I dati di Assaeroporti per il 2018: la top ten vede Fiumicino, Malpensa, Bergamo, Venezia, Catania, Napoli, Linate, Bologna, Palermo e Ciampino. Crescita a doppia cifra per Genova (16,5%), Napoli (15,8%), Palermo (14,8%), Bolzano (14,3%), Verona (11,6%). Bene la rete aeroportuale pugliese con 7,5 milioni e quella calabrese con 3,2.
ROMA – Stanno (quasi) tutti bene con un boom di passeggeri soprattutto al Sud. Gli aeroporti italiani si avvicinano sempre più a quota 200 milioni e nel 2018 hanno superato i 185 milioni, stabilendo il nuovo record. Il sistema aeroportuale, in linea con il trend positivo registrato negli ultimi 4 anni, continua dunque a crescere e chiude il 2018 con 185,7 milioni di viaggiatori, il 5,9% in più rispetto al 2017, con 1,6 milioni di movimenti aerei, equivalente ad un incremento del 3,1% sull’anno precedente. In crisi, invece, Il traffico cargo, che si attesta a 1,1 milioni di tonnellate di merce trasportata, con una lieve flessione dello 0,5% dovuta al rallentamento dell’economia mondiale.
In termini di traffico passeggeri, si posizionano, tra i primi 10 aeroporti italiani, gli scali di: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bergamo, Venezia, Catania, Napoli, Milano Linate, Bologna, Palermo e Roma Ciampino. Crescono a doppia cifra gli aeroporti di Genova (16,5%), Napoli (15,8%), Palermo (14,8%), Bolzano (14,3%), Verona (11,6%) e Milano Malpensa (11,5%). Sempre in riferimento ai passeggeri trasportati, si segnalano, infine, i risultati raggiunti dal sistema aeroportuale romano (Fiumicino e Ciampino) con 48,8 milioni, dal sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate) con 34 milioni, dal polo aeroportuale del Nord Est (Venezia-Treviso-Verona-Brescia) con 18, dal sistema della Sicilia orientale (Catania e Comiso) con 10,4 milioni, dal sistema aeroportuale toscano (Pisa e Firenze) con 8,2, dalla rete aeroportuale pugliese (Bari, Brindisi, Foggia e Taranto) con 7,5 milioni e dal sistema aeroportuale calabrese (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone) con 3,2. Riguardo ai movimenti aerei, che ammontano complessivamente a 1.600.873, si conferma il trend di crescita, +3,1% rispetto al 2017, favorito principalmente dall’incremento delle destinazioni internazionali, + 5,1%, ed in particolare da quelle extra UE,+ 9,2%. Una leggera flessione si registra, invece, per il traffico cargo, con un totale di 1.139.752,76 tonnellate di merci movimentate nel 2018 e con una contrazione dello 0,5%.
Il trasporto aereo nel nostro Paese continua dunque a crescere a tassi sostenuti e superiori alla media europea, con un’incidenza del settore sul PIL nazionale del 3,6%. L’evoluzione del traffico aereo dei prossimi anni sarà inoltre rapidissima: le stime IATA prevedono il raddoppio dei passeggeri mondiali nei prossimi due decenni.
Fonte: R.it
ROMA – Stanno (quasi) tutti bene con un boom di passeggeri soprattutto al Sud. Gli aeroporti italiani si avvicinano sempre più a quota 200 milioni e nel 2018 hanno superato i 185 milioni, stabilendo il nuovo record. Il sistema aeroportuale, in linea con il trend positivo registrato negli ultimi 4 anni, continua dunque a crescere e chiude il 2018 con 185,7 milioni di viaggiatori, il 5,9% in più rispetto al 2017, con 1,6 milioni di movimenti aerei, equivalente ad un incremento del 3,1% sull’anno precedente. In crisi, invece, Il traffico cargo, che si attesta a 1,1 milioni di tonnellate di merce trasportata, con una lieve flessione dello 0,5% dovuta al rallentamento dell’economia mondiale.
In termini di traffico passeggeri, si posizionano, tra i primi 10 aeroporti italiani, gli scali di: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bergamo, Venezia, Catania, Napoli, Milano Linate, Bologna, Palermo e Roma Ciampino. Crescono a doppia cifra gli aeroporti di Genova (16,5%), Napoli (15,8%), Palermo (14,8%), Bolzano (14,3%), Verona (11,6%) e Milano Malpensa (11,5%). Sempre in riferimento ai passeggeri trasportati, si segnalano, infine, i risultati raggiunti dal sistema aeroportuale romano (Fiumicino e Ciampino) con 48,8 milioni, dal sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate) con 34 milioni, dal polo aeroportuale del Nord Est (Venezia-Treviso-Verona-Brescia) con 18, dal sistema della Sicilia orientale (Catania e Comiso) con 10,4 milioni, dal sistema aeroportuale toscano (Pisa e Firenze) con 8,2, dalla rete aeroportuale pugliese (Bari, Brindisi, Foggia e Taranto) con 7,5 milioni e dal sistema aeroportuale calabrese (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone) con 3,2. Riguardo ai movimenti aerei, che ammontano complessivamente a 1.600.873, si conferma il trend di crescita, +3,1% rispetto al 2017, favorito principalmente dall’incremento delle destinazioni internazionali, + 5,1%, ed in particolare da quelle extra UE,+ 9,2%. Una leggera flessione si registra, invece, per il traffico cargo, con un totale di 1.139.752,76 tonnellate di merci movimentate nel 2018 e con una contrazione dello 0,5%.
Il trasporto aereo nel nostro Paese continua dunque a crescere a tassi sostenuti e superiori alla media europea, con un’incidenza del settore sul PIL nazionale del 3,6%. L’evoluzione del traffico aereo dei prossimi anni sarà inoltre rapidissima: le stime IATA prevedono il raddoppio dei passeggeri mondiali nei prossimi due decenni.
Fonte: R.it