Aeroporto, drastico calo passeggeri per lo scalo elbano
MARINA DI CAMPO - Una pista in rosso. Un calo di passeggeri intorno al 9% lo scorso anno, che si aggiunge all’oltre 6% in meno del 2007. Una tendenza negativa quella dell’aeroporto di Marina di Campo.
Un aeroporto privato, di proprietà della società AerElba e la cui gestione è affidata alla società AlaToscana (quota attuale di partecipazione del 90% alla SAT - società aeroporto toscano). Un aeroporto che ha il suo maggior traffico nei voli privati (85,9%) il resto sono voli di linea. Il traffico dei velivoli nel 2008 è stato pari a 4734 unità, sommando arrivi e partenze.
Un bilancio in rosso anche in termini di passeggeri: negli ultimi dodici mesi ne sono transitati dallo scalo di La Pila 25.743: un -13,8% rispetto all’anno precedente che pure aveva segnato un -4,7%.
Entrando nel particolare dei voli commerciali, il 74,6% sono di linea, il resto voli taxi. La consistenza dei voli commerciali passa dai 783 del 2006 agli 884 del 2007 per finire ai 668 del 2008, come dire un -20,9% sul movimento dei velivoli e un 15,5%del traffico passeggeri.
Mentre il movimento dei velivoli risulta in calo solo da quest’ultimo anno, il numero dei passeggeri presenta una tendenza in negativo già dal 2007. Una tendenza negativa del traffico che attesta, sempre che ce ne fosse bisogno, la crisi del turismo elbano, una crisi del resto confermata dal traffico passeggeri dei traghetti diretti sull’isola.
Flussi di vacanzieri che diminuiscono anche sullo scalo aeroportuale, vacanzieri che arrivano in particolar modo dalla Germania e dalla Svizzera anche grazie alle compagnie Intersky e Skywork. Di certo quella che doveva essere una piattaforma per avvicinare un’oasi di Mediterraneo all’Europa, rimane solo un’idea.
Ora si cerca di porre rimedio. Intanto lavori per 4 milioni e mezzo di euro. Verrà allungata e allargata la pista, verranno realizzati altri parcheggi e anche una nuova stazione meteorologica. Una pista più lunga e più larga. Raggiungerà i 1200 metri di lunghezza (quasi cento metri in più della misura attuale) e sarà larga 30 metri, rispetto ai 23 di oggi.
Il tutto si svilupperà su un’area di 8 ettari. L’obiettivo è consentire gli scali di aeromobili con capienza di 50 posti. Poi verrà realizzata una nuova stazione meteorologica per garantire, ai massimi livelli, la sicurezza nei decolli ed atterraggi, nonchè nuove aree di parcheggio.
Un'infrastruttura moderna ed efficiente per dare una carta in più a tutto il comparto turistico, per un decollo in termini di presenze ma anche di qualità e servizi.
Fonte: Il Tirreno
MARINA DI CAMPO - Una pista in rosso. Un calo di passeggeri intorno al 9% lo scorso anno, che si aggiunge all’oltre 6% in meno del 2007. Una tendenza negativa quella dell’aeroporto di Marina di Campo.
Un aeroporto privato, di proprietà della società AerElba e la cui gestione è affidata alla società AlaToscana (quota attuale di partecipazione del 90% alla SAT - società aeroporto toscano). Un aeroporto che ha il suo maggior traffico nei voli privati (85,9%) il resto sono voli di linea. Il traffico dei velivoli nel 2008 è stato pari a 4734 unità, sommando arrivi e partenze.
Un bilancio in rosso anche in termini di passeggeri: negli ultimi dodici mesi ne sono transitati dallo scalo di La Pila 25.743: un -13,8% rispetto all’anno precedente che pure aveva segnato un -4,7%.
Entrando nel particolare dei voli commerciali, il 74,6% sono di linea, il resto voli taxi. La consistenza dei voli commerciali passa dai 783 del 2006 agli 884 del 2007 per finire ai 668 del 2008, come dire un -20,9% sul movimento dei velivoli e un 15,5%del traffico passeggeri.
Mentre il movimento dei velivoli risulta in calo solo da quest’ultimo anno, il numero dei passeggeri presenta una tendenza in negativo già dal 2007. Una tendenza negativa del traffico che attesta, sempre che ce ne fosse bisogno, la crisi del turismo elbano, una crisi del resto confermata dal traffico passeggeri dei traghetti diretti sull’isola.
Flussi di vacanzieri che diminuiscono anche sullo scalo aeroportuale, vacanzieri che arrivano in particolar modo dalla Germania e dalla Svizzera anche grazie alle compagnie Intersky e Skywork. Di certo quella che doveva essere una piattaforma per avvicinare un’oasi di Mediterraneo all’Europa, rimane solo un’idea.
Ora si cerca di porre rimedio. Intanto lavori per 4 milioni e mezzo di euro. Verrà allungata e allargata la pista, verranno realizzati altri parcheggi e anche una nuova stazione meteorologica. Una pista più lunga e più larga. Raggiungerà i 1200 metri di lunghezza (quasi cento metri in più della misura attuale) e sarà larga 30 metri, rispetto ai 23 di oggi.
Il tutto si svilupperà su un’area di 8 ettari. L’obiettivo è consentire gli scali di aeromobili con capienza di 50 posti. Poi verrà realizzata una nuova stazione meteorologica per garantire, ai massimi livelli, la sicurezza nei decolli ed atterraggi, nonchè nuove aree di parcheggio.
Un'infrastruttura moderna ed efficiente per dare una carta in più a tutto il comparto turistico, per un decollo in termini di presenze ma anche di qualità e servizi.
Fonte: Il Tirreno