senfter, i destini di Air Alps e dell’aeroporto di Bolzano sono strettamente legati. E così ecco che dal presidente della Bzs Holding arriva un appoggio incondizionato anche allo scalo di San Giacomo: «Siamo convinti della necessità dell’aeroporto per Bolzano. L’Alto Adige ha assolutamente bisogno di un collegamento alla rete nazionale e internazionale attraverso Roma». Proprio per questo dopo la riorganizzazione societaria tutte le attenzioni saranno rivolte al bando di gara per il collegamento tra Bolzano e Fiumicino: «Siamo fiduciosi di poter garantire anche in futuro questa tratta strategica per l’Alto Adige».
Alto Adige 06-08-09
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Air Alps dimezza la flotta
La compagnia evita il fallimento: i creditori si accontentano del 40% della somma dovuta
Azionariato meno «pubblico» Forte partnership operativa con la tirolese Welcome Air
di Mirco Marchiodi
BOLZANO. Air Alps riparte da Bolzano e da una nuova iniezione di capitale da parte dei suoi soci privati. Scongiurato il pericolo di fallimento dopo che ieri i creditori della compagnia aerea hanno accettato la proposta di concordato preventivo, ma per garantire la sopravvivenza alla società sono stati annunciati tagli pesanti: su 142 dipendenti ne restano solo 60, la flotta sarà dimezzata.
Il comunicato diramato ieri mattina da Air Alps sprizzava ottimismo. In effetti la compagnia aerea ha evitato il fallimento. I creditori - a cui la società controllata dalla Bzs Holding che fa capo a Franz Senfter doveva circa nove milioni di euro - si accontenteranno di incassarne meno della metà. La proposta di concordato preventivo presentata da Air Alps prevedeva il rimborso del 40% dei debiti entro due anni con quote da versare ogni sei mesi. Ha detto sì il 97% dei creditori che si sono presentati al tribunale regionale di Innsbruck. I circa quattro milioni che serviranno a coprire il “buco” saranno garantiti per intero dalla Bzs Holding, mentre gli altri soci - in particolare la holding dei trasporti provinciale Sta che detiene il 14% di Air Alps e la Regione Trentino-Alto Adige che possiede il 6% - non dovranno versare nulla.
La sopravvivenza di Air Alps ha però un prezzo più alto rispetto alla sola somma necessaria per soddisfare i creditori. La società ha infatti avviato un pesante piano di risanamento. I collegamenti attuali saranno portati avanti solo fino al termine della stagione estiva, e quindi fino alla fine di ottobre. «A iniziare dall’orario invernale - afferma l’amministratore delegato di Air Alps Rupert Leitner - concentreremo le nostre forze in modo mirato per rafforzare la nostra posizione di operatore profittevole di nicchia in campo regionale». Concentrare le proprie forze in concreto significa tagliare voli, velivoli e personale. «Da novembre - afferma Leitner - serviremo con tre aeromobili da 31 posti le tratte Bolzano-Roma e Parma-Roma e occuperemo 60 collaboratori». Per capire la riorganizzazione, basta ricordare i numeri attuali di Air Alps: gli aerei in dotazione sono cinque e non tre, gli aeroporti serviti oltre a Bolzano, Parma e Fiumicino comprendono anche Perugia, Malpensa, Rimini, Olbia, Lamezia Terme e Palermo e i dipendenti sono 142. Viene dunque tagliata oltre la metà della forza lavoro: in Austria con una raffica di licenziamenti, in Italia attraverso la mobilità. Alla fine di questo processo resteranno 35 persone a Innsbruck e 25 in Italia, tra Bolzano, Parma e Roma.
Annunciato anche un nuovo aumento di capitale da un milione di euro (dopo quello da 1,7 milioni sottoscritto per intero da Bzs Holding un anno fa) che sarà formalizzato in autunno. Probabilmente anche in questo caso vi parteciperà la sola Bzs Holding che - alla luce anche del ripianamento dei debiti - porterà la propria partecipazione dall’attuale 76% a una quota attorno al 90% con Sta e Regione che scenderanno a una quota vicina al 10%.
«Misure in parte anche drastiche - ammette Leitner - che però ci permettono di posizionarci bene per il futuro». Dove futuro significa Bolzano (confermata la partecipazione al bando di gara per aggiudicarsi il contratto di servizio per il collegamento con Roma), ma anche collaborazioni strette con altri operatori: è stata infatti rinnovata la cooperazione commerciale con Alitalia, che garantisce l’inserimento dei voli Air Alps nel circuito dei collegamenti Skyteam (Alitalia, Air France, Klm), mentre a livello operativo diventerà molto più stretto il rapporto con la tirolese Welcome Air, compagnia con la quale verranno “cogestite” la manutenzione degli aerei e in parte il settore amministrativo e procedurale.
Alto dige 06-08-09
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Nuovi accordi a Rimini
Resta il collegamento Rimini-Roma. Aeradria trova accordo con AirAlps
Dopo i problemi per la sospensione da parte dell'Enac della compagnia MyAir, l'aeroporto di Rimini si trova a dover fare i conti anche con la crisi del vettore italo-austriaco Air Alps che garantisce il collegamento annuale con Roma.
RIMINI | 05 agosto 2009 | Dalle prime notizie diffuse dalla compagnia, il cui numero di dipendenti scenderà da 142 a 60, il collegamento riminese sembrava a forte rischio. In una nota invece Aeradria smentisce la voce. Il Presidente Massimo Masini, dopo un incontro con l'Amministratore Delegato di Air Alps, fa sapere infatti che "il collegamento Rimini-Roma proseguirà anche nella stagione invernale”. Gli aspetti operativi saranno definiti entro metà settembre.
Air Alps sarà ricapitalizzata in ottobre con un milione di euro.
Fonte 5 Agosto 2009 : http://www.newsrimini.it/news/2009/...roma._aeradria_trova_accordo_con_airalps.html
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Tagli Air Alps, salvate le tratte parmigiane
La compagnia italo-austriaca annuncia una riduzione di voli e di personale, ma mantiene i collegamenti da e per Parma. Per il prossimo autunno, intanto, Franz Senfter - il 're' dello speck altoatesino - annuncia un aumento di capitale del grupppo
I voli da e per Parma sono salvi. Per il resto, Air Alps - il vettore italoaustriaco regionale - ridurrà il numero di aerei, destinazioni e dipendenti. E' quanto prevede l'offerta di concordato preventivo accolto in tribunale ad Innsbruck. I creditori della compagnia, infatti, hanno accettato una quota del 40% di fronte a richieste di circa nove milioni di euro.
Il numero dei dipendenti scenderà da 142 a 60 e quello degli aeri da sette a tre. Air Alps, che attualmente collega Bolzano, Parma, Rimini e Perugia con Fiumicino (Perugia anche con Malpensa), con l'orario invernale garantirà solo i voli Bolzano-Roma e Parma-Roma ''oltre a collegamenti di linea stagionali e voli charter'', fa sapere con una nota l'amministratore di Air Alps Rupert Leitner.
Un aumento di capitale di un milione di euro è poi previsto per ottobre. ''L'economia altoatesina si riconosce in Air Alps. Per questo provvederemo anche in futuro con il capitale necessario per portare il progetto al successo'', dichiara il 're dello speck' Franz Senfter. Air Alps è infatti di proprietà, per circa il 76 per cento, della Bzs Holding, un consorzio di imprenditori altoatesini guidato proprio da Senfter.
(05 agosto 2009)
fonte http://parma.repubblica.it/dettaglio/Tagli-Air-Alps-salvatele-tratte-parmigiane/1689465
Lunedì scade il termine per partecipare alla gara per il volo per Fiumicino
BOLZANO. Dopo la riorganizzazione societaria, il futuro di Air Alps sarà legato in maniera ancora più forte al destino dell’aeroporto di Bolzano. Con solo due linee garantite (una terza potrebbe arrivare nelle prossime settimane, le trattative sono attualmente in corsa), il Bolzano-Roma diventa l’unica fonte di reddito accanto al Parma-Roma. Diventa quindi fondamentale aggiudicarsi la gara d’appalto appena indetta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Air Alps ha già presentato la propria domanda e secondo l’amministratore delegato Rupert Leitner le possibilità di continuare ad operare sullo scalo bolzanino sono buone: «Siamo fiduciosi, perché abbiamo personale esperto che ha già le autorizzazioni necessarie per volare su un aeroporto difficile come quello di Bolzano e perché i nostri aerei soddisfano i requisiti previsti dal bando. Inoltre non crediamo che ci sarà una gara ad accaparrarsi questa tratta, visto che il raggiungimento del pareggio di bilancio può essere garantito soltanto grazie al contributo annuo di 1,1 milioni della Provincia».
Il termine per presentare la domanda di ammissione al bando scade il 10 agosto. La frequenza minima per la rotta è di quattro voli giornalieri in andata e altrettanti in ritorno dal lunedì al venerdì e di due voli nei weekend e nelle giornate festive. Il servizio, dovrà essere effettuato con aerei con una capacità minima di 30 posti. Fissati anche i prezzi: la tariffa minima per tratta è di 140 euro, quella massima di 227, «ma il valore medio - afferma il bando - non potrà essere superiore ai 170 euro». La decisione sul vincitore della gara è attesa per metà ottobre e avrà efficacia dal primo dicembre.
Alto Adige 06-08-09
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Senfter: crediamo nel futuro dell’aeroporto di Bolzano
Il presidente della Bzs Holding: investiremo ancora, l’Alto Adige ha bisogno di questo collegamento
BOLZANO. «Crediamo nell’aeroporto di Bolzano e nella possibilità di portare al successo il progetto Air Alps». Nonostante i contraccolpi accusati finora, Franz Senfter crede ancora nella sua creatura.
Fin da subito Franz Senfter, il “re dello speck” di San Candido, era stato uno dei più convinti promotori del progetto Air Alps. In quest’avventura ha imbarcato gran parte del gotha dell’economia locale, da Franz Staffler a Michael Seeber passando per gli Ebner e Hans Krapf. Finora però di successi non se ne sono visti molti, e i bilanci continuano ad essere in rosso, nonostante ripetute ricapitalizzazioni garantite proprio dalla Bzs Holding che fa capo all’imprenditore pusterese. Ma Senfter non si dà per vinto e rilancia: «Intendiamo investire ancora nel futuro di Air Alps, perché crediamo alla nuova organizzazione strategica della compagnia aerea. Dopo l’aumento di capitale del 2008 metteremo a disposizione un altro milione di euro. Questo significa che l’economia altoatesina si riconosce in Air Alps: per questo continueremo a provvedere anche in futuro con il capitale necessario per portare il progetto al successo».
Secondo Senfter, i destini di Air Alps e dell’aeroporto di Bolzano sono strettamente legati. E così ecco che dal presidente della Bzs Holding arriva un appoggio incondizionato anche allo scalo di San Giacomo: «Siamo convinti della necessità dell’aeroporto per Bolzano. L’Alto Adige ha assolutamente bisogno di un collegamento alla rete nazionale e internazionale attraverso Roma». Proprio per questo dopo la riorganizzazione societaria tutte le attenzioni saranno rivolte al bando di gara per il collegamento tra Bolzano e Fiumicino: «Siamo fiduciosi di poter garantire anche in futuro questa tratta strategica per l’Alto Adige».
Alto Adige 06-08-09
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Air Alps dimezza la flotta
La compagnia evita il fallimento: i creditori si accontentano del 40% della somma dovuta
Azionariato meno «pubblico» Forte partnership operativa con la tirolese Welcome Air
di Mirco Marchiodi
BOLZANO. Air Alps riparte da Bolzano e da una nuova iniezione di capitale da parte dei suoi soci privati. Scongiurato il pericolo di fallimento dopo che ieri i creditori della compagnia aerea hanno accettato la proposta di concordato preventivo, ma per garantire la sopravvivenza alla società sono stati annunciati tagli pesanti: su 142 dipendenti ne restano solo 60, la flotta sarà dimezzata.
Il comunicato diramato ieri mattina da Air Alps sprizzava ottimismo. In effetti la compagnia aerea ha evitato il fallimento. I creditori - a cui la società controllata dalla Bzs Holding che fa capo a Franz Senfter doveva circa nove milioni di euro - si accontenteranno di incassarne meno della metà. La proposta di concordato preventivo presentata da Air Alps prevedeva il rimborso del 40% dei debiti entro due anni con quote da versare ogni sei mesi. Ha detto sì il 97% dei creditori che si sono presentati al tribunale regionale di Innsbruck. I circa quattro milioni che serviranno a coprire il “buco” saranno garantiti per intero dalla Bzs Holding, mentre gli altri soci - in particolare la holding dei trasporti provinciale Sta che detiene il 14% di Air Alps e la Regione Trentino-Alto Adige che possiede il 6% - non dovranno versare nulla.
La sopravvivenza di Air Alps ha però un prezzo più alto rispetto alla sola somma necessaria per soddisfare i creditori. La società ha infatti avviato un pesante piano di risanamento. I collegamenti attuali saranno portati avanti solo fino al termine della stagione estiva, e quindi fino alla fine di ottobre. «A iniziare dall’orario invernale - afferma l’amministratore delegato di Air Alps Rupert Leitner - concentreremo le nostre forze in modo mirato per rafforzare la nostra posizione di operatore profittevole di nicchia in campo regionale». Concentrare le proprie forze in concreto significa tagliare voli, velivoli e personale. «Da novembre - afferma Leitner - serviremo con tre aeromobili da 31 posti le tratte Bolzano-Roma e Parma-Roma e occuperemo 60 collaboratori». Per capire la riorganizzazione, basta ricordare i numeri attuali di Air Alps: gli aerei in dotazione sono cinque e non tre, gli aeroporti serviti oltre a Bolzano, Parma e Fiumicino comprendono anche Perugia, Malpensa, Rimini, Olbia, Lamezia Terme e Palermo e i dipendenti sono 142. Viene dunque tagliata oltre la metà della forza lavoro: in Austria con una raffica di licenziamenti, in Italia attraverso la mobilità. Alla fine di questo processo resteranno 35 persone a Innsbruck e 25 in Italia, tra Bolzano, Parma e Roma.
Annunciato anche un nuovo aumento di capitale da un milione di euro (dopo quello da 1,7 milioni sottoscritto per intero da Bzs Holding un anno fa) che sarà formalizzato in autunno. Probabilmente anche in questo caso vi parteciperà la sola Bzs Holding che - alla luce anche del ripianamento dei debiti - porterà la propria partecipazione dall’attuale 76% a una quota attorno al 90% con Sta e Regione che scenderanno a una quota vicina al 10%.
«Misure in parte anche drastiche - ammette Leitner - che però ci permettono di posizionarci bene per il futuro». Dove futuro significa Bolzano (confermata la partecipazione al bando di gara per aggiudicarsi il contratto di servizio per il collegamento con Roma), ma anche collaborazioni strette con altri operatori: è stata infatti rinnovata la cooperazione commerciale con Alitalia, che garantisce l’inserimento dei voli Air Alps nel circuito dei collegamenti Skyteam (Alitalia, Air France, Klm), mentre a livello operativo diventerà molto più stretto il rapporto con la tirolese Welcome Air, compagnia con la quale verranno “cogestite” la manutenzione degli aerei e in parte il settore amministrativo e procedurale.
Alto dige 06-08-09
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Nuovi accordi a Rimini
Resta il collegamento Rimini-Roma. Aeradria trova accordo con AirAlps
Dopo i problemi per la sospensione da parte dell'Enac della compagnia MyAir, l'aeroporto di Rimini si trova a dover fare i conti anche con la crisi del vettore italo-austriaco Air Alps che garantisce il collegamento annuale con Roma.
RIMINI | 05 agosto 2009 | Dalle prime notizie diffuse dalla compagnia, il cui numero di dipendenti scenderà da 142 a 60, il collegamento riminese sembrava a forte rischio. In una nota invece Aeradria smentisce la voce. Il Presidente Massimo Masini, dopo un incontro con l'Amministratore Delegato di Air Alps, fa sapere infatti che "il collegamento Rimini-Roma proseguirà anche nella stagione invernale”. Gli aspetti operativi saranno definiti entro metà settembre.
Air Alps sarà ricapitalizzata in ottobre con un milione di euro.
Fonte 5 Agosto 2009 : http://www.newsrimini.it/news/2009/...roma._aeradria_trova_accordo_con_airalps.html
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Tagli Air Alps, salvate le tratte parmigiane
La compagnia italo-austriaca annuncia una riduzione di voli e di personale, ma mantiene i collegamenti da e per Parma. Per il prossimo autunno, intanto, Franz Senfter - il 're' dello speck altoatesino - annuncia un aumento di capitale del grupppo
I voli da e per Parma sono salvi. Per il resto, Air Alps - il vettore italoaustriaco regionale - ridurrà il numero di aerei, destinazioni e dipendenti. E' quanto prevede l'offerta di concordato preventivo accolto in tribunale ad Innsbruck. I creditori della compagnia, infatti, hanno accettato una quota del 40% di fronte a richieste di circa nove milioni di euro.
Il numero dei dipendenti scenderà da 142 a 60 e quello degli aeri da sette a tre. Air Alps, che attualmente collega Bolzano, Parma, Rimini e Perugia con Fiumicino (Perugia anche con Malpensa), con l'orario invernale garantirà solo i voli Bolzano-Roma e Parma-Roma ''oltre a collegamenti di linea stagionali e voli charter'', fa sapere con una nota l'amministratore di Air Alps Rupert Leitner.
Un aumento di capitale di un milione di euro è poi previsto per ottobre. ''L'economia altoatesina si riconosce in Air Alps. Per questo provvederemo anche in futuro con il capitale necessario per portare il progetto al successo'', dichiara il 're dello speck' Franz Senfter. Air Alps è infatti di proprietà, per circa il 76 per cento, della Bzs Holding, un consorzio di imprenditori altoatesini guidato proprio da Senfter.
(05 agosto 2009)
fonte http://parma.repubblica.it/dettaglio/Tagli-Air-Alps-salvatele-tratte-parmigiane/1689465