Aeroporto di Firenze, ARPAT pubblica i dati 2007.


Sono stati pubblicati ieri sul sito dell'ARPAT ( www.arpat.toscana.it/news/2008/118-08-agefis.pdf ) i dati relativi alle campagne di monitoraggio dell'aeroporto di Firenze Peretola.

Non si segnalano variazioni di rilievo con i dati del 2006.

Leggendo i dati mi sovvengono alcune riflessioni:

1) se consideriamo come valore limite dell'inquinamento acustico quello stabilito dalle norme nazionali (ovvero 65 Db), anziché quello dal Comune di Firenze (60 Db) FLR non sfora praticamente mai tali limiti.

2) se, leggendo i dati di settembre 2007, si evince che nella fascia serale non ci sono decolli e una media di 1,6 atterraggi al giorno (quindi praticamente niente) e, ciononostante, i valori di inquinamento ambientale superano la soglia imposta dal comune (i valori misurati sono di 60,5 Db)... chi lo produce 'sto rumore??? L'aeroporto con 1,6 atterraggi a notte???
Non salta agli occhi che scaricare le responsabilità dell'inquinamento acustico sull'aeroporto sia miope, oltre che pretestuoso?

3) se, come risulta anche dal comunicato stampa odierno, non c'è ancora correlazione tra i dati radar e quelli delle centraline, come fanno a discriminare tra il rumore di un B737 e quello di un A319?? COme fanno a stabilire quale dei due faccia più rumore, se non ci sono ancora strumenti per associare una data rilevazione del rumore con il rispettivo volo? Che c'è uno spotter munito di binocolo murato vivo dentro ogni centralina?