Aerei: nasce ADR Assistance,servizio per passeggeri disabili


volavito

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3 Gennaio 2008
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ESTERO
AEREI: NASCE ADR ASSISTANCE,SERVIZIO PER PASSEGGERI DISABILI

- FIUMICINO (ROMA) - Negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e' gia' operativa da ieri Adr Assistance, la nuova societa' del Gruppo Adr costituita per adempiere al regolamento comunitario per l'assistenza a terra dei passeggeri a ridotta mobilita'.

Il servizio e' offerto a titolo gratuito a tutti i passeggeri in partenza, in transito e in arrivo che ne facciano richiesta alla compagnia aerea con cui viaggiano.

A illustrare strutture e iniziative nei due scali della capitale, che sono scattate con una decina di giorni di anticipo rispetto al previsto, sono stati il presidente di ADR Fabrizio Palenzona e il direttore per Sviluppo Infrastrutture e Operazioni, Franco Giudice, durante la presentazione della nuova normativa. Le comunicazioni tra gli operatori e gli utenti sono assicurate dalla presenza, al ''Leonardo da Vinci'', di numerose colonnine interattive situate nei punti strategici interni ed esterni ai terminal e nelle 5 sale di attesa (una sesta si aggiungera' entro l'anno) con le quali si puo' richiedere l'intervento nelle fasi che precedono o seguono imbarco e sbarco.

Tutto il personale di Adr Assistance, oltre 200 persone che nei picchi stagionali saliranno a 270, e' stato addestrato con nozioni di fisiologia, di primo soccorso e delle tecniche di funzionamento delle sedie a rotelle.
 
Ho visto del personale con delle camicie gialle accompagnare dei passeggeri in carrozzella già da Giovedì...credo che sia un servizio utile che sgraverà molto gli handlers a FCO

altro che camicie, erano meglio delle polo lacoste, molto carine, mi ricordano i meccanici della F1:D
 
si, eccoli impegnati davanti al CBC... mente noi a bordo abbiamo aspettato una 40ina di minuti che arrivasse qualcuno...
speriamo sia stato solo il caos del primo giorno.. perchè se il buongiorno si vede dal mattino... allora stiamo apposto!

adr_wchc.jpg
 
Come servizio è molto molto molto importante, ben venga questa novità - se è una novità.
 
AEREI: NASCE ADR ASSISTANCE,SERVIZIO PER PASSEGGERI DISABILI
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Tutto il personale di Adr Assistance, oltre 200 persone che nei picchi stagionali saliranno a 270, e' stato addestrato con nozioni di fisiologia, di primo soccorso e delle tecniche di funzionamento delle sedie a rotelle.

e un bel corso di familiarizzazione col passeggero disabile, a quando? aprire o spingere una sedia a rotelle non è poi una cosa da geni, trattare verbalmente e non solo con chi ha delle difficoltà è cosa molto più complessa....
 
Il solito fumo negli occhi: la legislazione italiana prevede già norme a favore delle PRM e anche molto più avanzate rispetto a quelle europee.
Mi auguro che con l'entrata in vigore del regolamento si adeguino tutti gli aeroporti nazionali, sia come personale che come competenze.
Sulla familiarizzazione sedie a rotelle per l'equipaggio sono d'accordo: spesso molti paraplegici viaggiano da soli e un aiuto, magari servendosi della seggiolina a rotelle che dovrebbe essere a bordo (.....), l'assistente di volo dovrebbe essere in grado di farlo, almeno un minimo, non parliamo poi della movimentazione in emergenza. Per finire sarebbe utile, per non dire indispensabile, formare gli addetti al check-in, che a parte le certificazioni o meno, siano in grado di fornire una valutazione di mobilità del passeggero,
oltre ad avere una mappatura precisa dei posti dedicati con minimo il bracciolo sollevabile.
 
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Sulla familiarizzazione sedie a rotelle per l'equipaggio sono d'accordo: spesso molti paraplegici viaggiano da soli e un aiuto, magari servendosi della seggiolina a rotelle che dovrebbe essere a bordo (.....), l'assistente di volo dovrebbe essere in grado di farlo, almeno un minimo, non parliamo poi della movimentazione in emergenza.

la "seggiolina" è a bordo di tutti gli aerei Alitalia (per lo meno quelli sui quali volo, 767, 777 ed MD80), l'assistente di volo (in questo caso io) viene formato in questo ed è in grado di relazionarsi con un passeggero disabile ed aiutarlo a movimentarsi in cabina, in tutto, e soprattutto là dove la natura chiama; esistono toilettes dedicate e procedure specifiche per i nostri clienti che necessitano assistenze particolari.
E a volte la sedia di bordo è stata usata anche per avvicinare il passeggero alla porta in attesa degli addetti di terra.
In emergenza, in sede di briefing, si assegna il PRM passeggero a ridotta mobilità ad un a/v specifico, (come al solito, sempre io...:D) che provvede a fare un briefing dedicato al passeggero (così come si fa per un blind o un deaf non accompagnati) sul da farsi in caso di una emergenza, e comunque sul da farsi allo sbarco "normale".

.....Per finire sarebbe utile, per non dire indispensabile, formare gli addetti al check-in, che a parte le certificazioni o meno, siano in grado di fornire una valutazione di mobilità del passeggero,
oltre ad avere una mappatura precisa dei posti dedicati con minimo il bracciolo sollevabile.

I posti sono specificati e mappati, il personale al check in penso sia formato sufficientemente, ma non essendo lì, lo suppongo (in pratica è una mia supposta.......:astonished::o:D )
 
Mi spiace deluderti, ma la tua è una.........supposta sbagliata, il personale ai check-in, o per poca voglia, o per poca formazione, ne combina di tutti i colori. Per farti un esempio più di una volta persone senza gambe sono stati classificati WCHS, lo stesso per alcuni paraplegici in carrozzina.

Apprezzo la tua tua formazione e professionalità ma devo proprio dirti che sono tanti gli assistenti di volo menefreghisti, parlo di AZ, che non vedono l'ora di smontare a fine turno e che vedono l'assistenza come una palla al piede, quasi seccati. Per non parlare poi dell'uso di un italiano troppo romanesco e di supponenza. Non me ne volere, è la fotografia di una realtà di tutti i giorni che la qualità di pochi non riesce a risollevare.
 
Mi spiace deluderti, ma la tua è una.........supposta sbagliata, il personale ai check-in, o per poca voglia, o per poca formazione, ne combina di tutti i colori. Per farti un esempio più di una volta persone senza gambe sono stati classificati WCHS, lo stesso per alcuni paraplegici in carrozzina.

Apprezzo la tua tua formazione e professionalità ma devo proprio dirti che sono tanti gli assistenti di volo menefreghisti, parlo di AZ, che non vedono l'ora di smontare a fine turno e che vedono l'assistenza come una palla al piede, quasi seccati. Per non parlare poi dell'uso di un italiano troppo romanesco e di supponenza. Non me ne volere, è la fotografia di una realtà di tutti i giorni che la qualità di pochi non riesce a risollevare.

le ...supposte sbagliate fanno certamente male...
brutto vedere come le fotografie fatte della realtà passino sempre attraverso la lente negativa di uno stereotipo ormai così consolidato da risultare la sola ed unica verità.
Io ovviamente posso solo parlare del mio quotidiano, e se è vero che a volte ci sono errori, perchè ci sono, additarne le colpe con assoluta certezza ad una sola persona, al check in per fare un esempio, non mi pare troppo accurato.
Non sono rare le volte in cui si resta a bordo con le wch-x anche 40 minuti, come la settimana scorsa, mentre si attendevano i mezzi, come ho già detto prima, e dopo un volo di 8 - 10 ore magari notturno, ovviamente la voglia di andarsi a riposare è grande, e l'ulteriore attesa (che non trova giustificazioni secondo me) non fa certo piacere, il disappunto non sta verso l'assistenza ma verso un sistema che non funziona: ci fossero i mezzi di sbarco pronti, le cose sarebbero molto diverse.
Per il romanesco, uagliò, mo v'o dddico, i' so' napulitan.... vabbuò ?!?! :D:D ( e ieri sera il mio accento mi ha tratto d'impaccio per un ritardo di quasi 30 minuti.. non sempre è una caratteristica negativa, ovvio, tutto ha un limite, anche "i negativi" delle foto.. ;) )
Fermo restando che ognuno esprime le proprie idee.
 
@Aviator AZ: hai visto il caso? Ti ho scritto proprio un paio di giorni fà per una delucidazione sulle sedie in dotazione a bordo e...

A Malpensa i corsi relativi alla diffusione di quanto contenuto nel regolamento CE per gli addetti della "Sala Amica" (sala assistenze) durano tre ore.
Spero che ovunque venga sottolineato che NON si accettano mance. Dovrebbe essere così ovvio, eppure non lo è. Già questo è indicatore di un approccio gravissimo.
Lungi da me voler fare della sciocca competizione con fco; la mia è pura constatazione: l'assistenza ai passeggeri disabili e a ridotta mobilità (e dunque a ridotta "autonomia"; non necessariamente bisognosi di una sedia a rotelle, ma di assistenza a vario titolo) in genere, è prevista da "decenni": non è che il servizio di ADR sia nuovo nel panorama italiano e non ha proprio anticipato nessuno. La differenza fra ciò che era e ciò che dovrà essere, è giustamente sottolineata dalla conoscenza e formazione del personale preposto.

@Aviator AZ: meno male che in Alitalia avete le spalle larghe...
 
Ultima modifica:
Aggiungo che certamente è nuovo il fatto che quanto prima si dava per scontato, adesso è stato finalmente scritto nero su bianco dal regolamento europeo e, alcune parti, non erano regolate dalle nostre leggi, Esempio: il regolamento sancisce che il servizio di assistenza deve essere gratuito e che gli Stati membri devono prevedere delle sanzioni in caso di richiesta di oneri aggiuntivi da parte di handlers/vettori/agenzie... ecc..
Peccato però che queste sanzioni non siano state ancora stabilite e chi era disonesto, continua ad esserlo. Speriamo si ottemperi al più presto.