L´amministratore Di Paola e l´assessore ai Trasporti Loizzo vogliono completare le infrastrutture
ILARIA FICARELLA
Cinquanta milioni di euro per completare le infrastrutture aeroportuali pugliesi. E´ questa una delle tre richieste che ieri la Regione Puglia e la Aeroporti di Puglia hanno presentato al ministro dei Trasporti Altero Matteoli. L´incontro fa seguito a un faccia a faccia avuto la settimana scorsa fra i rappresentanti della giunta Vendola e il commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani, organizzato dagli europarlamentari pugliesi Salvatore Tatarella e Enzo Lavarra. "Il ministro si è detto disponibile a tenere in considerazione le nostre richieste – spiega l´amministratore delegato di Adp Domenico Di Paola – ma più importante è che si sia creata un´interlocuzione istituzionale diretta". Intanto ieri quattro dei più grandi tour operator russi, intervenuti al convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Bari sulle opportunità di turismo in Puglia offerte dal mercato della federazione, hanno richiesto a gran voce che venga ripristinato un collegamento diretto fra Mosca e il capoluogo pugliese.
Tre richieste per rilanciare il sistema aeroportuale pugliese. L´assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo ha sostenuto anche dinanzi al ministro Matteoli la necessità di rendere più flessibili i vincoli imposti dalla normativa europea per la formulazione dei nuovi bandi destinati a incentivare nuove compagnie aeree a operare dalla Puglia. "Se, come sembra – spiega Loizzo – troveremo un accordo anche con il sostegno del Ministero, la Regione sarà in grado di mettere a disposizione incentivi per 30-40 milioni di euro". E´ invece di 50 milioni di euro invece la richiesta avanzata da Adp e Regione per completare le infrastrutture aeroportuali pugliesi: i finanziamenti, rivenienti dal fondo Enac delle cosiddette risorse liberate, sarebbero utilizzabili subito per completare l´ampliamento dell´aerostazione di Bari e apportare migliorie al sistema brindisino e foggiano. Inoltre a Matteoli è stato chiesto di intervenire rispetto alla vicenda dello slot sulla tratta Bari-Linate tenuto bloccato da Alitalia e chiesto dalla Air Italy. "Insistiamo sul fatto che la deroga all´antitrust non ha senso su tratte da e per il Mezzogiorno – insiste Loizzo – Peraltro l´arrivo in Puglia di Lufthansa, Iberia conferma che il nostro mercato è più che appetibile e va sostenuto".
Il ripristino di un collegamento aereo diretto ed una ospitalità ?dedicata´: lo hanno chiesto Alexander Beltchikov (Evolution Voyages), Irina Nikolaeva (Transaero Tours), Lilia Levchenko (VKO Travel) e Marina Shishova (UZHEL) i quattro tour operator della Russia intervenuti alla Camera di Commercio di Bari al convegno sulle opportunità per il turismo della Puglia offerte dal mercato della Federazione. Più di 150 gli albergatori pugliesi che hanno aderito all´iniziativa e che nel pomeriggio hanno partecipato agli incontri diretti presentando la propria offerta di ospitalità ai tour operator russi. Nel 2007 sono stati 6.500 gli arrivi russi in Puglia e 21mila le presenze, con un incremento del 75% rispetto all´anno precedente. Il 46% dei russi preferisce le vacanze estive.
La Repubblica - Bari
CIAO
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ILARIA FICARELLA
Cinquanta milioni di euro per completare le infrastrutture aeroportuali pugliesi. E´ questa una delle tre richieste che ieri la Regione Puglia e la Aeroporti di Puglia hanno presentato al ministro dei Trasporti Altero Matteoli. L´incontro fa seguito a un faccia a faccia avuto la settimana scorsa fra i rappresentanti della giunta Vendola e il commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani, organizzato dagli europarlamentari pugliesi Salvatore Tatarella e Enzo Lavarra. "Il ministro si è detto disponibile a tenere in considerazione le nostre richieste – spiega l´amministratore delegato di Adp Domenico Di Paola – ma più importante è che si sia creata un´interlocuzione istituzionale diretta". Intanto ieri quattro dei più grandi tour operator russi, intervenuti al convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Bari sulle opportunità di turismo in Puglia offerte dal mercato della federazione, hanno richiesto a gran voce che venga ripristinato un collegamento diretto fra Mosca e il capoluogo pugliese.
Tre richieste per rilanciare il sistema aeroportuale pugliese. L´assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo ha sostenuto anche dinanzi al ministro Matteoli la necessità di rendere più flessibili i vincoli imposti dalla normativa europea per la formulazione dei nuovi bandi destinati a incentivare nuove compagnie aeree a operare dalla Puglia. "Se, come sembra – spiega Loizzo – troveremo un accordo anche con il sostegno del Ministero, la Regione sarà in grado di mettere a disposizione incentivi per 30-40 milioni di euro". E´ invece di 50 milioni di euro invece la richiesta avanzata da Adp e Regione per completare le infrastrutture aeroportuali pugliesi: i finanziamenti, rivenienti dal fondo Enac delle cosiddette risorse liberate, sarebbero utilizzabili subito per completare l´ampliamento dell´aerostazione di Bari e apportare migliorie al sistema brindisino e foggiano. Inoltre a Matteoli è stato chiesto di intervenire rispetto alla vicenda dello slot sulla tratta Bari-Linate tenuto bloccato da Alitalia e chiesto dalla Air Italy. "Insistiamo sul fatto che la deroga all´antitrust non ha senso su tratte da e per il Mezzogiorno – insiste Loizzo – Peraltro l´arrivo in Puglia di Lufthansa, Iberia conferma che il nostro mercato è più che appetibile e va sostenuto".
Il ripristino di un collegamento aereo diretto ed una ospitalità ?dedicata´: lo hanno chiesto Alexander Beltchikov (Evolution Voyages), Irina Nikolaeva (Transaero Tours), Lilia Levchenko (VKO Travel) e Marina Shishova (UZHEL) i quattro tour operator della Russia intervenuti alla Camera di Commercio di Bari al convegno sulle opportunità per il turismo della Puglia offerte dal mercato della Federazione. Più di 150 gli albergatori pugliesi che hanno aderito all´iniziativa e che nel pomeriggio hanno partecipato agli incontri diretti presentando la propria offerta di ospitalità ai tour operator russi. Nel 2007 sono stati 6.500 gli arrivi russi in Puglia e 21mila le presenze, con un incremento del 75% rispetto all´anno precedente. Il 46% dei russi preferisce le vacanze estive.
La Repubblica - Bari
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