Aeroporto di Cagliari : Il piano di sviluppo dell'aerostazione


Il 27 Giugno la Sogaer (In qualità di gestore dell'aeroporto di Cagliari) e l'Enac (Ente nazionale per l'avizione civile) si incontreranno per discutere assieme agli operatori interessati degli sviluppi dell'aeroporto cagliaritano.
Gli argomenti in agenda saranno principalmente due: Il primo riguarda l'ampliamento del sedime aeroportuale con la realizzazione dei nuovi parcheggi per gli aerei nella zona di Santa Caterina , il secondo argomento riguarda le previsione di traffico per gli anni 2011-2016.



L'aeroporto di Cagliari attualmente dispone infatti di pochi stands per aeromobili, in grando quindi di soddisfare le richieste sempre maggiori soprattutto delle compagnie low cost, che richiedono maggiormente l'uso dell'accesso al sedime aeroportuale rispetto a quella piu' costosa del "finger", ma altresì vi e' la necessità di creare nuovi stands per l'aviazione generale, dopo che grazie all'intervento di ristrutturazione del pian terreno della palazzina sogaer a destra dell'aerostaizone principale si è creato un vero e proprio terminal per questa tipologia di passeggeri.
Il programma di sviluppo prevede infatti due interventi specifici, la prima riguarda a nord mentre una sud, la prima riguarda la realizzazione previo acquisto dal demanio civile di un aerea di ca 5 ettari in cui verranno realizzate N stands per l'aviazione generale. I parcheggi si troveranno nella zona dove sorgerà anche il nuovo stadio del Cagliari Calcio.
Il secondo intervento, quello di maggior peso lo si avrà verso sud, in area già di proprietà (concessione) dell'aeroporto e riguarderà un area in totale di ca 9 ettari di cui l'80% di esso verrà trasformato in stands per aeromobili. Sarà prevista la realizzazione di 5 stands per aeromobili (sino a Boeing 737/800 stile Ryanair per intenderci) di self manouvering (cioè che non hanno la necessità di trattorino per uscire dal parcheggio). Di 8 stands per aerei di aviazione generale dedicato all'aeroclub di Cagliari già basata. Di altri 7 stands sempre self manouvering per aerei sino a Boeing 737/800. Ed infine ulteriori 4 Stands per il polo merci in pushback sino a 737/800.
Un ulteriore intervento riguarderà la ristrutturazione e la conversione per il volo civile degli hangar attualmente occupati dall'aviazione Militare che saranno a disposizione delle compagnie aeree per la manutenzione.

Di conseguenza grazie a questo aumento avremo assieme ai precedenti 15 parcheggi altri 24 parcheggi per aeromobili, un aumento sostanzioso per un aeroporto che ha sempre avuto problemi in questo campo.


Altro punto riguarda la realizzazione di alcuni interventi nel terminal principale dell'aeroporto e principalmente la hall partenze. In primo luogo si parla di intervenire al primo piano della hall da dove attualmente partono i voli low cost e soprattutto Ryanair, l'intervento mira a realizzare delle sale d'attesa in attesa d'esser imbarcati dopo aver dato la carta d'imbarco al gates. Mentre un secondo intervento è dedicato alla zona di riconsegna bagagli, con il cambio dei 4 caroselli e sostituendoli con dei caroselli con maggior carico e che hanno sistemi innovativi per la gestione degli stessi.



Previsione di Traffico :

L'aeroporto di Cagliari ha previsto diversi punti per l'ampliamento dei volumi di traffico e sta applicando una strategia a lungo corso che riguardano cinque punti focali che sono :

1) CONSOLIDARE le rotte e i rapporti con i vettori già presenti sullo scalo di Cagliari. L’attività di attirare nuovi vettori ad operare su un nuovo aeroporto è nota per essere un’attività complessa, che richiede numerosi sforzi in termini di tempo nonché di risorse. Risulta ancora più arduo ristabilire accordi per la riapertura di rotte precedentemente operate. Per queste ragioni la Sogaer ha come primo obiettivo, quello di consolidare i rapporti commerciali e di conseguenza le rotte già avviate con compagnie aeree presenti sull’aeroporto di Cagliari.
2) DIVERSIFICARE la rosa dei vettori presenti sullo scalo. La società ha sempre orientato il proprio sviluppo evitando la creazione di presenze monopolistiche da parte di vettori. In Europa, le compagnie aeree finanziariamente solide e con capacità importanti di sviluppo non sono numerose. Per questo motivo, l’aeroporto di Cagliari è sempre stato prudente nel valutare l’attivazione di rotte in nuovi mercati da parte di vettori già presenti sullo scalo, in modo da evitare la compromissione dello sviluppo degli stessi o di altri mercati con vettori differenti.
3) DESTAGIONALIZZARE i flussi di traffico durante la stagiona invernale. Nonostante Cagliari rispetto agli altri aeroporti della Regione Sardegna avverta in misura minore le problematiche legate ai flussi di picco stagionali, la Sogaer si prefigge di continuare a perseguire l’obiettivo di destagionalizzare sempre di più il proprio traffico durante l’intero anno solare.
4) TRAFFICO INCOMING: mirare allo sviluppo delle rotte verso quelle destinazioni che permettono di portare una significativa quota di traffico inbound per la Sardegna, in modo da favorire lo sviluppo e la crescita dell’economia locale nonché regionale: l’aeroporto infatti rappresenta un volano strategico per lo sviluppo e la crescita dell’economia del territorio. La Sogaer, prendendo atto dell’importante ruolo sociale che l’aeroporto ricopre per la città di Cagliari e per la Regione Sardegna in generale, nei suoi processi di individuazione di nuovi collegamenti, mette sempre al primo posto quelle rotte che rappresentano potenziali mercati di traffico incoming.
5) CONCORRENZA: far in modo che i vettori presenti sullo scalo di Cagliari non si facciano concorrenza tra di loro, operando quindi su rotte e bacini di destinazione non in sovrapposizione. In particolare la società di gestione cerca sempre di indirizzare i vettori presenti sullo scalo ad aprire nuove rotte nei mercati dove la compagnia risulta essere molto forte, lasciando invece quelli dove lo è meno, ai restanti vettori operanti sull’aeroporto.

Le attuali previsioni di crescita riguardano poi la visione verso alcuni paesi in particolare che sono ; Francia, Germani, Spagna, Paesi Scandinavi,Regno Unito, Irlanda, Belgio, Svizzera, Cina, Europa Dell'Est, Russia, Danimarca ed Olanda.
Questi invece gli aeroporti per cui l'aeroporto cercercherà d'intraprendere uno sviluppo di rotte:
OLANDA: Amsterdam
DANIMARCA: Copenhagen
RUSSIA: Mosca e San Pietroburgo
BELGIO: Incremento su Charleroi e ritorno a Bruxelles
IRLANDA: Dublino, Cork e Belfast
SPAGNA: Alicante, Malaga e Bilbao
PAESI SCANDINAVI: Oslo, Stoccolma, Helsinki
SVIZZERA: Zurigo
GERMANIA: Stoccarda, Hannover, Hamburgo
REGNO UNITO: Manchester, Liverpool, Leeds, Birmingham, Edimburgo, Bristol
FRANCIA: Nizza, Lille, Tolosa, Bordeaux, Lyon, Strasburgo
CINA: Mercato in generale
PAESI DELL'EST: Repubblica Ceca, Ungheria, Ukraina e Polonia, Romania

La Sogaer ha intenzione di raggiungere entro il 2016 i 4 milioni e 500 mila passeggeri ca.
 
Allora, tutte le rotte che vogliono far aprire da Cagliari hanno un senso. Ma la Cina, ne abbiamo veramente bisogno? Se proprio si vuole puntare verso questo mercato sarebbe meglio rafforzare i collegamenti verso gli hub europei (ad oggi presenti piuttosto scarsamente) e favorire in transiti, magari verso anche altre destinazioni oltre la Cina. E poi, 4.500.000 di passeggeri per il 2016 mi sembrano un pochini, io punterei anche ai 5 milioni.
 
Allora, tutte le rotte che vogliono far aprire da Cagliari hanno un senso. Ma la Cina, ne abbiamo veramente bisogno? Se proprio si vuole puntare verso questo mercato sarebbe meglio rafforzare i collegamenti verso gli hub europei (ad oggi presenti piuttosto scarsamente) e favorire in transiti, magari verso anche altre destinazioni oltre la Cina. E poi, 4.500.000 di passeggeri per il 2016 mi sembrano un pochini, io punterei anche ai 5 milioni.

Non mi sembrano pochi in un ragionamento di normale aumento senza forzature di nuove basi o altri aerei ryanair ecc.. si parla di un 5% annuale da quest'anno al 2016 poi è naturale che ci possono essere anni in cui aumenterà del 10% per via di nuovi voli e anni in cui magari stagnerà a meno del 5%...
Per la Cina si parla di mercato non di un collegamento vero e proprio.

prima di ogni altra cosa, DEVONO fare una zona transiti!
Non penso che la zona transiti sia all'ordine del giorno :)
 
Non mi sembrano pochi in un ragionamento di normale aumento senza forzature di nuove basi o altri aerei ryanair ecc.. si parla di un 5% annuale da quest'anno al 2016 poi è naturale che ci possono essere anni in cui aumenterà del 10% per via di nuovi voli e anni in cui magari stagnerà a meno del 5%...

Appunto, penso che si dovrebbe puntare a una maggiore crescita, e credo che non sia un'ambizione troppo grande puntare ai 5 milioni da qui al 2016.
 
Appunto, penso che si dovrebbe puntare a una maggiore crescita, e credo che non sia un'ambizione troppo grande puntare ai 5 milioni da qui al 2016.

Non mi hai capito o forse non mi sono fatto capire io.
Il problema non sta nella crescita reale, ma nella crescita stimata.
Non puoi sovrastimare una cosa, perchè poi rischi guai, soprattutto queste stime che ti ho detto partono dal 5% sono stime che devono essere approvate dall'ENAC; se tu metti mi prefiggo un 10% annui, secondo il metodo giusto l'enac giustamente ti ride in faccia.
E ho detto e ripetuto, non è che scrivono 5% e su quella percentuale cercano di restare, se riescono ad attrarre anche un 20% di quelle rotte tranquillo che i passeggeri aumentano anche piu' del 5%, ma tutto sta nel mercato che ci sarà nei prossimi anni, nella programmazione delle compagnie e dei finanziamenti ecc...