Aeroporto Trapani, si progetta la privatizzazione

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Aeroporto Trapani/Brigi, il PD ne progetta la privatizzazione

Il futuro assetto dell’aeroporto di Birgi e le prospettive di crescita di uno scalo sempre più importante nello sviluppo turistico della Sicilia occidentale: se ne è discusso oggi nella Camera di Commercio di Trapani, nell’ambito di un convegno promosso dal gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Ars, al quale hanno partecipato il presidente del gruppo parlamentare Baldo Gucciardi, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace, il presidente Enac Vito Riggio, l’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi, all’Economia Alessandro Baccei, ai Beni culturali Antonio Purpura ed alle Attività produttive Linda Vancheri.

“Abbiamo acceso i riflettori su un aeroporto che si dimostra, ogni giorno di più, determinante per lo sviluppo economico e turistico, non solo del trapanese. E’ importante confrontarsi oggi sul futuro assetto dello scalo – ha sottolineato il presidente del gruppo parlamentare PD all’Ars – Baldo Gucciardi – credo che la prospettiva da seguire sia quella della privatizzazione, il che non significa un disimpegno della Regione ma, anzi, una sempre maggiore attenzione alla necessità di legare lo sviluppo dell’infrastruttura alle politiche di promozione del turismo e dei beni culturali”.

Per il presidente dell’Enac Vito Riggio la prospettiva è quella della creazione in Sicilia di due “poli aeroportuali”: Palermo-Trapani per la Sicilia occidentale e Catania-Comiso per la Sicilia orientale.

“In Italia c’è già un esempio in questo senso – ha detto Riggio – il polo Firenze–Pisa ha dato vita all’aeroporto di Toscana, la stessa direzione dovremmo seguire in Sicilia anche sulla base delle indicazioni del Piano nazionale degli aeroporti. Per quanto riguarda il futuro di Birgi – ha proseguito il presidente Enac – bisognerà decidere a chi affidare questo processo, se alla Regione o se invece scegliere la via della privatizzazione. Credo che quest’ultima sia la strada da seguire, tutte le principali realtà vanno verso la privatizzazione”.

Sull’importanza di un polo aeroportuale Palermo-Trapani è intervenuta anche l’assessore al Turismo Cleo Li Calzi: “Bisogna dar vita a servizi infrastrutturali coordinati, per una programmazione organica della promozione turistica dell’isola. In questo senso, il ruolo delle realtà aeroportuali è fondamentale. Quanto al futuro di Birgi credo si debba procedere verso la privatizzazione”.

A favore di questa ipotesi anche l’assessore all’economia Alessandro Baccei: “Siamo pronti ad avviare il processo per la privatizzazione – ha detto – si tratta di un percorso che non si conclude dall’oggi al domani, sarà necessariamente a medio termine, ma la strada da seguire è questa”.

http://www.marsalanews.it/aeroporto-trapanibrigi-il-pd-progetta-la-privatizzazione/
 
Orrù chiede il potenziamento dei collegamenti in treno con Trapani Birgi

Da http://www.tp24.it/2015/03/01/econo...collegamenti-in-treno-con-trapani-birgi/89665
L’ottava Commissione Lavori pubblici del Senato, di cui fa parte la senatrice Pamela Orrù, ha esaminato ed espresso parere favorevole allo schema di decreto ministeriale relativo al Contratto di programma 2012-2016, sottoscritto nell’agosto 2014, tra la società Rete ferroviaria italiana e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il parere positivo della Commissione è subordinato al rispetto di alcune condizioni. In particolare, su espressa richiesta della senatrice Orrù, nelle osservazioni espresse, viene esplicitamente richiesto il potenziamento dei collegamenti ferroviari della Sicilia occidentale, specialmente con l’aeroporto di Trapani-Birgi.
In questi anni la parlamentare del Pd, dopo un cedimento strutturale sulla tratta ferroviaria Alcamo-Trapani, via Milo, avvenuto il 25 febbraio 2013 e mai ripristinato da RFI, è più volte intervenuta sulla questione, con diverse interrogazioni e ordini del giorno, di cui uno accolto dal Governo in sede di conversione in legge del provvedimento "Sblocca Italia". La senatrice Orrù ha anche promosso degli incontri con i vertici di RFI e del MIT per ripristinare e potenziare lo snodo ferroviario che collega i due aeroporti della Sicilia occidentale, ovvero il “Vincenzio Florio” di Trapani ed il “Falcone e Borsellino” di Palermo. Tra le riunioni promosse c’è anche quella dello scorso novembre che si è svolta presso la Presidenza della Regione Sicilia, a cui hanno partecipato i vertici di RFI, di Trenitalia, i tecnici dell’amministrazione ed i rappresentanti del Governo regionale, per parlare degli investimenti sulla rete ferroviaria e del potenziamento dei collegamenti tra i nodi portuali ed aeroportuali dell’isola. Un precedente incontro si era invece tenuto a Roma, tra la parlamentare trapanese ed i vertici di RFI, in merito al ripristino della tratta Trapani-Palermo. “Il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Birgi - ha dichiarato la senatrice Orrù – rappresenta un’infrastruttura di grande importanza per la Sicilia occidentale che rientra tra le priorità individuate dalla Commissione lavori pubblici del Senato”.

Interessante notare come il parere positivo per un decreto ministeriale dovrebbe dipendere da un collegamento ferroviario che non esiste (esiste effettivamente una stazione ferroviaria chiamata Mozia-Birgi, non collegata in alcuna maniera all'aeroporto), tra l'altro sul prolungamento di una linea chiusa per cedimento strutturale da 2 anni.