Definire la pista di Catania corta mi sembra un pochino esagerato, così mi sembra esagerato definire mediocre la mentalità per cui a Firenze si vuole fare una nuova aerostazione con l'attuale pista.
Il confort dei passeggeri è fondamentale perchè un aeroporto funzioni, le "soluzioni" ai problemi operativi, gli aerei che dovranno operare su una determinata pista, possono poi non andare necessariamente di pari passo con la "faccia" che un aeroporto di uno dei paesi più industrializzati al mondo deve avere.
Il caso di Firenze è un caso complesso ma non credo assolutamente che costruire una degna porta di accesso ad una splendida città sia un controsenso data la pista che si ritrova. Non possiamo mica vivere in uno stato di degrado solo perchè non tutto funziona bene! Non credete?
I vari costruttori di aeromobili si stanno impegnando già da ora per far operare "gli utlimi nati" su piste difficili, e Firenze è una di queste. Ora è necessario che la città di Firenze abbia una degna aerostazione per accogliere i passeggeri che già oggi sono costretti a dei sacrifici non indefferenti per partire e arrivare.
Il caso di Catania non lo vedo così drammatico.
Catania ha una pista di 2450 metri, sufficienti per quasi tutti gli aerei al mondo, se ricordiamo bene Saint Marteen ha una pista di 2180 metri ed il volo operato con Boeing 747-400 diretto ad Amesterdam opera uno scalo a Curacao, se non ricordo male, viste le limitazioni di pista oppure i vari charter di Corsair per Parigi vanno via Santo Domingo, Tommy correggimi se sbaglio. Nessuno però grida allo scandalo. Se determinate situazioni orografiche o di morfologia urbana non pernettono di avere le piste di Edwards non credo che ci si debba stracciare le vesti dal petto, esistono sempre i fuel stop.
Se il mercato richiederà dei charter diretrti da New York o da Tornoto uno scalo carburante non sarà nulla di particolarmente assurdo. Pensate ancora che il volo che da Helsinki va a Santo Domingo, operato da Finnair in regime di charter, fa scalo in Terranova e "nessuno grida allo scandalo", anche i voli di My Travel da Stoccolma a Phuket fanno carburante a Abu Dhabi e nessuno grida allo scandalo.
Le aerostazioni devono essere le degne porte di accesso di una nazione civile, non dimentichiamolo. Hiberici docent!